sabato 26 novembre 2016

A Cernusco la lotta al bullismo diventa lotta tra Assessori

Suscita quanto meno imbarazzo vedere che la guerra tra Assessori, in questo caso Rita Zecchini della Pubblica Istruzione di Sinistra per Cernusco  e Silvia Ghezzi Assessore alle Politiche Giovanili del PD , abbia portato la prima a organizzare un tipico incontro di politiche giovanili con una consulenza esterna mentre nel  nostro comune è presente un servizio comunale come il CAG Labirinto e un  dipendente comunale altamente qualificato responsabile del CAG . 

Il CAG Labirinto  non è nuovo invece a iniziative inerenti l'adolescenza e la lotta al bullismo mentre il suo responsabile, Nico Acampora​ , non solo è altamente qualificato ma viene continuamente coinvolto  dai comuni della Martesana e della città metropolitana come consulente per le questioni giovanili. 

Senza dimenticare la questione economica. Il dipendente è a costo zero mentre la consulente esterna deve essere pagata. 

Chiederemo chiarimenti sul processo che ha portato l'Amministrazione a questa scelta e sui costi sostenuti dall'Assessore Zecchini per organizzare questi due incontri.


Claudio Gargantini
Consigliere Comunale lista civica Persona e Città


Segnalazione alla Prefettura rispetto alla circolare ministeriale 42/2016 in riferimento all'iniziativa del Sindaco Comincini

Sia il Comitato per il No come tanti cittadini su facebook tra cui l'ex Sindaco di Cernusco sul naviglio Paolo Frigerio,  si sono espressi negativamente sull'opportunità di organizzare in qualità di Sindaco un incontro per pubblicizzare le ragioni del Si riguardo al prossimo referendum del 4 dicembre in quanto la circolare ministeriale 42/2016 dice chiaramente che "è fatto divieto a tutte le amministrazioni pubbliche di svolgere attività di comunicazione ad eccezione di quelle effettuate in forma impersonale ed indispensabili per l’efficace assolvimento delle proprie funzioni”. 


Lo stesso Comitato per il No ha inviato mail agli organi amministrativi del Comune di Cernusco in tal senso. 
Anche se personalmente credo che Comincini non sposti un solo voto,  converrà anche il Sindaco che nessuno come il Prefetto sia meglio titolato a dare un giudizio interpretativo sulla sua iniziativa   alla luce della circolare ministeriale. 
Ecco perché come consigliere comunale ho segnalato l'incontro di Martedi 29 alla Prefettura cosi da avere un giudizio sereno sull'iniziativa intrapresa dal Sindaco.




Da: "claudio.gargantini" claudio.gargantini@pec.it
Cc:
Data: Sat, 26 Nov 2016 20:09:33 +0100
Oggetto: segnalazione rispetto circolare ministeriale 42/2016 a Cernusco sul naviglio



Egr. Prefetto di Milano 
Corso Monforte, 31
20122 MILANO
Dott. Alessandro MARANGONI



Cernusco sul naviglio  26 novembre 2016
Oggetto: segnalazione rispetto circolare ministeriale 42/2016

Ill.mo Sig Prefetto,
sono a segnalarvi un’iniziativa organizzata in prima persona dal Sindaco di Cernusco sul naviglio Eugenio Comincini, come da locandina allegata.
Richiamando la circolare ministeriale 42/2016 Le chiedo pertanto di verificare il rispetto da parte del Sindaco della circolare sopra citata e intervenire per annullare l’incontro pubblico in programma nel caso di violasse l'indicazione data nella circolare stessa.

Chiedo infine di essere informato delle azioni che vorrete intraprendere.
Cordiali saluti
Claudio Gargantini
Consigliere comunale lista civica Persona e Città


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giovedì 17 novembre 2016

Comunicato stampa comitato Salviamo Parco degli Aironi su sit-in e Assemblea pubblica a Carugate


COMUNICATO STAMPA 

No all’ampliamento del Carosello  e Si alla tutela del Parco degli Aironi.
I Sindaci Maggioni e Comincini  non facciano i passacarte del Carosello   e convochino un consiglio comunale aperto.
Il 3 novembre 2016 la società Eurocommercial ha protocollato un nuovo progetto di ampliamento del Carosello. O meglio sostanzialmente nessun nuovo progetto  in quanto  il progetto è lo stesso del 2014  mentre le differenze apportate sono di bassa entità e irrilevanti per rendere differente  la nuova presentazione da quel  progetto già bocciato dal sindaco di Carugate Luca Maggioni allora consigliere di opposizione dell’ex  Sindaco Gravina.
Non è pensabile che il Sindaco responsabile della salute dei cittadini rischi di fare solo da  passacarte di un progetto che rischia di minare ulteriormente la salute degli abitanti della zona e di compromettere il rilancio culturale delle nostre città.

Ecco i  lati negativi che compongono il Libro Nero del Carosello:
·         L’area Carosello è già ora una delle più TRAFFICATE E INQUINATE d’Europa, da un aumento della superficie commerciale del 52,3% possiamo solo aspettarci un peggioramento
·         Il progetto è INCOMPATIBILE CON LA NECESSITÀ DI RIDUZIONE DI CONSUMO DI SUOLO
·         I comuni interessati sono già cementificati per il 65%, il PGT di Carugate dichiara L’AREA SATURA
·         SERRAVALLE HA NEGATO NEL PRECEDENTE PROGETTO QUALSIASI ACCORDO PER LA REALIZZAZIONE DI UN NUOVO SVINCOLO AUTOSTRADALE e nella nuova presentazione non risulta, nella documentazione,  alcun accordo per nuovi svincoli con la società SERRAVALLE, nemmeno una lettera di intenti;
·         TRAFFICO: l’area dei centri commerciali è tra le più congestionate con un flusso veicolare annuo di circa 17 milioni di veicoli.  L’aumento del traffico previsto è intorno al 30%
·         L’aumento dello SMOG sarà più o meno simile
·         L’aumento di MALATTIE CORRELATE è un tema eluso
·         I pali portanti la balconata del nuovo ampliamento a bordo lago rischiano di MINARE LA FALDA ACQUIFERA.
·         Le concentrazioni commerciali SOTTRAGGONO OCCUPAZIONE
·         I NEGOZI AL DETTAGLIO SOFFRONO E SPESSO MUOIONO
·         CONFCOMMERCIO ha presentato uno studio che afferma  come con  un ampliamento del genere saranno purtroppo maggiori i posti di lavoro che si perderanno (nel commercio di vicinato e nell’indotto) rispetto a quelli che si creano.
·         L’ampliamento interesserà una parte del PARCO DEGLI AIRONI , PARCO COMUNALE SOGGETTO A NUMEROSI VINCOLI AMBIENTALI: rovinando irreversibilmente l’ecosistema che si è creato nella cava ri naturalizzata
·          I laghi artificiali sono da intendersi equiparati come  laghi naturali e pertanto soggetti ai vincoli della legge Galasso e del D.lgs. 42/2004
·         A Cernusco sul naviglio  l’attuale maggioranza è stata eletta sulla base di un programma che dichiarava BATTAGLIA AI CENTRI COMMERCIALI
·         La REGIONE ha già prodotto un atto ufficiale: la mozione n.333 votata dalla Commissione IV in sede deliberante ai sensi dell’art.122, comma 6, del Regolamento generale del CR (quindi è come se l’avesse votata il Consiglio Regionale) che IMPEGNA LA GIUNTA A NON DARE SEGUITO ALLE RICHIESTE DEI SINDACI DI CARUGATE E CERNUSCO SUL NAVIGLIO e quindi a rigettare ogni richiesta di attivazione di ADP concernenti l’ampliamento del centro commerciale Carosello.  

Non si comprende dunque  la fretta con cui Il Sindaco Maggioni in pieno periodo di campagna referendaria abbia inserito gli incontri con le associazioni e con la città per parlare di un progetto da lui bocciato in consiglio comunale quando era all’opposizione del Sindaco Gravina.
Per questo chiediamo oltre a questi incontri ormai programmati, che   a Carugate come a Cernusco sul naviglio  si convochino CONSIGLI COMUNALI APERTI sul progetto di ampliamento del Carosello in modo da produrre un vero percorso di trasparenza e partecipazione.

Comitato Salviamo il Parco degli Aironi.

https://www.facebook.com/groups/574675782641667/?ref=bookmarks

giovedì 10 novembre 2016

L'amministrazione ha smarrito le "ali" di Villa Alari di Cernusco sul naviglio

E' dal luglio 2009 che  l'Amministrazione Comincini tenta di recuperare le "ali" di Villa Alari di proprietà privata per ripristinare i collegamenti  tra i corpi.


Nel Consiglio Comunale del 20 e 21 luglio 2009   l'Assessore Giordano Marchetti e il Sindaco Eugenio Comincini portarono in Consiglio Comunale una proposta denominata

ADOZIONE DELLA PROPOSTA DI PIANO DI LOTTIZZAZIONE DI INIZIATIVA PUBBLICA DENOMINATO AQUILEIA/PASUBIO- TONALE – VILLA ALARI, SECONDO LE PROCEDURE DI CUI ALLA LEGGE REGIONALE N. 12/2005.
finalizzata al recupero delle Ali di Villa Alari di proprietà privata in cambio della cessione  di due aree standard su cui costruire 6.000 metri cubi di edilizia privata.

Ecco come Marchetti presentò la delibera in consiglio:

..."Il primo obiettivo è la sua ricomposizione, ricomposizione che passa necessariamente per l'acquisizione delle cosiddette ali della villa, che oggi sono di proprietà dell'operatore privato, consentendo in questo modo di ripristinare i collegamenti coperti tra i corpi, tutti di proprietà comunale, della portineria da un lato e della cappella dall'altro, con il corpo centrale della villa vera e propria.
Ma non solo, una completa ricomposizione dell'intero complesso non può prescindere poi dalla rimozione di tutta una serie di servitù di passaggio che sono oggi esistenti a favore dell'operatore privato e che gravano sia sul cortile d'onore con accesso da via Cavour, sia sul giardino che è posto tra il corpo centrale della villa e il Naviglio.
Il secondo grande obiettivo invece che ci vogliamo porre è quello di andare a creare le condizioni per consentire di insediare nella struttura funzioni pubbliche o private di rilevanza sovraccomunale. Così facendo sarà possibile conseguire, mediante apposito accordo, un adeguato restauro del corpo centrale della villa che oggi si presenta in uno stato di conservazione che dire non ottimale è un po' un eufemismo.
Diversamente rammento a tutti che l'onere della conservazione non può che gravare sulla proprietà, e cioè sul Comune, i cui costi sappiamo bene tutti essere stimabili in alcuni milioni di Euro"......

Grazie al raggiungimento di questi due obiettivi si sarebbero create   le condizioni per l'utilizzo futuro della Villa.



Ma che fine ha fatto quell' accordo?! NULLA. Sparito!!
Ad oggi le "ali" sono ancora nelle salde mani dell'operatore privato che  le detiene insieme all'utilizzo della servitù di passaggio nel cortile della Villa e all'accesso della Villa nel giardino tra la Villa e il naviglio, rendendo cosi impossibile il ricongiungimento dell'intero corpo della Villa per una soluzione definitiva del suo utilizzo.  

Oltre all'incapacità amministrativa di  Comincini e Marchetti nel non aver saputo chiudere con l'operatore,  qual'è stata la responsabilità  del Dirigente all'Urbanistica architetto Acquati  nel contribuire al raggiungimento del risultato negativo dell'operazione?!

Eppure soluzioni per dare futuro alla Villa in questi 10 anni di Amministrazione Comincini ce ne  sono state

Io stesso nell' Ottobre 2010 feci una proposta che avrebbe risolto definitivamente la questione. 
Villa Alari poteva essere  ristrutturata dalla Constantes in cambio del recupero dell'Area dismessa Garzanti in chiave anche residenziale. Operazione che avrebbe potuto sostenere  l'onere della ristrutturazione della Villa. 

In un solo colpo la città avrebbe recuperato l'area   Garzanti e la Villa Alari che , ristrutturata dalla cooperativa,   sarebbe stata ceduta per un utilizzo pubblico.
Purtroppo la miopia di questa maggioranza ha condannato l'immensa area dismessa di 24.000 mq a rimanere tale e Villa Alari a non essere definitivamente ristrutturata nonostante i continui rattoppi che rischiano solamente una dispersione di denaro pubblico se non contestualizzati in una soluzione definitiva di restauro completo.

Quando parlo spesso della improduttiva capacità di Comincini e della sua maggioranza di dare risposte alle grandi tematiche e di trovare azioni che diano una soluzione alla criticità urbanistiche,  oltre a saper proiettare nuove  opportunità atte a migliorare la città e la vita dei suo cittadini intendo anche questo. 

Nel caso del mancato recupero dell'"ali" di Villa Alari è chiara la responsabilità dell'Amministrazione Comincini per non aver saputo  in questi 10 anni di governo della città dare soluzioni per la sua ricomposizione,    rinunciando cosi a creare le condizioni per consentire l'insediamento futuro della Villa. Questa come tanti altri sono i frutti negativi dell'Amministrazione Comincini di questi due mandati amministrativi. Ma avremo modo di parlarne ancora.

Per questo ho presentato un 'interrogazione per il prossimo consiglio comunale per chiedere al Sindaco Comincini e all'Assessore Marchetti di fare chiarezza su tutti i passaggi che hanno negato al comune il recupero delle ali oltre a domandarsi quale futuro attende la Villa.

Claudio Gargantini
consigliere comunale lista civica Persona e Città




Ecco il testo dell'interrogazione- Oggetto; Recupero "ali" di Villa Alari

Da: claudio.gargantini [mailto:claudio.gargantini@pec.it]
Inviato: giovedì 10 novembre 2016 07:27
A: eugenio comincini ; fabio colombo ; fortunato napoli ; giordano marchetti
Cc: CLAUDIO GARGANTINI
Oggetto: Villa Alari. Interrogazione


Egregio sig. Sindaco Eugenio Comincini e Egregio Sig.  Assessore Giordano Marchetti

Premesso che

Nel consiglio comunale del 20-21 luglio 2009   avete portato in consiglio comunale la proposta di recupero delle "ali" di Villa Alari denominata
  1. ADOZIONE DELLA PROPOSTA DI PIANO DI LOTTIZZAZIONE DI INIZIATIVA PUBBLICA DENOMINATO AQUILEIA/PASUBIO- TONALE – VILLA ALARI, SECONDO LE PROCEDURE DI CUI ALLA LEGGE REGIONALE 

preso atto che 
Ad oggi nessuna notizia circa il recupero delle Ali di Villa Alari è stata comunicata.

Chiediamo al sig. Sindaco e all'Assessore all'urbanistica  Marchetti di conoscere
·         I motivi per cui le"ali" della Villa non sono ancora state recuperate a patrimonio pubblico. 
·         Quale è stato il lavoro svolto dal Dirigente di Area Architetto Acquati in merito alla vicenda   e quale l'atteggiamento dell'operatore privato?!
·         Quando verrà definitivamente ristrutturata la Villa e quale utilizzo ne seguirà a beneficio della cittadinanza?!
Claudio Gargantini
Consigliere comunale lista civica Persona e Città

Claudio Gargantini
Consigliere comunale lista civica Persona  e Città
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domenica 6 novembre 2016

Nuovo progetto ampliamento Carosello. Vediamolo!!



Da: claudio.gargantini [mailto:claudio.gargantini@pec.it]
Inviato: domenica 6 novembre 2016 23:48
A: MARCO ACQUATI
Cc: CLAUDIO GARGANTINI ; fortunato napoli
Oggetto: carosello. richiesta atti

Egregio Architetto Acquati, il sottoscritto Claudio Gargantini in qualità di consigliere comunale chiede di ricevere su supporto adeguato il progetto Carosello protocollato dalla proprietà Eurocommercial  in data 3 novembre  2016  come segnalato dal comunicato stampa del nostro comune in data 4 novembre 2016

Chiedo inoltre di allegare tutta la documentazione intercorsa sull'argomento dell'anno 2016

Rimango in attesa e porgo distinti saluti.
 
Claudio Gargantini
Consigliere comunale lista civica Persona  e Città
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mercoledì 26 ottobre 2016

Ecuosacco. Tariffa illegittima e appropriazione indebita di denaro?! Mozione in consiglio comunale di Persona e Città

Ecco perchè una mozione in consiglio comunale su Ecuosacco!!

Che l' Ecuosacco a Cernusco sul naviglio  sia stato un imposizione di Cem tramite il  Pd  è stato chiaro quando il servizio è stato messo in cantiere senza modificare  il Regolamento Comunale della gestione del Rifiuti  cosi da  spingere  il Sindaco Eugenio Comincini a emanare un Ordinanza Sindacale di dubbio valore per riparare al danno. 


La maggioranza di Centro-sinistra doveva spingere e non voleva   partire  con la confusione Ecuosacco a gennaio 2017 con le elezioni a breve,  come come non si voleva altresì  rimandare , come sarebbe stato sensato,   la scelta alla  futura Amministrazione  con la preoccupazione che cambiando  maggioranza  la stessa  non avrebbe più voluto lanciare  il progetto Ecuosacco in cui i costi e i benefici non ripagano dello sforzo. 

Lo stesso Sindaco Comincini, fuori dagli ordini di partito,  su Facebook si lasciava andare a una confidenza: "Avessimo potuto scegliere Amsa l'avremmo scelta volentieri." 
E' di questo giorni   l'abbandono di Ecuosacco,   da parte del comune di  Cambiago proprio perchè costi e benefici non sostengono  il progetto , come l'uscita da Cem di Vimercate. 


 Tornando a Cernusco Cem doveva capitalizzare al massimo l'entrata di Cernusco con tutto il suo valore, Cernusco ultimo dei 49 comuni a entrare nel consorzio mentre solo 15 partecipavano al progetto ecuosacco,   facendo si la maggioranza Comincini sacrificasse gli interessi della città a quelli del partito. 

Ma lanciando  in giugno l' Ecuosacco ciò che non poteva essere sistemato in tempo erano le tariffe TARI essendo già passate in Consiglio Comunale  con il Piano Tariffario 2016 in data 15 febbraio 2016.

Infatti in nessuna delibera di Consiglio Comunale erano presenti le  regole per la distribuzione dei sacchi e non veniva specificato il costo dei sacchi integrativi   che devono invece costituire normale componente di costo nell’ ambito della costruzione del piano finanziario da redigere ai fini della determinazione delle tariffe Tari  2016.

Non solo le regole per la distribuzione del sacco non sono  conformi perché non votate dal Consiglio Comunale ma anche gli importi sborsati dai cittadini e imprese all'Ufficio tributi rischiano di configurarsi come appropriazione indebita di denaro. 

Il tutto, lo ricordiamo,  perché le Tariffe sono di competenza esclusiva del Consiglio Comunale  e non della Giunta Comunale

 A questo punto ritengo corretto che il, Consiglio Comunale, scavalcato dalla Giunta nelle sue competenze, sotto il silenzio del Segretario Generale,  discuta di ciò che è accaduto. Per questo ho presentato una mozione che verrà presentata nel  prossimo consiglio comunale utile. 


Ecco il testo della mozione


Al Sindaco del Comune di Cernusco Sul Naviglio
Dott. Eugenio Comincini

Al Presidente del Consiglio Comunale
Sig. Fabio Colombo

Al Segretario Generale
Dott. Fortunato Napoli


MOZIONE



PREMESSO CHE

             la legge 27 dicembre 2013, numero 147 (legge di stabilità 2014) ai commi 639 – 731 dell’art. 1 ha istituito, con decorrenza 1.1.2014,  l’IMPOSTA UNICA COMUNALE (IUC) concernente le disposizioni relative alla tassa sui rifiuti (TARI);
             L’art. 1 comma 693 della legge 147/2013 prescrive che il Consiglio Comunale deve approvare entro il termine fissato dalle norme per l’approvazione del bilancio di previsione, le tariffe TARI in conformità al piano finanziario del servizio di gestione dei rifiuti urbani, secondo le modalità previste dall’art. 8 del DPR 158/1999;

VISTO

             Il Regolamento per la Disciplina dell’Imposta Unica Comunale (IUC) approvato con delibera del Consiglio Comunale n. 21 del 7/4/2014 – modificato con deliberazione n. 42del 30/06/2014 e con deliberazione n. 87 del 18 /12/2014; e in particolare:
                             l’art. 13, comma 3 (parte quarta TARI), : ”La Tariffa è determinata sulla base del Piano Finanziario con specifica deliberazione del Consiglio Comunale, da adottare entro la data di approvazione del bilancio di previsione relativo alla stessa annualità;
                             l’art. 13, comma 4: “la deliberazione, anche se approvata successivamente all’inizio dell’esercizio purché entro il termine indicato dal comma precedente, ha effetto dal 1 gennaio di riferimento. Se la delibera non è adottata entro tale termine, si applicano le tariffe per l’anno precedente”;

CONSIDERATO CHE

                    Con delibera n. 12 del 15/2/2016 “approvazione Piano Finanziario anno 2016 del servizio di gestione dei rifiuti urbani” e con delibera n. 13    del   15/2/2016    “Approvazione tariffe della Tassa sui rifiuti 2016”  il Consiglio Comunale ha approvato le tariffe per calcolare la tari;
                    Nella relazione di accompagnamento si cita il progetto sperimentale “ecuosacco” che “ prevede la distruzione annuale e gratuita a tutte le utenze di un congruo numero di sacchi tracciabili…. L’utenza potrà eventualmente acquistare ulteriori sacchi presso lo sportello TARI COMUNALE.

·         La Giunta Comunale con delibera N. 135 del 25 maggio 2016 “Approvazione del progetto sperimentale “Ecuosacco” nel periodo Giugno 2016 - dicembre 2017” ha determinato gli importi da porre a carico delle utenze quale remunerazione della quota servizio e smaltimento correlata all’acquisto delle dotazioni integrative di sacchi, stabilite come di seguito:
rotolo da n. 15 sacchi da 40 L. Euro 10
rotolo da n.15 sacchi da 120 lt. Euro 30




DATO ATTO CHE

        Il Consiglio Comunale non ha deliberato le regole per la distribuzione dei sacchetti in dotazione e i costi di quelli integrativi

        Alla data 10/10/2016 risultavano numero 60 ricevute emesse dall’Ufficio Tributi del Comune di Cernusco sul Naviglio riguardante la vendita dei sacchi



IL CONSIGLIO COMUNALE IMPEGNA IL SINDACO E LA GIUNTA


        a bloccare la vendita dei sacchi “Ecuosacco”  in quanto il costo non è stato approvato dal Consiglio Comunale come da Regolamento per la Disciplina dell’Imposta Unica Comunale (IUC)
        a verificare se gli importi incassati dall’ufficio Tributi non si configurino come appropriazione indebita di denaro
        a prendere ogni provvedimento necessario nel rispetto dei Regolamenti approvati dal Consiglio Comunale.


Claudio Gargantini
Consigliere Comunale Cernusco sul naviglio
Lista civica Persona e Città


venerdì 21 ottobre 2016

A Cernusco la scuola chiude per le vespe. Emergenza o negligenza?!

Mercoledi 19 ottobre gli alunni della primaria di Via don Milani facenti parte dell'Istituto comprensivo Rita Levi Montalcini si sono visti rimbalzare all'ingresso della scuola per la presenza di vespe nel corridoio di ingresso e   nel giardino dove i ragazzi svolgono le attività all'aria aperta. 

Sconcerto e arrabbiatura hanno preso subito il sopravvento tra i genitori insieme alle difficoltà organizzative per gestire i figli in una giornata lavorativa.

In questo caso non si è trattato di un emergenza ma di una grave negligenza. 
Sia della Direzione Didattica sia dell' Amministrazione Comunale. 

Rilevate le vespe la direzione didattica, se non capace di provvedere in proprio con i propri dipendenti,  avrebbe potuto immediatamente  chiamare i pompieri che avrebbero risolto il problema subito e gratis. 

Comunque  un nido di vespe non può bloccare le lezioni soprattutto quando è stato segnalato da tempo dalla scuola all'Amministrazione attraverso gli uffici competenti che avevano però  programmato l'intervento  una settimana dopo le segnalazioni. 
Dopo il mio post    trovate la mail che una rappresentante di classe inviava  all' Urp il 13 ottobre segnalando il problema. 

Si perché se hai un nido di vespe sul balcone di casa su cui giocano i tuoi figli e tu programmi l'intervento la settimana successiva sai dove te le mette le vespe la moglie quando torna a casa la sera?!

Ma la questione vespe rimette in evidenza un grosso problema di comunicazione tra scuola  e comune.

Non è la prima volta che dall'inizio dell'anno scolastico situazioni critiche nella scuola vengono evidenziate da genitori , corpo docente e addetti della scuola, mentre gli interventi da parte del comune, proprietario dell'immobile che deve garantirne il corretto funzionamento e la relativa sicurezza, ritardano o non vengono evidenziati. 

Ricordo il contro soffitto caduto prima dell'inizio dell'anno scolastico in una classe. Immaginiamo cosa sarebbe successo se fosse caduto un mese dopo a lezioni iniziate. 

Ricordo il vetro rotto dell'uscita delle prime classi,  in cui per   mesi i bambini non hanno potuto utilizzarlo per l'uscita.  Dopo su sollecitazione di tanti genitori ho fatto anche io  la mia segnalazione. La porta  è stata riparata ma senza essere sigillata, bloccata con dei semplici cartoncini e  quindi ancora inutilizzabile per un paio di settimane. Dopodiché altra segnalazione e finalmente riparata. 

Ricordo la porta della materna, appena riparata ma ancora guasta e tenuta ferma da un porta ombrello, Anche qui dopo sollecito e relative segnalazioni al comune da parte dei genitori un altra mia segnalazione e riparazione
.  

La corrente assente nelle classi seconde non funzionante da inizio anno scolastico subito segnalata dalle insegnanti e da me a metà ottobre dopo un mese dall'inizio della scuola perché ancora non funzionate.  

Ricordiamo che la crepa nell'edificio scolastico dentro cui stazionavano le api era presente da tempo. L'assenza di manutenzione qui come da altre parti è evidente.

E' di questi giorni la caduta dei serramenti, vetro compreso, appena cambiati nella palestra don Milani con relativo  rischio per i ragazzi che la frequentano.


Se c'è nelle nostre scuole e in comune un  problema di comunicazione ce n'è uno altrettanto critico sulla  manutenzione e sulla gestione e controllo dei lavori effettuati. 

Occorre verificare e controllare meglio che i lavori eseguiti dalle ditte esterne siano coerenti con l'obietto dato e il costo sostenuto.

A questo non giova certo l'assunzione della delega ai Lavori Pubblici di uno stra impegnato, anche e sopratutto  fuori da Cernusco, Sindaco Comincini che invece,  avrebbe potuto, silurato l'ex assessore Maurizio Rosci, girare la delega ai lavori pubblici  all'Assessore Giordano  Marchetti, già con delega all'edilizia privata. 
Marchetti avrebbe garantito, sicuramente meglio del Sindaco, un presidio puntuale e forse più efficace  visto la sua presenza quotidiana in comune  essendo nello stato di  pensionato 

Ma si sa gli obblighi di partito vengono prima degli interessi cittadini . Quindi guai a girare una delega a un alleato di governo per valorizzarlo ancor di più. 
Meglio tenerla in pancia e arrancare ogni giorno.

Per quanto riguarda la comunicazione e la sua efficacia nel gestire le soluzione dei problemi è lo stesso prolisso resoconto del Sindaco su facebook a evidenziarlo. 
La mail della rappresentante di classe non è citata facendo pensare che non gli sia mai stata passata.

Una piattaforma digitale che garantirebbe alle segnalazioni un percorso controllato e sicuro da parte dei cittadini e degli uffici è sconosciuta in un Amministrazione che pur utilizzando gli slogan di Cernusco  Città dell'innovazione 2032 non ha in pancia e non cerca, le competenze tecniche per metterla in pratica.
Imbarazzante pensare che l'Assessore all' informatizzazione è un Informatica di professione.  Nonostante questo in 5 anni nulla o poco è stato fatto in questo campo. 

Alle falle comunicative in seno alla pubblica amministrazione si aggiungono quelle della direzione didattica.

Ad oggi , per fare un esempio, le comunicazioni ai genitori alla materna vengono fatte su un foglietto di carta appoggiate sugli armadietti dei bambini. 
L'invio di mail e sms ai genitori sono sconosciute in un ambito educativo deputato a formare i nostri ragazzi al futuro attraverso la formazione scolastica e la crescita culturale.
Ciò, oltre a essere fonte di imbarazzo, preoccupa e fa pensare. 
.  
Terminando sempre con le amiche vespe ritengo che gli interventi siano stati effettuati in ritardo e nell'orario meno consono sia da parte della direzione didattica sia da parte del comune. 
Rimangono i dubbi sulla loro efficacia visto che un mio sopralluogo di ieri ha notato nonostante la chiusura della crepa nel muro le vespe allegramente gironzolanti. Segnalazione prontamente effettuata agli uffici e alla direzione.  
  
Vista la situazione dei nostri stabili ritengo sia opportuno che    i consiglieri comunali di opposizione facciano un sopralluogo nei luoghi scolastici dove i nostri ragazzi sono presenti per verificarne la struttura e la relativa sicurezza. 
Un occasione per controllare anche la situazione delle CPI, certificato di prevenzione incendio, assenti da tempo nei nostri edifici scolastici. 

Ne parlerò al prossimo consiglio comunale in cui, proprio Mercoledì 26 si parlerà del Piano al Diritto allo Studio. 

Studiare è una delle esperienza più belle della vita e bisogna farla in luoghi adeguati e sicuri. 

Claudio Gargantini
Consigliere Comunale Cernusco sul naviglio 
Lista Civica Persona e Città


 Data: 13/Ott/2016 21:02
Oggetto: Vespe scuola primaria Don Milani
A: <urp@comune.cernuscosulnaviglio.mi.it>
Cc:

Buon giorno
Oggi sono stata presso la scuola primaria  don Milani per un colloquio con la maestra, ho notato alcune vespe nel corridoio... Mi sono  chiesta da dove arrivassero e guardando dalla finestra che dava nel giardino ho subito avuto risposta: un nido di vespe.
La maestra mi ha detto che è stato già segnalato al comune dall'inizio dell'anno scolastico quindi da oltre un mese ed effettivamente mia figlia mi ha più volte detto che in giardino ci sono le vespe.
Mi auguro che il problema venga al più presto risolto.
Aspettando un Vostro riscontro porgo Cordiali saluti 

Lasciami un tuo segno. Grazie

Grazie per i commenti lasciati. Vi chiedo una cortesia, lasciate la vostra firma, un riferimento, almeno il nome, magari la mail. La vita non è solo questione di merito e di metodo, ma anche e soprattutto una questione personale. Le cose che si dicono, come si dicono, acquistano sapore se riferite a un volto, a un nome.Ciao Claudio.



mail claudiogargantini@alice.it

cell. 335.6920669

fax 06.418.69.267