giovedì 26 luglio 2012

Chi è il padre?

E'colui che lo ha generato con lo sperma o colui che lo ha scelto?
E' colui che lo eleva,  lo benedice e che lo inizia o è colui che oggi è detto "breadwinner" ossia cacciatore di reddito e quindi che lo mantiene economicamente?

Dall'inizio della storia dell'umanità siamo passati  da un uomo che non connetteva razionalmelnte l'intenzionalità del suo atto sessuale nella nascita del bambino (B.Russel in Matrimonio e morale) ai padri che si sentono tali perchè padri-padroni in famiglia.

E oggi in cui il padre può essere separato dalla madre del bambino o può ritrovarsi in una nuova relazione con una donna già madre, chi è il padre?

E nell'era del consumismo  e della disoccupazione chi è il padre se cade anche il sostegno economico famigliare e con esso la stima di se stessi come uomini e come padri?

E serve ancora un padre in un epoca in cui la madre può assumere il  doppio ruolo?

Insomma qual'è la qualità del padre?

Tante domande ma soprattutto la storia dei padri nel libro che ho appena terminato di leggere, Il gesto di Ettore.  


Questo libro può essere uno stimolo anche se non sei padre, perchè sicuramente sei figlio e capire che padre hai avuto può aiutarti a comprendere che uomo sei ora.

Insomma cerchiamo il padre, non importa se fuori o dentro di noi.





giovedì 19 luglio 2012

GIOCATE!

La crescita dei propri figli in 11 comandamenti dal gioco come modello mentale e comportamentale ai figli come centro del tuo mondo per la crescita della loro autostima fino alle sfide del web  visto non come uno strumento ma come nuova dimensione cognitiva che svilupperà diversamente le loro reti mentali.
Potente e riflessivo quanto provocante il libro GIOCATE di Franco Bolelli che mi sono ritrovato nella valigia dei libri estivi.

Nel tempo di vacanza dove lo spazio per stare con i nostri figli aumenta è un testo che vale la pena di leggere.
Buona estate.

martedì 10 luglio 2012

Manifestazione per il diritto allo studio

Giovedi 12 luglio davanti all ufficio scolastico provinciale di via Ripamonti 42 alle 9,30 si terrà una manifestazione che prende il via dalle lotte del Comitato Genitori  in difesa dei bambini dichiarati in esubero per giungere a questo presidio organizzato dalle 15 Amministrazioni Comunali della Martesana lanciato nella  conferenza stampa tenuta nel Municipio di Cernusco sul naviglio in cui si è ribadita l'importanza che lo Stato faccia la sua parte e invii gli insegnanti necessari a coprire le esigenze scolastiche. 

Oggi ancor più di ieri è imporante ribadire il convincimento per cui la scuola deve essere il motore di crescita della persona e di una civiltà condivisa.
In un tempo in cui sembra emergere con maggior evidenza la minaccia  del potenziamento di percorsi  scolastici d'elitè o confessionali è proprio la scuola pubblica a poter assolvere al diritto di eguaglianza per ogni piccolo cittadino. 
 
Ecco perchè questa  è un'occasione per risvegliare le coscienze da quel torpore dell'anima dove ogni giorno   i saldi consumistici ci stanno spingendo.
 
Chi non potesse essere presente può far giungere la propria protesta attraverso il fax o la mail.
Ecco il testo:

"Sono un genitore del comune di...., oggi i miei rappresentanti locali insieme ad altri genitori sono presenti presso la vostra sede per ribadire che la scuola è importante e deve essere un diritto per tutti! Vogliamo il personale che serve per le nuove classi delle scuole dell'infanzia e per il tempo pieno nella scuola primaria. Con questo fax/e-mail voglio ribadire l'idea che LA SCUOLA NON E' FINITA!". Firma.

Il numero di fax/indirizzo email sono: 02-58304055 / drlo@postacert.istruzione.it, all'attenzione del Dott. Colosio.


Tutti in piazza o via fax , l'importante è esserci.

venerdì 22 giugno 2012

Esuberi alla materna. Comincini sbaglia e i genitori devono pagare

Alla scuola materna 30 esuberi erano presenti l'anno scorso e puntualmente 30 esuberi si sono ripresentati quest'anno.

Dall'anno scorso il sindaco Comincini non ha messo in campo nessuna iniziativa perchè quest'anno tutti gli iscritti potessero trovare posto nella scuola pubblica senza disuguaglianze di trattamento comportandosi di fatto  in modo irresponsabile.

Si poteva aumentare la mensa di 10 centesimi cosi da raccogliere i fondi per pagare le insegnanti o si poteva decidere di spalmare il contributo per le stesse  tra tutte le famiglie che avessero iscritto i figli alla materna, si poteva ridurre il contributo al Sorre di quella quota che va alle famiglie più agiate mettendo termine allo scandaloso contributo a pioggia che da ai ricchi e toglie ai poveri,  si poteva far partire una fondazione pubblico-privata che raccogliesse fondi a sostegno della scuola, si poteva inserire l'accoglienza della classe in esubero nella convenzione stipulata quest'anno con l'Happy Children, si poteva l'anno scorso spendere meno in comunicazione, ossia  90mila euro, mentre quest'anno usare la differenza in positivo del getto irpef,  più 52.000 euro sempre per pagare le nuove insegnanti, insomma bastava crederci e avere capacità amministrativa e sensibilità politica  per risolvere un problema causato dalla vera ricchezza di Cernusco, i suoi bambini. 

Invece nulla è stato fatto in tal senso e al riproporsi del problema esuberi  anche quest'anno la speranza del Sindaco era come per l'anno scorso quella che lo stesso si dissolvesse con il passare del tempo con i  genitori a cercare  tra i comuni confinanti qualche materna disposta ad accogliere i loro figli. 

L'anno scorso andò cosi, ma quest'anno un gruppo di genitori ha tirato fuori la passione civile che la sinistra a Cernusco ha smarrito e ha fondato un Comitato Genitori con l'obiettivo di ottenere giustizia.

Questo non è stato gradito da colui che ha inventato lo sterile slogan della Cernusco family friendly.

Sugli esuberi il grave peccato di omissione del Sindaco Comincini si è trasformato in una colpa dei genitori che hanno avuto il coraggio di puntare i piedi e chiedere quella giustizia che non trova più casa nella sinistra cernuschese.

E' da qui che nasce la soluzione votata dalla maggioranza in consiglio comunale, ossia quella di far pagare ai genitori degli esclusi la retta per l'istruzione dei propri figli. 

Ci si aspettava di più dall'Assessore all' Istruzione Zecchini di Rifondazione comunista che ha dimostrato invece come la poltrona valga più degli ideali proclamati. 
L' Assessore sottomettendosi  al volere del Sindaco ha dimostrato che nulla potrà fare che contrasti il volere di questo pd padrone di ogni scelta di questa maggioranza. 

Per finire,  la possibilità  quest'anno di trovare una soluzione giusta c'era,  ma nel dna di un Sindaco ambizioso come Comincini non c'è posto  per l'ammissione di colpa,   premessa necessaria per un corretto dialogo politico con i cittadini coinvolti e per una giusta ricerca di una soluzione coscienziosa. 

Con la delibera votata in consiglio comunale Martedi scorso, Comincini e la sua maggioranza hanno segnato una pagina nera in tema di uguaglianza del diritto allo studio negando di fatto la parità di trattamento tra i bambini iscritti alla scuola pubblica. 

Se ne ricorderanno i genitori coinvolti. Ce ne ricorderemo tutti noi. 

Claudio Gargantini
consigliere comunale di  Persona e Città


p.s. qui il testo del comitato genitori da me letto come intervento in consiglio comunale e di seguito le domande che rivolgo al Sindaco e all'Assessore Zecchini.

1.    Per quale motivo l’amministrazione ha comunicato all’ufficio scolastico proviciale le esigenze la necessità di nuovi insegnanti dovuti ai nostri “esuberi”solo il 13 aprile 2012  dopo piu’ di 40 giorni dalla pubblicazione della graduatoria da parti dei due circoli didattici?
Si sperava come per l’anno scorso che anche quest’anno non ci fosse stato un “vero” esubero? Nella speranza che i genitori provvedessero da sé a un ervizio basilare come quello della scuola materna?

2.    corrisponde al vero che l’anno scorso a fronte degli esuberi le marcelline si fecero avanti per offrire gli insegnanti e che la risposta dell’amministrazione fu negativa e con quale motivazione?
Anche quest’anno le marcelline sono state contattate per il supporto di insegnanti? se si qual’ è stata la loro proposta e la vostra risposta?

3.    -per quale motivo l’anno scorso a fronte degli esuberi non si è pensato di attivare azioni pratiche amministrative e extra-amministrative,(come la fondazione) per essere in grado quest’anno di garantire a tutti il servizio scolastico.?

4.    come mai inizialmente l'amministrazione ha dichiarato di non poter risolvere il problema degli esuberi per una questione puramente economica (mancanza di fondi) e oggi invece dichiara che il problema è prettamente politico?

5.    come mai si è parlato prima di sezione ibrida con un contributo di 5000 euro, poi di servizio coordinato con una quota da pagare su base isee e con costi di struttura a carico dei genitori, ora miracolosamente i costi di struttura sono scomparsi e si parla di servizio educativo coordinato con quota fissa sempre su base isee....dov'è la coerenza? dov'è la programmazione di questa amministrazione?

6.     sulla base di quale principio politico l'amministrazione di sinistra sceglie di far pagare la scuola pubblica?

7.    perchè la coalizione, su spinta di rifondazione, a due settimane dalle elezioni ha lanciato un comunicato in cui dichiarava che agli esuberi sarebbe stato riservato lo stesso trattamento, per una questione di equità, che viene riservato ai bambini del sorre, ma ad oggi con la proposta attuale il trattamento non è il medesimo?

8.    se, come è stato proposto fin dall’inizio, nella valutazione degli oneri a carico dell’amministrazione, i 31 bambini esuberi erano stati parificati a quelli frequentanti l’asilo suor sorre, perché l’importo dello stanziamento effettivamente non corrisponde? (ricordiamo che ogni bambino del sorre costa circa 1100 euro  al comune – 270 mila euro totali – quindi la cifra a carico del comune avrebbe dovuto essere circa 34 mila euro – quasi tutto il costo degli insegnanti!!!!)

9.    corrisponde al vero la dichiarazione rilasciata dal sindaco all’incontro con il comitato genitori  e i candidati sindaci per cui non viene effettuato nessun controllo sul contributo dato all’asilo Sorre?  

10. se, come è stato proposto fin dall’ inizio, i bambini esuberi sono stati parificati a quelli frequentanti l’asilo suor sorre, perché sono state chieste alle 31 famiglie certificazioni isee che non vengono richieste agli altri bambini della paritaria? certificazioni isee che, oltretutto, non considerano alcun criterio di progressività (non si possono equiparare redditi inferiori a 15 mila euro e redditi  oltre i 25 mila euro garantendo una differenza di soli 30 euro nella retta mensile…non viene calcolata l’incidenza di 50 euro su 15 mila e di 80 euro su 100 mila!!!!!) come al solito  sono le fasce reddituali più basse a pagare di più in proporzione – altro che art. 3 della costituzione!!!!

11. per quale motivo non si vogliono utilizzare le maggiori entrate irpef non prefiste di 52.000 per coprire il costo degli insegnanti?

12. corrisponde al vero ciò che è apparso sulla stampa locale che  indica nell’amministrazione la volontà di aumentare la mensa di 10 centesimi ?

13. se si, perchè un'amministrazione di sinistra e un assessore di rifondazione non ritiene opportuno spalmare il costo delle insegnanti su tutta la popolazione scolastica attraverso un incremento della mensa di 0,10 centesimi, così come era stato prospettato inizialmente?

14. perchè l'amministrazione si è impuntata e non vuole trovare una soluzione gratuita per questi bambini, pur consapevole del fatto che a cernusco sono stati fatti numerosi sprechi, poca programmazione e soprattutto che i soldi per risolvere il problema degli esuberi nel bilancio 2012-2013 ci sono?

15. come mai un'amministrazione di sinistra che dovrebbe salvaguardare e garantire la sopravvivenza della scuola pubblica ai cittadini ha deciso di fare la guerra allo stato sulla testa di 30 bambini?


giovedì 14 giugno 2012

LA MANCATA COLLABORAZIONE DEL PARTITO DEMOCRATICO CON L’OPPOSIZIONE NELLE COMMISSIONI CONSILIARI


Pubblico il comunicato stampa dell'opposizione nei riguardi dell'atteggiamento del Partito Democratico nelle elezioni dei Presidenti delle Commissioni consiliari. 

Nella precedente legislatura l’Amministrazione Comincini aveva riconosciuto come buona pratica politica e amministrativa quella di suddividere le presidenze delle  commissioni tra maggioranza e opposizione.  
In questa legislatura il Partito Democratico ha imposto   alla propria maggioranza e all’opposizione che questa buona pratica non dovesse più valere chiedendo e ottenendo per la  maggioranza la presidenza di 3 commissioni su 4  rinnegando di fatto i proclami fatti in sede di apertura del consiglio comunale sulla richiesta di collaborazione tra maggioranza e opposizione,  “facendosi prendere dalla “sindrome del presente” che costringe a guardare all’immediato, al tornaconto facile, alle logiche delle piccole botteghe” come ricordato nel discorso inaugurale dal Sindaco Comincini.

Ecco perché chiediamo che il Partito Democratico e  Sinistra per Cernusco,  rinunci a una delle tre presidenze per ristabilire quel principio di rispetto ed equità che prevede  una vera democrazia.

Claudio Gargantini capogruppo Persona e Città
Mauro Aimi capogruppo Movimento 5 Stelle
Claudio Keller capogruppo Partito della Libertà

lunedì 14 maggio 2012

Persona e Città entra in consiglio comunale con Claudio Gargantini


Alla sua prima esperienza elettorale Persona e Città, , grazie ai 958 voti ottenuti ( 6,05 % ) conquista un posto in consiglio comunale.  

Possiamo dirci soddisfatti e considerare un successo questo risultato elettorale, soprattutto se pensiamo che la nostra Associazione è stata creata il 6 marzo, solo due mesi prima della sessione amministrativa.
Sapevamo di puntare molto in alto e questo stimolo ci ha sostenuti in questi due mesi di intenso lavoro: avere grandi sogni e progetti ambiziosi è il modo migliore per crescere, come persone e come città.

La tornata elettorale del 6 e 7 maggio si è contraddistinta per la bassa partecipazione al voto. Su  25.151 aventi diritto al voto  hanno votato  in  16.421  ( 65,30%) , mentre nel 2007 la media dei votanti era  stata del  76,22 % .  Uno su tre non ha votato, e questo deve farci riflettere.

L’abbassamento del quorum dei votanti ha permesso al Candidato Sindaco uscente Eugenio Comincini di raggiungere al primo turno la vittoria con   8.613 preferenze  ( 54,42% dei votanti).

Al secondo posto è  giunto il candidato del Pdl Claudio Keller con   2.380 preferenze ( 15,04% ) e al terzo la Lega Nord con il candidato Cristian Mandelli con   1.077 preferenze  ( 6,80% )
Anche il Movimento 5 stelle entra in consiglio comunale con il suo candidato Mauro Aimi   795 preferenze ( 5,02% ) mentre rimane escluso dal consiglio comunale il candidato dell’UDC Lorenzo Gaviraghi che si ferma a quota   767  preferenze ( 4,85%).
Giuseppe Colombo ha ottenuto 677 preferenze( 4,28%) , Patrizio Sirtori   293 preferenze ( 1,85% ) mentre  per Andrea Miedico ci sono state  268 preferenze  (1,69%).

L’opposizione in consiglio comunale sarà composta da Persona e Città con Claudio Gargantini, dal Movimento a 5 stelle con Massimo Aimi, dalla Lega nord con Cristian Mandelli e dal Pdl con  Claudio Keller, Giuliano Mossini e Gianluigi Frigerio che è risultato il più votato tra i candidati in lista con 410 preferenze.

Cambiano invece gli equilibri nella maggioranza che vedrà 7 consiglieri del Partito Democratico, 2 di Vivere Cernusco e uno di Sinistra per Cernusco.

L’elevata astensione è stata causata a nostro parere dalla disaffezione alla politica dovuta al grave comportamento dei partiti nazionali, arroccati nella difesa dei propri privilegi a discapito dello sviluppo del paese.

E’ dalla società civile che deve ripartire la proposta di una politica indirizzata al bene comune e alla promozione delle persone, come ci ricorda l’articolo 3 della nostra Costituzione.

Ecco perché il ruolo di una lista civica come Persona e Città diventa ancora più attuale e importante per contribuire a far si che  ogni cittadino possa riappassionarsi alla politica come attività bella e utile per la crescita del senso civico e per lo sviluppo del bene comune.

A questo proposito lavoreremo a Cernusco come Associazione attraverso ogni forma di aggregazione, partecipazione e proposta, mentre in consiglio comunale collaboreremo con le forze politiche presenti in modo responsabile e costruttivo, senza rinunciare alle nostre analisi critiche, per costruire insieme la nostra città.

Un grazie a tutti coloro che ci hanno sostenuto con il loro voto e a coloro che vorranno in vario modo collaborare all’attività dell’Associazione.

Claudio Gargantini
Consigliere comunale di  Persona e Città 

venerdì 11 maggio 2012

Scuola dell'infanzia. Anche se non di legge, è un obbligo morale garantirla.

A Cernusco per il secondo anno di seguito circa 30 bambini sono rimasti esclusi dalla scuola materna.
Le aule sono disponibili, ciò che manca sono le insegnanti a cui deve far fronte lo Stato.

Se da una parte è vero che è competenza del Provveditorato assicurare gli insegnanti alle scuole  materne, dall'altra è interesse dei comuni garantire questo servizio ai propri piccoli cittadini e alle loro famiglie.

La non obbligatorietà di un servizio qual è quello della scuola dell'infanzia è solo uno dei tanti casi della lontananza dello Stato italiano dalla vita reale dei suoi cittadini, lontananza dettata dalla difficoltà della politica nazionale nel leggere il cambiamento della società e delle sue esigenze.

Ecco perché tocca alle Amministrazioni comunali  fare da pionieri nella ricerca di soluzioni innovative  a fronte di queste basilari esigenze famigliari.

La società di oggi è cambiata nella struttura famigliare, che prevede, a differenza degli anni passati, l'impegno lavorativo di entrambi i genitori.

Dove poi, come a Cernusco, vivono parecchie giovani coppie arrivate da altri paesi, risulta mancare quella rete sociale e famigliare che permette di sopperire alla cura dei figli con l'aiuto di nonni e zii.

Ecco perché è compito della politica, e in particolar modo della politica amministrativa, dare vicinanza e risposta a queste nuove e aggiunte esigenze dei cittadini.

A Cernusco devo dare atto al neonato comitato genitori, composto da coloro che hanno toccato con mano la drammatica realtà del rifiuto, di aver tenuto alta la tensione e l'attenzione verso un problema che non può che riguardare l'intera comunità,  sia nella ricerca delle soluzioni emergenziali sia in quelle a medio-lungo termine.

Anche l'Amministrazione comunale ha migliorato la propria proposta ma senza incontrare ancora il pieno gradimento da parte dai genitori.

La manifestazione indetta  dal Comitato  Genitori per Sabato 12 maggio spero possa essere l'inizio di un percorso di cittadinanza attiva che possa essere rispettata, accolta e stimolata dalla nuova Amministrazione per cercare soluzioni condivise.

Occorre guardare insieme al bicchiere mezzo pieno e riconoscere la bontà di queste iniziative che permettono di dare risalto a una delle condizioni necessarie per la crescita di un paese, ossia l'istruzione.

Ecco perché anche io con i miei figli parteciperò alla manifestazione pacifica e perché chiedo di fare altrettanto a te.







mercoledì 9 maggio 2012

Elezioni 2012. Pensieri privati per un semplice GRAZIE.

Un semplice post per dire GRAZIE a mia moglie Laura per avermi sostenuto in questi giorni di campagna elettorale sopperendo anche a qualche mia latitanza famigliare.

Un GRAZIE ai miei figli Luca e Alessandro perché sono lo sguardo verso il futuro che dà forza alle mie intuizioni.

Un GRAZIE  a Quincy che mi ha accompagnato nelle mie serate riflessive.

Un GRAZIE a Olivia, Nadia, Silvia, Damiano, Alessandro, Luciana, Lia, Veronica, Salvo, Barbara, Veronica, Stefania, Osvaldo, Silvano, Francesca e Roberta che hanno condiviso con me in prima fila questa nuova avventura che è molto più di un' avventura.

Un GRAZIE  a Lucia, Guido, Francesco, Macho, Camillo, Emanuele, Claudio, Cosimo, Donato, Angelo, Michele, Giorgio, Luisa, Ricky, Luchino, Fedele, Ottavio, Maria Pia, Gastone e a tutti coloro che in vario modo ci hanno aiutato nei presidi e nelle varie iniziative.




Un GRAZIE a quei 958 volti che si sono trasformati in voti e che ci hanno permesso di essere presenti in consiglio comunale.

Un GRAZIE  a chi non ci ha votato ma ha accolto con rispetto la nostra esperienza.

Un GRAZIE a Aldo dello Sliver Pub  che ci ha dato una casa nei 2 mesi di campagna elettorale.

Un GRAZIE a coloro che hanno ballato con noi nella festa in piazza.


Un GRAZIE  a coloro che hanno scrutinato e ai dipendenti comunali che hanno lavorato in questi giorni elettorali.

Un GRAZIE  ai giornalisti che hanno raccontato i nostri pensieri.

Un GRAZIE di cuore a coloro che non ci lasceranno soli  in questi anni ma ci stimoleranno con suggerimenti e critiche per crescere ancora.

Un GRAZIE  anche a te che hai avuto la pazienza di leggere questi GRAZIE che ci permettono di non essere un isola ma tante penisole legate insieme da un ponte che si chiama politica.

GRAZIE
Claudio


Lasciami un tuo segno. Grazie

Grazie per i commenti lasciati. Vi chiedo una cortesia, lasciate la vostra firma, un riferimento, almeno il nome, magari la mail. La vita non è solo questione di merito e di metodo, ma anche e soprattutto una questione personale. Le cose che si dicono, come si dicono, acquistano sapore se riferite a un volto, a un nome.Ciao Claudio.



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