Al punto 15 del consiglio comunale di venerdi 28 settembre si votavano i rappresentanti di opposizione e maggioranza nel consiglio gestione asili nido.
Il sottoscritto ha proposto Maria Rendani, la presidente del comitato genitori , scelta apprezzata anche da Lega e Movimento 5 Stelle.
Insegnante e membro l'anno scorso come genitore dello stesso comitato nidi, nutre passione civile e competenze tecniche utili per un contributo importante nel comitato di gestione dei nostri nidi.
Ma la voglia di occupazione e presenzialismo del Pdl, pur sostenendo l'azione del comitato nella questione esuberi, faceva si che il capogruppo Keller proponesse l'autocandidatura di Gianluigi Frigerio.
Mi chiedo e chiedo a Frigerio il motivo della sua candidatura a fronte di candidature più autorevoli.
Penso che questa candidatura come le altre del Pdl denotano come il metro di giudizio del Partito della Libertà non sia il merito inteso come competenza per un' efficacia migliore nell'azione di partecipazione dei comitati o consulte ma la spartizione tra correnti del pdl a prescindere.
Alla fine grazie anche al sostegno della maggioranza Frigerio si troverà nel consiglio di gestione asili nido.
A fare cosa non è dato sapere.
P.s, Anche Ciro Angrisano venne eletto nello stesso comitato grazie ai voti della maggioranza.
Sarà un segno premonitore?!
sabato 29 settembre 2012
venerdì 28 settembre 2012
Spending review e acquisto di quadri per la sala giunta
OGGETTO: INTERROGAZIONE con richiesta di risposta scritta in riferimento all’acquisto di 2 quadri per
la sala giunta del valore di 5.000 euro
Consiglio comunale del 28 settembre 2012
Consiglio comunale del 28 settembre 2012
Io
sottoscritto, Claudio Gargantini, consigliere comunale della lista “Persona e
Città”,
VISTA la delibera di Giunta Comunale n.63/2011 del Comune di Pratola Peligna avente per oggetto “Patrocinio gratuito
per l’iniziativa Le pietre che ridono”
da cui risulta che l’iniziativa
finalizzata alla costruzione dell’asilo nido, si componeva in più tappe di cui
la seconda era questa: Seconda tappa:
maggio 2011 – L’arte Svelata – L’artista Giovanni Sesia metterà a disposizione
dei propri quadri il cui soggetto sarà la Città di Cernusco sul Naviglio, il
cui ricavato sarà devoluto per la suddetta finalità
CON RIFERIMENTO alla Delibera di GiuntaComunale n. 208 del 13 luglio 2012 avente per oggetto “Acquisto quadri per Sala Giunta”
CHIEDE DI CONOSCERE:
- Perché, pur
sottolineando l’importanza della solidarietà, e in questo caso ricordiamo che
già l’Avis Cernusco ha instaurato in tal senso un gemellaggio con Pratola
Peligna, l’Amministrazione, in questo momento di
spending review che penalizza i servizi comunali, si è accollata questa ulteriore iniziativa di
solidarietà caricandosi l’onere di
acquistare questi quadri che avrebbero dovuto trovare acquirenti privati e che,
evidentemente, a distanza di più di un anno, nessuno ha voluto acquistare;
- perché l’oggetto della suddetta delibera di Giunta è “Acquisto quadri per sala giunta” e non “Iniziativa di solidarietà per il Comune di Pratola Peligna”;
- per quale motivo i quadri non sono stati acquistati direttamente dall’autore ed è stata necessaria l’intermediazione della Società “La Pecora Nera adv”
- se non si ritenga quantomeno inopportuna la scelta di acquistare i suddetti quadri dalla Società di Donatella Fiorini, quest’ultima parte attiva del suo Comitato Elettorale come si può ancora leggere nel suo blog;
- in che modo l’iniziativa contribuisce al progetto di solidarietà ovvero quanto della spesa va al pittore, quanto alla Società della Sig.ra Fiorini e quanto alla costruzione dell’asilo nido di Pratola Peligna; di cui chiediamo le pezze giustificative.
- se non sia più opportuno esporre questi quadri (con opportuna scheda dell’artista e delle finalità dell’acquisto) in Sala Consiliare o in Biblioteca piuttosto che in Sala Giunta in modo che possano essere apprezzati dalla cittadinanza e non solo da Sindaco e Assessori.
- perché l’oggetto della suddetta delibera di Giunta è “Acquisto quadri per sala giunta” e non “Iniziativa di solidarietà per il Comune di Pratola Peligna”;
- per quale motivo i quadri non sono stati acquistati direttamente dall’autore ed è stata necessaria l’intermediazione della Società “La Pecora Nera adv”
- se non si ritenga quantomeno inopportuna la scelta di acquistare i suddetti quadri dalla Società di Donatella Fiorini, quest’ultima parte attiva del suo Comitato Elettorale come si può ancora leggere nel suo blog;
- in che modo l’iniziativa contribuisce al progetto di solidarietà ovvero quanto della spesa va al pittore, quanto alla Società della Sig.ra Fiorini e quanto alla costruzione dell’asilo nido di Pratola Peligna; di cui chiediamo le pezze giustificative.
- se non sia più opportuno esporre questi quadri (con opportuna scheda dell’artista e delle finalità dell’acquisto) in Sala Consiliare o in Biblioteca piuttosto che in Sala Giunta in modo che possano essere apprezzati dalla cittadinanza e non solo da Sindaco e Assessori.
Claudio
Gargantini
lista civica Persona
e Città
Qual è il significato della consulenza Vendramini?
Oggetto: interrogazione
con richiesta di risposta scritta in
riferimento all’affidamento di incarico al Professor Vendramini e al mancato
incarico al consigliere Magistrelli
Interrogazione in Consiglio comunale
Io sottoscritto, Claudio Gargantini,
consigliere comunale della lista “Persona e Città”, con riferimento alla Delibera di GiuntaComunale n. 195 del 28 giugno 2012 avente per oggetto “AFFIDAMENTO INCARICO ESTERNO DI
COLLABORAZIONE PER ATTIVITA’ DI SUPPORTO AL SINDACO IN MATERIA DI RIORGANIZZAZIONE ED EROGAZIONE DEI SERVIZI
COMUNALI”
CHIEDE
DI CONOSCERE
- Da quali analisi del contesto comunale si è
ravvisata proprio ora la “necessità
di un adeguato supporto nell’individuazione delle opzioni strategiche da
operare sia sul versante della produzione dei servizi da parte della
macchina organizzativa comunale sia nell’individuazione delle modalità di
erogazione dei servizi stessi, alla cittadinanza” quando gli obiettivi per
l’amministrazione Comunale in questo senso erano fissati dalla legge 148
del 2011 (successiva al DL 78 \2010..)
Al varo
della suddetta legge il prof. Vendramini era
ancora in carica come assessore proprio con deleghe in materia “di rapporti con
le imprese, sviluppo della responsabilità sociale delle imprese e del Comune, strategie di sviluppo e di gestione dei servizi pubblici locali e reti,
indirizzo e controllo delle società partecipate, personale, gestione dello sviluppo organizzativo dell’Ente” che
sono esattamente deleghe per cui viene
re incaricato adesso.
- Per quale motivo ritiene utile oggi questa
consulenza visto che lo stesso prof. Vendramini ha avuto ben due anni di
tempo per maturare una conoscenza privilegiata della realtà di questo
Comune con specifico riferimento all’oggetto dell’incarico in questione e
quali sono stati gli atti messi in
campo dallo stesso Vendramini negli anni in cui è stato Assessore.
- Se non ritenga dannosa per la macchina comunale,
questa consulenza, in quanto oggi Vendramini non può essere considerato un tecnico a Cernusco ma un consulente politico in quanto è stato
assessore in quota Partito Democratico, partito di cui fa parte ancora
oggi.
- Nel comunicato stampa del 11 settembre lei dichiara Vendramini essere la persona giusta per questa consulenza.Le chiediamo se è al corrente di altri comuni in cui Vendramini offre la sua conosciutissima consulenza?
- Se non si ritenga offensivo, considerate le alte
professionalità dei dirigenti di quest’Ente, dire che “nell’ambito
dell’amministrazione non sono presenti risorse umane che possano rendere
le suindicate prestazioni professionali qualificate, in quanto si tratta
di attività ad alto contenuto di professionalità, complessità ed
intersettorialità, eccedenti le competenze ordinarie riferibili alle
funzioni istituzionali dell’ente locale e desumibili dall’attuale
configurazione dei profili professionali del personale a disposizione,
pertanto richiedenti un intervento da parte di un soggetto qualificato,
che abbia realizzato studi, analisi ed approfondimenti similari o attività
analoghe”;
- Se è stata effettuata e con quali modalità la
ricerca di analoghe professionalità all’interno dell’ente;
- Se è vero che, nel primo mandato, Ia Giunta aveva
incaricato l’Università Bocconi di effettuare uno studio sulla macchina
comunale e se si, perché i risultati dello studio non sono mai stati resi
pubblici ma soprattutto perché mai non si è lavorato, sulla base di quei
risultati, per migliorare la struttura comunale magari proprio con l’aiuto
dell’assessore Vendramini.
- Se non si ritenga opportuno pertanto portare
all’attenzione del Consiglio comunale questi risultati che, da
indiscrezioni apparse sulla stampa locale, sarebbero favore della parte
amministrativa che di quella politica della città.
Per quanto riguarda il consigliere
Magistrelli, ricordiamo che nella precedente legislatura in quanto Assessore, aveva da
lei ricevuto nel 2010 una delega
specifica al progetto Vecchia Filanda.
Ad oggi la
Vecchia Filanda non è ancora andata a bando
- Chiediamo il motivo per il quale Magistrelli non è
stato incaricato come consigliere comunale a seguire il progetto Vecchia
Filanda in modo da concludere il lavoro che lui stesso aveva iniziato
Claudio Gargantini
Lista civica Persona e Città
domenica 16 settembre 2012
Lo spirito della civica Persona e Città a Cernusco
Ecco il nostro articolo in uscita in questo mese sull'informatore comunale.
Nella cittadinanza attiva lo spirito della nostra
presenza.
Le ultime elezioni amministrative hanno visto l’ingresso in
consiglio comunale di una nuova lista civica, Persona e Città, che, nata in
soli due mesi, ha ottenuto il 6 % di consenso elettorale, coinvolgendo candidati e sostenitori di
differenti estrazioni culturali e politiche.
Grazie a tutti per questo bel risultato.
La nostra lista civica è espressione dell’Associazione
Persona e Città nata per promuovere la partecipazione dei cittadini alla crescita
sociale, culturale e politica di Cernusco.
Quale sarà lo stile del nostro lavoro?
Cittadinanza attiva, critica costruttiva e richiamo al
merito, alle regole e alla trasparenza marcheranno
la nostra attività, vediamo come.
Cittadinanza attiva, attraverso iniziative promosse dall’Associazione Persona e
Città con lo scopo di contribuire alla crescita
culturale e sociale della nostra citta.
Critica costruttiva, attraverso l’azione di controllo amministrativo ma anche con
proposte concrete del nostro consigliere comunale. Crediamo che il programma
elettorale migliore per la nostra città non sia quello di chi esce vincitore
dalle urne ma quello che si costruisce insieme a tutti i cittadini e ai gruppi
politici.
Merito, regole e
trasparenza, perché
crediamo che solo attraverso il loro rispetto possa crescere una città di
persone e non di figli e di figliastri. Il senso civico cresce dove chi
amministra sa porre condizioni di partenza uguali per tutti senza privilegiare
nessuno nella massima trasparenza, vigilando sul rispetto
delle regole condivise.
Il laboratorio civico di Persona e Città è un luogo “in progress”, aperto a
tutti, proprio perché ha come denominatore comune la persona e la sua ricerca
del bene pubblico. Le ideologie e i partiti politici passano ma le
persone con le proprie città rimangono e ad esse noi guardiamo.
Ci puoi
seguire su facebook e sul sito www.personaecitta.it
o scrivere a civica@personaecitta.it
Claudio Gargantini, consigliere comunale di Persona e Città
giovedì 13 settembre 2012
La vitalità dello sport cernuschese tra qualche lacuna amministrativa
Da giovedi 13 a domenica 16 lo sport cernuschese si presenta alla città dimostrando tutta la vitalità che anima le nostre società sportive.
Qui il programma. Il dinamismo delle nostre associazioni sportive non deve distogliere l'attenzione da alcune lacune o ritardi in chiave amministrativa che risolti potrebbero dare ulteriore vigore al nostro movimento sportivo.
Bando gestione centro sportivo via Buonarroti Per tre anni dal 2009 la gestione è stata affidata direttamente a un operatore privato per un costo annuale di 190.000 euro per un totale di 570.000 Una cifra notevole non c'è che dire.
Nel marzo 2012 l'Assessore Zacchetti dichiarava di lavorare finalmente a un bando per la gestione del centro. Va da sè che una tale operazione oltre alla trasparenza mira anche ad abbassare l'impegno di spesa. I soldi risparmiati potrebbero essere utilizzati diversamente per la città o ancor meglio per il mondo sportivo. Tutti sappiamo come in questi tempi di vacche magre non solo occorra non sprecare risorse ma soprattutto fare di Cernusco una città attenta all’uso responsabile delle risorse come sottolineato dal Sindaco nelle sue linee programmatiche.
Ad oggi invece l'Assessore Zacchetti ha optato per rinnovare l'incarico diretto allo stesso operatore privato. Non ritiene l'Assessore che in questi 4 anni con un bando si sarebbero potuti risparmiare parecchie migliaia di euro da utilizzare per lo sviluppo dello sport? Ci chiediamo per quale motivo la strada del bando è stata accantonata e a quanto ammonta il nuovo impegno di spesa?
Sviluppo del centro sportivo di via Buonarroti. Nell'autunno scorso il Tennis Cernusco chiese di poter usufruire di un interessante finanziamento a tasso zero del Coni tramite la Federazione Tennis per la creazione di campi da tennis in terra rossa. Il nostro centro sportivo avrebbe cosi potuto migliorare l'offerta tennistica. L'Assessore non accolse l'invito per far partire le pratiche. E cosi il pontenziale finanziamento cadde insieme alla possibilità di dotare di campi in terra rossa il centro sportivo. Sarebbe interessante capire il perché di questa scelta?
Nuova tribuna. E' stata rifatta prendendo il progetto dell'amministrazione Cassamagnaghi eliminando la copertura prevista. Se da una parte si è messo mano a una tribuna cadente e pericolante, il progetto realizzato rischia però di compromette lo sviluppo del centro sportivo in quanto non ottimizza gli spazi mancando anche luoghi aggregativi e ludici che bilancerebbero i costi e ricavi di gestione.
La nuova tribuna insufficiente perfino negli spogliatoi necessari rischia inoltre di compromettere lo spostamento del calcio cosi da ottimizzare gli spazi e eliminare i conflitti ad oggi esistenti per la concomitanza di sport che utilizzano o stadio Scirea.
Ricordiamo che lo slittamento dell'inizio dei lavori aveva causato difficoltà alla società Olimpic calcio, ora Città di Cernusco, che perse per questo motivo il settore giovanile.
Ad oggi il campo di calcio presenta una intera fascia rovinata per il modo in cui sono stati gestiti i lavori che rischia di compromettere il buon utilizzo del campo soprattutto nei mesi invernali. Se il campo ha appena ottenuto l'omologazione tecnica non è ancora stato messo a norma e quindi inutilizzabile per i campionati creando cosi un sovraccarico di partite da disputarsi sul campo Scirea.
Chiediamo all'Assessore il motivo dell'incuria nei lavori che ha rovinato una intera fascia di campo, come vuole intervenire e per quale motivo lo stesso non sia ancora stato messo a norma.
Ricordiamo che ad oggi manca un vero luogo di ristorazione che un centro come il nostro meriterebbe. Chiediamo all'Assessore se lo stesso è previsto nello svuluppo del centro sportivo?
Sempre per rimanere nel centro sportivo di via Buonarroti chiediamo se ci siano progetti per sistemare l'ingresso e lo spazio antistante la piscina cosi da rendere più sicuro e accogliente il centro vietando l'ingresso ad ogni veicolo con motore.
Un aggiornamento da parte dell'Assessore merita anche lo sviluppo del centro sportivo di via Boccaccio sia per quanto riguarda l' opera a carico della Federazione Hockey che per quanto riguarda l'area velodromo di cui chiediamo il motivo del rinnovo della convenzione con i gruppi cinofili dato che sempre Zacchetti nel post di marzo dichiarava di lavorare per un progetto in definizione per il completo spostamento dell'attività associativa di addestramento cani in altra area.
In questa fase di concomitanza di uso la stessa manutenzione del velodromo è carente. Quali sono gli sviluppi dello stesso e per quanto tempo i cittadini cernuschesi non potranno utilizzare lo spazio ad oggi destinato all'addestramento dei cani? Riteniamo che i gruppi cinofili potranno trovare uno spazio più consono a ridosso del parco delle cave dove si potrebbero sviluppare anche progetti didattici con le scuole.
Albo Associazioni. Abbiano notato che ci sono ancora alcune società sportive che non hanno ottemperato agli impegni che determinano l'iscrizione al registro delle Associazioni che permette di ricevere contributi e una tariffa speciale per l'utilizzo degli spazi sportivi.
Mi sembra corretto che a partire dalla Consulta in collaborazione con l'Assessorato si rivedano anche i criteri affinché si premino quelle Associazioni che realmente fanno attività sportiva legate al territorio soprattutto nella fascia giovanile e si determinino i tempi di esclusione di quelle Associazioni che non hanno i corretti requisiti.
A questo proposito rileviamo che a seguito della nostra richiesta anche l'Assessore ha sottolineato in una lettera ai Presidenti delle società riportata nel suo blog come le Associazioni che non ottemperassero a tali obblighi rischiano l'esclusione dall'Albo.
Bene la fermezza e la trasparenza verso le Associazioni ma ci chiediamo se la stessa non debba essere messa in atto anche dall'Amministrazione e in questo caso dall'Assessore Zacchetti, nel dare evidenza alla città non solo delle luci ma anche dalle ombre che rallentano il movimento sportivo cernuschese.
Persona e Città è a disposizione degli sportivi, dei cittadini e degli enti preposti per collaborare e dibattere per come rendere lo sport cernuschese sempre più un occasione di crescita e di sviluppo della persona senza tralasciare la riflessione sul miglioramento delle strutture sportive.
Claudio Gargantini Consigliere comunale Persona e Città
Qui il programma. Il dinamismo delle nostre associazioni sportive non deve distogliere l'attenzione da alcune lacune o ritardi in chiave amministrativa che risolti potrebbero dare ulteriore vigore al nostro movimento sportivo.
Bando gestione centro sportivo via Buonarroti Per tre anni dal 2009 la gestione è stata affidata direttamente a un operatore privato per un costo annuale di 190.000 euro per un totale di 570.000 Una cifra notevole non c'è che dire.
Nel marzo 2012 l'Assessore Zacchetti dichiarava di lavorare finalmente a un bando per la gestione del centro. Va da sè che una tale operazione oltre alla trasparenza mira anche ad abbassare l'impegno di spesa. I soldi risparmiati potrebbero essere utilizzati diversamente per la città o ancor meglio per il mondo sportivo. Tutti sappiamo come in questi tempi di vacche magre non solo occorra non sprecare risorse ma soprattutto fare di Cernusco una città attenta all’uso responsabile delle risorse come sottolineato dal Sindaco nelle sue linee programmatiche.
Ad oggi invece l'Assessore Zacchetti ha optato per rinnovare l'incarico diretto allo stesso operatore privato. Non ritiene l'Assessore che in questi 4 anni con un bando si sarebbero potuti risparmiare parecchie migliaia di euro da utilizzare per lo sviluppo dello sport? Ci chiediamo per quale motivo la strada del bando è stata accantonata e a quanto ammonta il nuovo impegno di spesa?
Sviluppo del centro sportivo di via Buonarroti. Nell'autunno scorso il Tennis Cernusco chiese di poter usufruire di un interessante finanziamento a tasso zero del Coni tramite la Federazione Tennis per la creazione di campi da tennis in terra rossa. Il nostro centro sportivo avrebbe cosi potuto migliorare l'offerta tennistica. L'Assessore non accolse l'invito per far partire le pratiche. E cosi il pontenziale finanziamento cadde insieme alla possibilità di dotare di campi in terra rossa il centro sportivo. Sarebbe interessante capire il perché di questa scelta?
Nuova tribuna. E' stata rifatta prendendo il progetto dell'amministrazione Cassamagnaghi eliminando la copertura prevista. Se da una parte si è messo mano a una tribuna cadente e pericolante, il progetto realizzato rischia però di compromette lo sviluppo del centro sportivo in quanto non ottimizza gli spazi mancando anche luoghi aggregativi e ludici che bilancerebbero i costi e ricavi di gestione.
La nuova tribuna insufficiente perfino negli spogliatoi necessari rischia inoltre di compromettere lo spostamento del calcio cosi da ottimizzare gli spazi e eliminare i conflitti ad oggi esistenti per la concomitanza di sport che utilizzano o stadio Scirea.
Ricordiamo che lo slittamento dell'inizio dei lavori aveva causato difficoltà alla società Olimpic calcio, ora Città di Cernusco, che perse per questo motivo il settore giovanile.
Ad oggi il campo di calcio presenta una intera fascia rovinata per il modo in cui sono stati gestiti i lavori che rischia di compromettere il buon utilizzo del campo soprattutto nei mesi invernali. Se il campo ha appena ottenuto l'omologazione tecnica non è ancora stato messo a norma e quindi inutilizzabile per i campionati creando cosi un sovraccarico di partite da disputarsi sul campo Scirea.
Chiediamo all'Assessore il motivo dell'incuria nei lavori che ha rovinato una intera fascia di campo, come vuole intervenire e per quale motivo lo stesso non sia ancora stato messo a norma.
Ricordiamo che ad oggi manca un vero luogo di ristorazione che un centro come il nostro meriterebbe. Chiediamo all'Assessore se lo stesso è previsto nello svuluppo del centro sportivo?
Sempre per rimanere nel centro sportivo di via Buonarroti chiediamo se ci siano progetti per sistemare l'ingresso e lo spazio antistante la piscina cosi da rendere più sicuro e accogliente il centro vietando l'ingresso ad ogni veicolo con motore.
Un aggiornamento da parte dell'Assessore merita anche lo sviluppo del centro sportivo di via Boccaccio sia per quanto riguarda l' opera a carico della Federazione Hockey che per quanto riguarda l'area velodromo di cui chiediamo il motivo del rinnovo della convenzione con i gruppi cinofili dato che sempre Zacchetti nel post di marzo dichiarava di lavorare per un progetto in definizione per il completo spostamento dell'attività associativa di addestramento cani in altra area.
In questa fase di concomitanza di uso la stessa manutenzione del velodromo è carente. Quali sono gli sviluppi dello stesso e per quanto tempo i cittadini cernuschesi non potranno utilizzare lo spazio ad oggi destinato all'addestramento dei cani? Riteniamo che i gruppi cinofili potranno trovare uno spazio più consono a ridosso del parco delle cave dove si potrebbero sviluppare anche progetti didattici con le scuole.
Albo Associazioni. Abbiano notato che ci sono ancora alcune società sportive che non hanno ottemperato agli impegni che determinano l'iscrizione al registro delle Associazioni che permette di ricevere contributi e una tariffa speciale per l'utilizzo degli spazi sportivi.
Mi sembra corretto che a partire dalla Consulta in collaborazione con l'Assessorato si rivedano anche i criteri affinché si premino quelle Associazioni che realmente fanno attività sportiva legate al territorio soprattutto nella fascia giovanile e si determinino i tempi di esclusione di quelle Associazioni che non hanno i corretti requisiti.
A questo proposito rileviamo che a seguito della nostra richiesta anche l'Assessore ha sottolineato in una lettera ai Presidenti delle società riportata nel suo blog come le Associazioni che non ottemperassero a tali obblighi rischiano l'esclusione dall'Albo.
Bene la fermezza e la trasparenza verso le Associazioni ma ci chiediamo se la stessa non debba essere messa in atto anche dall'Amministrazione e in questo caso dall'Assessore Zacchetti, nel dare evidenza alla città non solo delle luci ma anche dalle ombre che rallentano il movimento sportivo cernuschese.
Persona e Città è a disposizione degli sportivi, dei cittadini e degli enti preposti per collaborare e dibattere per come rendere lo sport cernuschese sempre più un occasione di crescita e di sviluppo della persona senza tralasciare la riflessione sul miglioramento delle strutture sportive.
Claudio Gargantini Consigliere comunale Persona e Città
domenica 9 settembre 2012
Scuola che passione!
Domani primo giorno di materna per mio figlio Luca.
Ho ritrovato questo post in cui ricordavo a un amico come dovesse godere del tempo della scuola perchè ciò che si impara non verrà mai rubato.
Non posso che essere soddisfatto dell'esito positivo che ha avuto il problema degli esclusi dalla scuola materna a Cernusco.
Il provveditorato ha inviato un insegnante, l'altra verrà messa a disposizione dall'amministrazione.
Certo sul tema dell' offerta scuola a partire dalla materna, ma oso metterci dentro anche i nidi vista la domanda crescente, ci sarà da lavorare per non farsi trovare impreparati l'anno prossimo.
A partire dai genitori fino ai nostri amministratori locali e nazionali, ocorre voler bene alla scuola pubblica perchè importante luogo di crescita nell'uguaglianza dei nostri piccoli cittadini.
Buona scuola a tutte le ragazze e a tutti ragazzi che in questi giorni ripartono per una delle avventure più belle della vita.
Ho ritrovato questo post in cui ricordavo a un amico come dovesse godere del tempo della scuola perchè ciò che si impara non verrà mai rubato.
Non posso che essere soddisfatto dell'esito positivo che ha avuto il problema degli esclusi dalla scuola materna a Cernusco.
Il provveditorato ha inviato un insegnante, l'altra verrà messa a disposizione dall'amministrazione.
Certo sul tema dell' offerta scuola a partire dalla materna, ma oso metterci dentro anche i nidi vista la domanda crescente, ci sarà da lavorare per non farsi trovare impreparati l'anno prossimo.
A partire dai genitori fino ai nostri amministratori locali e nazionali, ocorre voler bene alla scuola pubblica perchè importante luogo di crescita nell'uguaglianza dei nostri piccoli cittadini.
Buona scuola a tutte le ragazze e a tutti ragazzi che in questi giorni ripartono per una delle avventure più belle della vita.
giovedì 9 agosto 2012
SUPERARE LE DISEGUAGLIANZE
SUPERARE LE DISEGUAGLIANZE (Nadia Urbinati).
Preparandosi a riprendere in mano il timone del governo, la politica farebbe bene a riflettere sulle ragioni della sua Caporetto, nel novembre 2011. Ciò che ha atterrato l’onorabilità della politica non furono tanto gli scandali sessuali del premier o le diffusissime vicende di corruzione, ma l’impotenza a fare il suo lavoro: governare. L’incapacità, non la disonestà, ha mandato a casa il governo Berlusconi. Questa accusa è molto più grave di quella di corruzione. Poiché mentre la disonestà è l’esito di una deturpazione che non mette in discussione la politica ma alcuni suoi praticanti, l’inadeguatezza a prendere decisioni mette in luce un limite oggettivo della politica democratica. Infatti fu il sapere di dover andare di fronte agli elettori con programmi di rigore e sacrifici, e di rischiare di perdere il consenso, che ha reso il governo Berlusconi impotente. Con il governo dei tecnici è circolata un’idea perniciosa: che la forza di un governo sia in proporzione della sua non rispondenza agli elettori. Questo è il vulnus democratico contenuto nella filosofia di un governo tecnico. L’uscita dal quale deve necessariamente corrispondere alla rinascita della politica delle idee e della progettualità con la quale presentarsi agli elettori. Difficile prevedere che cosa lascerà il governo Monti. Ma una cosa sembra chiara proprio in virtù di questa premessa: con l’avvento del governo dei “tecnici” la politica dei politici si trova di fonte a un compito impervio, che è quello di dimostrare di essere meglio di un governo senza politica partigiana; che un governo che deve rendere conto agli elettori è migliore e altrettanto capace di un governo tecnico. Ritornare a parlare di programmi e di idee è la via maestra. Ed è urgente. Un problema tra i più urgenti che una politica democratica dovrà affrontare sarà quello della crescente diseguaglianza della società italiana. La diseguaglianza è un problema per la democrazia, soprattutto quando si radica nelle generazioni, perché balcanizza la società e rompe la solidarietà tra cittadini, inducendo i pochi a cedere, se così si può dire, dall’obbligo di contribuire per chi non sente più come uguale. La società italiana sta da alcuni anni percorrendo una strada a ritroso rispetto a quella nella quale si era immessa dopo la Seconda guerra mondiale: dall’eguaglianza alla diseguaglianza. Lo documentano ricerche effettuate dal 2009 al 2012 da istituti diversi come l’Ocse, la Banca d’Italia e l’Istat. Da circa quindici anni, si assiste a una progressiva disuguaglianza dei redditi e un aumento progressivo della povertà. Come osserva Giovanni d’Alessio in uno studio per la Banca d’Italia di qualche mese fa, il rapporto tra la ricchezza e il reddito è all’incirca raddoppiato negli ultimi decenni; insieme è aumentato il ruolo dei redditi da capitale rispetto a quelli da lavoro. In altri termini, la ricchezza sta assumendo un ruolo via via crescente tra le risorse economiche che definiscono la condizione di benessere di un individuo mentre declina il ruolo del lavoro. Un significativo aspetto della disuguaglianza riguarda la sua tendenza a trasferirsi da una generazione all’altra, legando sempre di più il destino dei figli a quello dei genitori. È questo un fattore tra i più devastanti e che documenta direttamente la stabilizzazione delle classi. Perché disuguaglianza non occasionale, non per personale responsabilità, ma di classe, un fatto che vanifica ogni più ragionevole discorso sul merito individuale. Questo trend classista ci dice in sostanza che lavoro dipendente e lavoro autonomo sono divaricati (il reddito del secondo aumenta molto più in proporzione al reddito del primo) e che i punti di partenza (la famiglia) diventano sempre più determinanti e difficilmente neutralizzabili da parte degli individui. Non a caso, insieme alla divaricazione dei redditi autonomi e da lavoro si ha la divaricazione degli accoppiamenti: sempre più persone si sposano con persone con reddito simile. Insomma poveri sposano poveri, ricchi sposano ricchi – e per conseguenza, tendenza al trasferimento delle diseguaglianza e dei privilegi da una generazione all’altra. La democrazia non ha mai promesso né perseguito l’obiettivo di rendere tutti i cittadini economicamente eguali, ma ha promesso con formale dichiarazione nelle costituzioni e nelle carte dei diritti, di “rimuovere gli ostacoli” che impediscono a uomini e donne, diversi tra loro sotto tanti punti di vista (dal genere al credo religioso alla ricchezza) di aspirare a una vita dignitosa. Vi è nella democrazia politica un invito assai esplicito a mai interrompere il lavoro di manutenzione sociale operando sulle condizioni di accesso o le “capacitazioni” per usare un termine coniato da Amartya Sen. Ecco perché a partire dalla fine della Seconda guerra mondiale le democrazie hanno dichiarato che i livelli di disuguaglianza nella ricchezza devono e possono essere mitigati agendo sui meccanismi che la determinano, ad esempio con politiche in grado di assicurare che il godimento di alcuni diritti fondamentali raggiunga più pienamente e uniformemente la popolazione. Scrive d’Alessio, che “la scuola pubblica erogando un servizio a tutti, tende a ridurre la disuguaglianza tra i cittadini in termini di conoscenze e di abilità, presupposto di una quota rilevante di quella in termini di ricchezza, riducendo in particolare il divario che caratterizza coloro che provengono dalle classi sociali più svantaggiate”. Lo stesso vale per il servizio sanitario, che rimuove un ostacolo forse ancora più fatale per chi non ha altra ricchezza se non il proprio lavoro. Eppure proprio queste “spese sociali” sono oggi messe in discussione e decurtate. I programmi politici sono quindi determinanti perché a consolidare le classi insieme al declino fortissimo dei matrimoni interclassisti interviene proprio lo smantellamento di quel fattore sul quale si era costruita la democrazia moderna: la politica sociale, che significa la ridistribuzione dei redditi attraverso i servizi destinati alla salute e all’istruzione; in questi due settori chiave che da sempre hanno contribuito a contenere il divario tra le classi lo Stato investe sempre di meno, dimostrando nei fatti di non essere in grado o di non volere più usare la spesa pubblica per obiettivi democratici, per rimuove gli ostacoli alla crescita della disuguaglianza, come promesso dalla Costituzione.
Da La Repubblica del 05/08/2012.
giovedì 26 luglio 2012
Chi è il padre?
E'colui che lo ha generato con lo sperma o colui che lo ha scelto?
E' colui che lo eleva, lo benedice e che lo inizia o è colui che oggi è detto "breadwinner" ossia cacciatore di reddito e quindi che lo mantiene economicamente?
Dall'inizio della storia dell'umanità siamo passati da un uomo che non connetteva razionalmelnte l'intenzionalità del suo atto sessuale nella nascita del bambino (B.Russel in Matrimonio e morale) ai padri che si sentono tali perchè padri-padroni in famiglia.
E oggi in cui il padre può essere separato dalla madre del bambino o può ritrovarsi in una nuova relazione con una donna già madre, chi è il padre?
E nell'era del consumismo e della disoccupazione chi è il padre se cade anche il sostegno economico famigliare e con esso la stima di se stessi come uomini e come padri?
E serve ancora un padre in un epoca in cui la madre può assumere il doppio ruolo?
Insomma qual'è la qualità del padre?
Tante domande ma soprattutto la storia dei padri nel libro che ho appena terminato di leggere, Il gesto di Ettore.
Questo libro può essere uno stimolo anche se non sei padre, perchè sicuramente sei figlio e capire che padre hai avuto può aiutarti a comprendere che uomo sei ora.
Insomma cerchiamo il padre, non importa se fuori o dentro di noi.
E' colui che lo eleva, lo benedice e che lo inizia o è colui che oggi è detto "breadwinner" ossia cacciatore di reddito e quindi che lo mantiene economicamente?
Dall'inizio della storia dell'umanità siamo passati da un uomo che non connetteva razionalmelnte l'intenzionalità del suo atto sessuale nella nascita del bambino (B.Russel in Matrimonio e morale) ai padri che si sentono tali perchè padri-padroni in famiglia.
E oggi in cui il padre può essere separato dalla madre del bambino o può ritrovarsi in una nuova relazione con una donna già madre, chi è il padre?
E nell'era del consumismo e della disoccupazione chi è il padre se cade anche il sostegno economico famigliare e con esso la stima di se stessi come uomini e come padri?
E serve ancora un padre in un epoca in cui la madre può assumere il doppio ruolo?
Insomma qual'è la qualità del padre?
Tante domande ma soprattutto la storia dei padri nel libro che ho appena terminato di leggere, Il gesto di Ettore.
Questo libro può essere uno stimolo anche se non sei padre, perchè sicuramente sei figlio e capire che padre hai avuto può aiutarti a comprendere che uomo sei ora.
Insomma cerchiamo il padre, non importa se fuori o dentro di noi.
giovedì 19 luglio 2012
GIOCATE!
La crescita dei propri figli in 11 comandamenti dal gioco come modello mentale e comportamentale ai figli come centro del tuo mondo per la crescita della loro autostima fino alle sfide del web visto non come uno strumento ma come nuova dimensione cognitiva che svilupperà diversamente le loro reti mentali.
Potente e riflessivo quanto provocante il libro GIOCATE di Franco Bolelli che mi sono ritrovato nella valigia dei libri estivi.
Nel tempo di vacanza dove lo spazio per stare con i nostri figli aumenta è un testo che vale la pena di leggere.
Buona estate.
Potente e riflessivo quanto provocante il libro GIOCATE di Franco Bolelli che mi sono ritrovato nella valigia dei libri estivi.
Nel tempo di vacanza dove lo spazio per stare con i nostri figli aumenta è un testo che vale la pena di leggere.
Buona estate.
martedì 10 luglio 2012
Manifestazione per il diritto allo studio
Giovedi 12 luglio davanti all ufficio scolastico provinciale di via Ripamonti 42 alle 9,30 si terrà una manifestazione che prende il via dalle lotte del Comitato Genitori in difesa dei bambini dichiarati in esubero per giungere a questo presidio organizzato dalle 15 Amministrazioni Comunali della Martesana lanciato nella conferenza stampa tenuta nel Municipio di Cernusco sul naviglio in cui si è ribadita l'importanza che lo Stato faccia la sua parte e invii gli insegnanti necessari a coprire le esigenze scolastiche.
Oggi ancor più di ieri è imporante ribadire il convincimento per cui la scuola deve essere il motore di crescita della persona e di una civiltà condivisa.
In un tempo in cui sembra emergere con maggior evidenza la minaccia del potenziamento di percorsi scolastici d'elitè o confessionali è proprio la scuola pubblica a poter assolvere al diritto di eguaglianza per ogni piccolo cittadino.
Ecco perchè questa è un'occasione per risvegliare le coscienze da quel torpore dell'anima dove ogni giorno i saldi consumistici ci stanno spingendo.
Chi non potesse essere presente può far giungere la propria protesta attraverso il fax o la mail.
Ecco il testo:
"Sono un genitore del comune di...., oggi i miei rappresentanti locali insieme ad altri genitori sono presenti presso la vostra sede per ribadire che la scuola è importante e deve essere un diritto per tutti! Vogliamo il personale che serve per le nuove classi delle scuole dell'infanzia e per il tempo pieno nella scuola primaria. Con questo fax/e-mail voglio ribadire l'idea che LA SCUOLA NON E' FINITA!". Firma.
Il numero di fax/indirizzo email sono: 02-58304055 / drlo@postacert.istruzione.it, all'attenzione del Dott. Colosio.
Tutti in piazza o via fax , l'importante è esserci.
Oggi ancor più di ieri è imporante ribadire il convincimento per cui la scuola deve essere il motore di crescita della persona e di una civiltà condivisa.
In un tempo in cui sembra emergere con maggior evidenza la minaccia del potenziamento di percorsi scolastici d'elitè o confessionali è proprio la scuola pubblica a poter assolvere al diritto di eguaglianza per ogni piccolo cittadino.
Ecco perchè questa è un'occasione per risvegliare le coscienze da quel torpore dell'anima dove ogni giorno i saldi consumistici ci stanno spingendo.
Chi non potesse essere presente può far giungere la propria protesta attraverso il fax o la mail.
Ecco il testo:
"Sono un genitore del comune di...., oggi i miei rappresentanti locali insieme ad altri genitori sono presenti presso la vostra sede per ribadire che la scuola è importante e deve essere un diritto per tutti! Vogliamo il personale che serve per le nuove classi delle scuole dell'infanzia e per il tempo pieno nella scuola primaria. Con questo fax/e-mail voglio ribadire l'idea che LA SCUOLA NON E' FINITA!". Firma.
Il numero di fax/indirizzo email sono: 02-58304055 / drlo@postacert.istruzione.it, all'attenzione del Dott. Colosio.
Tutti in piazza o via fax , l'importante è esserci.
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mail claudiogargantini@alice.it
cell. 335.6920669
fax 06.418.69.267
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