Oggi salutiamo Andrea, una persona speciale
La forza della semplicità è stata il suo stile di vita.
Quella forza che cammina insieme a te. Che quando passi è
tutto in disordine, poi ti rigiri e lui ha già sistemato tutto. Senza
clamore senza rumore.
E' stato un centrale del Fanfulla quando la società militava
in serie B
Erano i tempi in cui si giocava in 11 senza le riserve. Chi
scendeva in campo giocava mentre gli
altri potevano andare in tribuna o a ballare.
E ballando ha raccontato la bellezza della vita in una storia
fatta di duro lavoro e di sacrifici da quando
ci si alzava alle 4 e alle 5 si prendeva il tram da Cernusco verso Milano sulla strada statale Padana.
Lavoro, famiglia e lavoro per
costruire quel futuro di cui tanti giovani della nostra età possono godere.
E ha viaggiato tanto, anche se non fisicamente, con suo figlio. E in quei viaggi c’è sempre stato anche lui. Ne sono sicuro.
Da oggi avremo una figurina panini in più da incollare nel
nostro album di campioni speciali.
Un esempio da seguire, orgogliosi per aver condiviso con lui qualche pezzetto di calcio e di vita.
Si potrebbero raccontare ancora tante cose di lui. Ma come mi diceva sempre Andrea quando parlavo troppo,” lasa' sta “…..
Grazie Andrea per esserci stato e per aver toccato la nostra storia.
A presto grande Zac.
Garga
nella foto in alto a destra mister Andrea Zacchetti con il suo GSO Paolo VI
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