L'euforia per la vittoria della sinistra sulla destra nei ballottaggi non ci deve far dimenticare che è l'Italia ad essere fatta male proprio nella sua destra e nella sua sinistra.
Che riguardo agli ideali, la sinistra, a mio parere, sia meglio della destra non c'è dubbio.
Ma che la stessa non riesca a prendere distacco dal gioco delle parti, delle lobby e delle sacrestie è anch'esso vero.
Alcuni esempi?
Anche la sinistra occupa i mezzi di informazione pubblici dividendosi i posti nel cda della Rai. E se oggi grida allo scandalo Berlusconi, non ha mai usato una parola di critica alla divisione dei pani e dei pesci tra dc, pci e psi con rai1, rai3 e rai2 prima dell'avvento del cavaliere.
Mai nessuno a parlare, come Zapatero in Spagna, di dis-occupazione dei mezzi di informazione pubblici.
Mai a definire i confini tra il pubblico e l'occupazione dei partiti.
Sempre in tema di comunicazione e conflitto di interessi la sinistra al governo si è guardata bene dal fare la legge sul conflitto di interessi quando avrebbe potuto mentre ha fatto quella sull'indulto, perchè riguardava indagati di destra ma anche di sinistra.
Sulle aziende pubbliche pronti anche a sinistra come ancor di più a destra nel mettere uomini di propria fiducia nei posti di comando.
Se non hai santi in paradiso non entri nella stanza dei bottoni.
Su guerra e pace, con D'Alema si è bombardata l'ex Jugoslavia mentre da poco si è votato a favore dei borbandamenti libici.
Sui diritti civili a livello nazionale non si è fatta nessuna legge sulle coppie di fatto, ne sul testamento biologico ne sulla fecondazione assistita.
Solo alcuni esempi per dire che oggi come ieri qualcuno si spartità il potere della città di tutti e chi non è nella sacrestia giusta non farà la comunione.
Lo scrivo oggi in questo giorno di festa per la sinistra in vari comuni, per dire chiaro in tempi non sospetti che c'è un deficit di democrazia e di rispetto della civis in Italia. sia con la destra che con la sinistra.
Non è sfiducia la mia ma solo sano realismo.
Non è nel dna degli italiani fare la fila e non cercare scorciatoie.
Quando sono all'opposizione strillano ma quando vanno in maggioranza si giustificano.
Grazie a dio tutto cambia e forse prima o poi anche in Italia se ne andranno i partiti e si riuscirà a vivere la democrazia anche senza di loro.
Come? Quando? sicuramente perchè!!
martedì 31 maggio 2011
domenica 29 maggio 2011
Negare la moschea rafforza i mussulmani.
La recente campagna diffamatoria di Milano da parte dei fan di Letizia Moratti con cartelli inneggianti la costruzione della più grande moschea d'Europa a Milano, nel caso della vittoria di Pisapia, mi ha fatto riaffiorare un vecchio pensiero.
Ossia che la “persecuzione” dei mussulmani attraverso il diniego di una moschea non solo non ne blocchi la crescita ma la fortifichi ancor più.
E’ risaputo che la fede religiosa si rafforza attraverso la persecuzione.
I cristiani lo sanno bene. Dai tempi della morte di Cristo con la caccia aperta ai suoi discepoli è stato un susseguirsi di proselitismo.
La persecuzione rafforza la fede perché ne è, per assurdo, un elemento “costitutivo”.
Ecco perché continuare a negare un luogo di preghiera ai mussulmani, se da una parte sembra nasconderne la loro presenza, dall’altra ne rafforza la forza e la determinazione.
A voler fare un pensiero maligno, non è con la persecuzione che si combatte il diffondersi delle religioni bensì lasciando che esse si contaminino con la società dei consumi qual'è la nostra.
Lo stesso Pasolini nelle Pagine corsare ci ricorda come la chiesa cattolica per mantersi integra doveva guardarsi, più che dal comunismo, dal consumismo.
In effetti è sotto gli occhi di tutti come i valori cristiani siano più annunciati che vissuti.
Consiglio agli oppositori della moschea che se proprio proprio è più forte di loro non riuscire a rispettare l’articolo 3 della Costituzione Italiana e quello sulla libertà religiosa, di non pensare che sia il diniego di un luogo di culto a fermare la crescita dei suoi fedeli.
Quindi costruite moschee e lasciatele costruire.
Se proprio qualcuno è interessato ad opporsi a qualche religione e al suo diritto ad avere un luogo di preghiera le faccia contaminare di consumismo.
Coloro che vogliono difendere le radici dell'europa cristiana, non è contro le moschee che devono volgere il loro sguardo ma contro il proprio "benessere".
Il consumismo, quello si che uccide l’anima. Digli di smettere.
Ossia che la “persecuzione” dei mussulmani attraverso il diniego di una moschea non solo non ne blocchi la crescita ma la fortifichi ancor più.
E’ risaputo che la fede religiosa si rafforza attraverso la persecuzione.
I cristiani lo sanno bene. Dai tempi della morte di Cristo con la caccia aperta ai suoi discepoli è stato un susseguirsi di proselitismo.
La persecuzione rafforza la fede perché ne è, per assurdo, un elemento “costitutivo”.
Ecco perché continuare a negare un luogo di preghiera ai mussulmani, se da una parte sembra nasconderne la loro presenza, dall’altra ne rafforza la forza e la determinazione.
A voler fare un pensiero maligno, non è con la persecuzione che si combatte il diffondersi delle religioni bensì lasciando che esse si contaminino con la società dei consumi qual'è la nostra.
Lo stesso Pasolini nelle Pagine corsare ci ricorda come la chiesa cattolica per mantersi integra doveva guardarsi, più che dal comunismo, dal consumismo.
In effetti è sotto gli occhi di tutti come i valori cristiani siano più annunciati che vissuti.
Consiglio agli oppositori della moschea che se proprio proprio è più forte di loro non riuscire a rispettare l’articolo 3 della Costituzione Italiana e quello sulla libertà religiosa, di non pensare che sia il diniego di un luogo di culto a fermare la crescita dei suoi fedeli.
Quindi costruite moschee e lasciatele costruire.
Se proprio qualcuno è interessato ad opporsi a qualche religione e al suo diritto ad avere un luogo di preghiera le faccia contaminare di consumismo.
Coloro che vogliono difendere le radici dell'europa cristiana, non è contro le moschee che devono volgere il loro sguardo ma contro il proprio "benessere".
Il consumismo, quello si che uccide l’anima. Digli di smettere.
mercoledì 25 maggio 2011
Non è solo una questione di soldi
La faccenda del telone di via pietro da cernusco con cui Comincini e Marchetti si sono fatti belli scrivendo a caratteri cubitali i loro nomi, come se l'opera della ristrutturazione degli appartamenti fosse esclusiva farina del loro sacco, tralasciando gli altri attori che hanno contribuito alla realizzazione dell'opera, la dice lunga sul modo in cui i nostri due spendono i soldi pubblici in periodi di ristrettezza come questi.
La questione è sempre attuale mentre restiamo in attesa di sapere quanti soldi sono stati spesi per il telone e quanto è il mancato guadagno determinato dall'assenza di uno sponsor.

E se tutto è stato fatto in buona fede, peggio ancora.
Purtroppo non ci sono più, o forse non ci sono mai stati, amministratori che sappiano fare, a seguito di un errore, un leale mea culpa.
Anche se in politica non c'è il confessionale con relativa assoluzione c'è sempre un enorme bisogno di buon senso e di limpida trasparenza.
Lasciamo al diavolo la preoccupazione del consenso.
La questione è sempre attuale mentre restiamo in attesa di sapere quanti soldi sono stati spesi per il telone e quanto è il mancato guadagno determinato dall'assenza di uno sponsor.
E se tutto è stato fatto in buona fede, peggio ancora.
Purtroppo non ci sono più, o forse non ci sono mai stati, amministratori che sappiano fare, a seguito di un errore, un leale mea culpa.
Anche se in politica non c'è il confessionale con relativa assoluzione c'è sempre un enorme bisogno di buon senso e di limpida trasparenza.
Lasciamo al diavolo la preoccupazione del consenso.
martedì 24 maggio 2011
Pensieri da week end
In questo week end parecchi pensieri, persone incontrate, situazione viste.
Sabato mattina le scuole attraverso la festa del primo circolo e quella del secondo.
Bici e gare sportive come momento di gioia di tanti ragazzi che nella loro estrema semplicità esprimono la voglia di crescere.
Tristezza nel vedere la raccolta di offerte per sostenere i progetti didattici.
Rabbia pensando ai tagli di un amministrazione che dice essere di sinistra ma comportatasi come la destra di governo.
Guardando le gare sportive del secondo circolo e notando i movimenti goffi di alcuni ragazzi ho pensato all'occasione sprecata di aver gli stagisti della facoltà di scienze motorie ad insegnare educazione all'attività motoria nelle nostre scuole a partire dalla materna.
Lo sport fa parte della cura di sè a partire dalla conoscenza del proprio corpo, che migliorerebbe anche quella della propria anima.
Ma se da un lato si battezzano i bambini infanti e incoscienti dall'altra non si insegna loro a muoversi e conoscere correttamente il proprio corpo.
A farlo ci guadagnerebbe la persona intera.
Un pensiero condiviso con un amico nel cortile della manzoni mi ha fatto riflettere su come per assurdo il paese giardino del vaticano e cattolico di proclami e dettami sia quello meno attrezzato a supporto dell'infanzia e della famiglia.
Ci sarà un perchè?! Torna Avignone, torna e portateli via.
La sera ai 50 anni di Serenella ti accorgi che amici conosciuti da poco fanno la diffferenza grazie all'intensità degli scambi. Che godimento.
La mattina di domenica di corsa alla maratona. Complimenti come sempre agli organizzatori.
Unico neo. L'impiano fonico. Una tal manifestazine meriterebbe un palco con delle casse adeguate e un gruppo musicale ad hoc.
La sera a cena dai cugini e un saluto speciale a un caro amico che sta passando quello che io stesso ho provato anni fa dopo un inciampo alla salute.
Il cervello è un opera meravigliosa che quando fa le bizze sembra farti impazzire ma non è cosi. Vuole solo metterti alla prova e dimostrarti che c'è molto di più di ciò che conosci.
Semplici pensieri che mi hanno fatto star bene in un semplice week end di mezza primavera.
A volte la semplicità e la lontananza dai riflettori è la miglior ricetta per una vita piena.
Almeno per la mia.
Sabato mattina le scuole attraverso la festa del primo circolo e quella del secondo.
Bici e gare sportive come momento di gioia di tanti ragazzi che nella loro estrema semplicità esprimono la voglia di crescere.

Tristezza nel vedere la raccolta di offerte per sostenere i progetti didattici.
Rabbia pensando ai tagli di un amministrazione che dice essere di sinistra ma comportatasi come la destra di governo.
Guardando le gare sportive del secondo circolo e notando i movimenti goffi di alcuni ragazzi ho pensato all'occasione sprecata di aver gli stagisti della facoltà di scienze motorie ad insegnare educazione all'attività motoria nelle nostre scuole a partire dalla materna.
Lo sport fa parte della cura di sè a partire dalla conoscenza del proprio corpo, che migliorerebbe anche quella della propria anima.
Ma se da un lato si battezzano i bambini infanti e incoscienti dall'altra non si insegna loro a muoversi e conoscere correttamente il proprio corpo.
A farlo ci guadagnerebbe la persona intera.
Un pensiero condiviso con un amico nel cortile della manzoni mi ha fatto riflettere su come per assurdo il paese giardino del vaticano e cattolico di proclami e dettami sia quello meno attrezzato a supporto dell'infanzia e della famiglia.
Ci sarà un perchè?! Torna Avignone, torna e portateli via.
La sera ai 50 anni di Serenella ti accorgi che amici conosciuti da poco fanno la diffferenza grazie all'intensità degli scambi. Che godimento.
La mattina di domenica di corsa alla maratona. Complimenti come sempre agli organizzatori.
Unico neo. L'impiano fonico. Una tal manifestazine meriterebbe un palco con delle casse adeguate e un gruppo musicale ad hoc.
La sera a cena dai cugini e un saluto speciale a un caro amico che sta passando quello che io stesso ho provato anni fa dopo un inciampo alla salute.
Il cervello è un opera meravigliosa che quando fa le bizze sembra farti impazzire ma non è cosi. Vuole solo metterti alla prova e dimostrarti che c'è molto di più di ciò che conosci.
Semplici pensieri che mi hanno fatto star bene in un semplice week end di mezza primavera.
A volte la semplicità e la lontananza dai riflettori è la miglior ricetta per una vita piena.
Almeno per la mia.
martedì 17 maggio 2011
Omofobia. Paura dei gay o paura di sè?!
Oggi è la giornata mondiale contro l'omofobia.
Un' occasione per scoprire la bellezza dell'incontro con le persone, con ogni persona, al di là del suo orientamento sessuale.
Un' occasione per rispettarla proprio perchè ha un modo di vivere la sua sessualità differente dal mio, che nulla mi toglie, ma che, in questi tempi, toglie a lui la libertà di vivere liberamente il suo sesso e i suoi diritti di coppia come invece io posso.
Di cosa ha paura l'omofobo?
Dell'altro o di se stesso?
Forse più di se stesso.
Ma la vita è una e conviene chiedersi se vale più la propria paura, la propria ignoranza o la dignità di ogni persona, gay compresi.
Io preferisco la dignità.
Un' occasione per scoprire la bellezza dell'incontro con le persone, con ogni persona, al di là del suo orientamento sessuale.
Un' occasione per rispettarla proprio perchè ha un modo di vivere la sua sessualità differente dal mio, che nulla mi toglie, ma che, in questi tempi, toglie a lui la libertà di vivere liberamente il suo sesso e i suoi diritti di coppia come invece io posso.
Di cosa ha paura l'omofobo?
Dell'altro o di se stesso?
Forse più di se stesso.
Ma la vita è una e conviene chiedersi se vale più la propria paura, la propria ignoranza o la dignità di ogni persona, gay compresi.
Io preferisco la dignità.

lunedì 9 maggio 2011
Un sito per lo sport cernuschese
Finalmente, grazie all'Assessore allo Sport Zacchetti, è on line il primo sito dello sport cernuschese. Mi sembra ben fatto e completo .
Un grande passo avanti sul tema della rete comunicativa.
Complimenti all' Assessore per la sua realizzazione.
Se volessimo giocare anche la carta dell'estrema trasparenza, come lo sport insegna, si potrebbero aggiungere i verbali della Consulta dello Sport, le convenzioni con le associazioni per l'utilizzo delle strutture e le determine o delibere riguardanti le questioni sportive.
Sarebbe utile anche una mailing list cosi da restare sempre aggiornati.
Quanto importante è la comunicazione tanto lo sport fa bene alla crescita del sé.
Vivilo.
Un grande passo avanti sul tema della rete comunicativa.
Complimenti all' Assessore per la sua realizzazione.
Se volessimo giocare anche la carta dell'estrema trasparenza, come lo sport insegna, si potrebbero aggiungere i verbali della Consulta dello Sport, le convenzioni con le associazioni per l'utilizzo delle strutture e le determine o delibere riguardanti le questioni sportive.
Sarebbe utile anche una mailing list cosi da restare sempre aggiornati.
Quanto importante è la comunicazione tanto lo sport fa bene alla crescita del sé.
Vivilo.
sabato 7 maggio 2011
8 e 5 per mille per la libertà
Anche quest'anno il mio 8 per mille andrà alla chiesa valdese perchè utilizzato interamente per azioni sociali.
Il mio 5 per mille lo dono all'Associazione Luca Coscioni sempre in prima linea per le battaglie sulla laicità, sulla ricerca scientifica e sulla libertà di scelta.
Se non hai già deciso facci un pensiero anche tu.
Il mio 5 per mille lo dono all'Associazione Luca Coscioni sempre in prima linea per le battaglie sulla laicità, sulla ricerca scientifica e sulla libertà di scelta.
Se non hai già deciso facci un pensiero anche tu.
domenica 1 maggio 2011
Stampa libera
il bello di internet è un sito di Stampa libera
Darci un occhio ogni tanto riequilibra l'informazione data dalla stampa di regime.
Di destra come di sinistra.
Darci un occhio ogni tanto riequilibra l'informazione data dalla stampa di regime.
Di destra come di sinistra.
mercoledì 27 aprile 2011
1 maggio di solidarietà -Invito
Anche quest'anno parte la corsa di solidarietà organizzata dal Kemkogi in collaboraziona con l'ASO.
5 km di corsa o al passo non conta.
Conta esserci per partecipare alla costruzione di progetti di riscatto sociale in quelle terre d'africa, troppo spesso serbatoi dell'opulenza occidentale.
Non ci sono spese e trattenute organizzative su tutto ciò che viene raccolto.
Tutto vola sul posto.
Allora non solo vieni di corsa, ma passa parola anche agli amici.
Grazie
5 km di corsa o al passo non conta.
Conta esserci per partecipare alla costruzione di progetti di riscatto sociale in quelle terre d'africa, troppo spesso serbatoi dell'opulenza occidentale.
Non ci sono spese e trattenute organizzative su tutto ciò che viene raccolto.
Tutto vola sul posto.
Allora non solo vieni di corsa, ma passa parola anche agli amici.
Grazie

mercoledì 13 aprile 2011
Spese di comunicazione o campagna elettorale con i soldi di tutti?
Ecco il testo dell'interrogazione rivolta al Sindaco su spese e comunicazione nel consiglio comunale di lunedi 11 aprile e di seguito alcune mie considerazioni.
Signor Sindaco, il tema della Comunicazione amministrativa pone sempre l’eterna domanda su quale sia il confine tra la stessa e la propaganda elettorale che chi amministra può farsi utilizzando i mezzi istituzionali pagati con i soldi di tutti i cittadini.
Nell’attesa di un bel convegno magari organizzato dalla stessa Assessore alla Comunicazione Mariani o da qualche associazione culturale sensibile al tema, poniamo alcune domande circa le risorse impegnate e alcune scelte che definiamo a prima vista stonate.
CONSIDERATO CHE: La nuova finanziaria Tremonti pone per la comunicazione il limite del 20 % di utilizzo delle risorse spese nel 2009 e nell’ultimo bilancio avete impegnato 80.000 euro significa che nel 2009 si è speso per la comunicazione 400.000 euro . Sembrano non tanti ma tantissimi se pensiamo ai venti di crisi già presenti nel 2009 e la corte dei conti demanda ai dirigenti e ai responsabili degli uffici la corretta certificazione degli stessi che nel caso di certificazione inesatta o altro ammanco RISPONDERANNO DI TASCA PROPRIA!!!
Pertanto siamo a domandarle:
1. Come sono o verranno impegnati in dettaglio questi 80.000 euro ?
2. Di fornirci le pezze giustificative della sponsorizzazione del telone esposto in via Pietro da Cernusco, compreso il contratto di sponsorizzazione
3. In questi giorni è stata recapitata nelle poste dei cittadini un volantino che invita a donare il 5 per mille al comune. Fin qui tutto normale. Ciò che non ci sembra normale è che il Sindaco abbia dato l’impressione, leggendo il testo, che la scelta di sostenere 36 bimbi sia dettata da una scelta amministrativa senza nemmeno menzionare nel testo che il sostegno non solo è dovuto ma è d’obbligo e deciso dal tribunale dei minori. Riteniamo inopportuno usare l’infanzia per farsi campagna elettorale e simo a chiederle il motivo di questa scelta?
4. Gli 80.000 euro sono certificati dagli uffici?
5. I 400.000 euro sono certificati dagli uffici?
Grazie per la risposta orale che vorrà anticiparci in quest’aula e per quella scritta che vorrà inviarci nei termini di regolamento.
Cernusco sul naviglio 11 aprile 2011
Angelo Rocchi lega nord
Gianluigi Frigerio Pdl
Claudio Gargantini consigliere indipendente.
Ecco alcune personali considerazioni oltre alle domande rivolte nell'interrogazione.
Il tema della comunicazione amministrativa si presta molto bene ad essere utilizzato come campagna elettorale.
Nelle passata legislatura lo stesso centro sinistra aveva duramente criticato il precedente sindaco di fare campagna elettorale con i soldi pubblici inviando brochure informative nelle case dei cernuschesi.
Ora lo striscione è la prova che la santità in politica non esiste.
O meglio, che anche il centro sinistra di Comincini oggi al potere usa gli stessi mezzi che aveva criticato dall'opposizione.
Parlando poi del volantino sul 5 per mille, lo ritengo da una parte positivo per l'invito alla donazione, ma dall'altra parte errato nello spiegare le cause che portano al sostegno dei bambini. Nel testo si omette di specificare che il sostegno è un atto dovuto a seguito di un indicazione del Tribunale dei minori a cui è d'obbligo dare seguito.
Nel testo si deduce invece che l'atto di sostegno è dato da una libera scelta amministrativa.
Si può pensare anche in questo senso a uno "spot" propagandistico proprio per le informazioni omesse.
Tornando allo striscione, ringrazio il Sindaco per aver chiesto scusa per l'errata informazione data nel precedente consiglio comunale in cui dichiarava lo stesso frutto di sponsorizzazione.
Non lo è ma lo avrebbe potuto essere rendendo un introito alle casse comunali.
Qui sarebbe bene capire perchè non si è sfruttato lo striscione per un possibile introito come si fà comunemente con gli striscioni di sponsorizzazioni. Incapacità di raccogliere la sponsorizzazizone o volontaria omossione?
La scelta dell'amministrazione è stata invece di utilizzarlo per un chiaro messaggio "elettorale" . Infatti al posto di un generoso Città di Cernusco come firma si è preferito il nome e cognome di Comincini e Marchetti dove invece al posto di Formigoni si è messo Regione Lombardia.
Piccole finezze che oltre al messaggio "sociale" passano come un chiaro messaggio "psicologico".
Quale sia è chiaro.
In tutti i casi rimane il costo sostenuto dall'amministrazione per il telone che deve essere ancora comunicato.
Rimane poi la questione degli investimenti sulla comunicazione.
400.000 nel 2009 e 80.000 quest'anno sono molti, direi troppi soprattutto nei tempi di crisi economica che attanaglia le casse comunali.
Chiedo più attenzione agli attuali amministratori e futuri candidati nello spendere il denaro pubblico nella comunicazione amministrativa, stando sempre attenti a non utilizzare il denaro di tutti per sottolineature personali.
Lò so , il confine è lieve, ma l'intellingenza delle persone è tale che può arrivare a comprenderla e a rispettarla.
Signor Sindaco, il tema della Comunicazione amministrativa pone sempre l’eterna domanda su quale sia il confine tra la stessa e la propaganda elettorale che chi amministra può farsi utilizzando i mezzi istituzionali pagati con i soldi di tutti i cittadini.
Nell’attesa di un bel convegno magari organizzato dalla stessa Assessore alla Comunicazione Mariani o da qualche associazione culturale sensibile al tema, poniamo alcune domande circa le risorse impegnate e alcune scelte che definiamo a prima vista stonate.
CONSIDERATO CHE: La nuova finanziaria Tremonti pone per la comunicazione il limite del 20 % di utilizzo delle risorse spese nel 2009 e nell’ultimo bilancio avete impegnato 80.000 euro significa che nel 2009 si è speso per la comunicazione 400.000 euro . Sembrano non tanti ma tantissimi se pensiamo ai venti di crisi già presenti nel 2009 e la corte dei conti demanda ai dirigenti e ai responsabili degli uffici la corretta certificazione degli stessi che nel caso di certificazione inesatta o altro ammanco RISPONDERANNO DI TASCA PROPRIA!!!
Pertanto siamo a domandarle:
1. Come sono o verranno impegnati in dettaglio questi 80.000 euro ?
2. Di fornirci le pezze giustificative della sponsorizzazione del telone esposto in via Pietro da Cernusco, compreso il contratto di sponsorizzazione
3. In questi giorni è stata recapitata nelle poste dei cittadini un volantino che invita a donare il 5 per mille al comune. Fin qui tutto normale. Ciò che non ci sembra normale è che il Sindaco abbia dato l’impressione, leggendo il testo, che la scelta di sostenere 36 bimbi sia dettata da una scelta amministrativa senza nemmeno menzionare nel testo che il sostegno non solo è dovuto ma è d’obbligo e deciso dal tribunale dei minori. Riteniamo inopportuno usare l’infanzia per farsi campagna elettorale e simo a chiederle il motivo di questa scelta?
4. Gli 80.000 euro sono certificati dagli uffici?
5. I 400.000 euro sono certificati dagli uffici?
Grazie per la risposta orale che vorrà anticiparci in quest’aula e per quella scritta che vorrà inviarci nei termini di regolamento.
Cernusco sul naviglio 11 aprile 2011
Angelo Rocchi lega nord
Gianluigi Frigerio Pdl
Claudio Gargantini consigliere indipendente.
Ecco alcune personali considerazioni oltre alle domande rivolte nell'interrogazione.
Il tema della comunicazione amministrativa si presta molto bene ad essere utilizzato come campagna elettorale.
Nelle passata legislatura lo stesso centro sinistra aveva duramente criticato il precedente sindaco di fare campagna elettorale con i soldi pubblici inviando brochure informative nelle case dei cernuschesi.
Ora lo striscione è la prova che la santità in politica non esiste.
O meglio, che anche il centro sinistra di Comincini oggi al potere usa gli stessi mezzi che aveva criticato dall'opposizione.
Parlando poi del volantino sul 5 per mille, lo ritengo da una parte positivo per l'invito alla donazione, ma dall'altra parte errato nello spiegare le cause che portano al sostegno dei bambini. Nel testo si omette di specificare che il sostegno è un atto dovuto a seguito di un indicazione del Tribunale dei minori a cui è d'obbligo dare seguito.
Nel testo si deduce invece che l'atto di sostegno è dato da una libera scelta amministrativa.
Si può pensare anche in questo senso a uno "spot" propagandistico proprio per le informazioni omesse.
Tornando allo striscione, ringrazio il Sindaco per aver chiesto scusa per l'errata informazione data nel precedente consiglio comunale in cui dichiarava lo stesso frutto di sponsorizzazione.
Non lo è ma lo avrebbe potuto essere rendendo un introito alle casse comunali.
Qui sarebbe bene capire perchè non si è sfruttato lo striscione per un possibile introito come si fà comunemente con gli striscioni di sponsorizzazioni. Incapacità di raccogliere la sponsorizzazizone o volontaria omossione?
La scelta dell'amministrazione è stata invece di utilizzarlo per un chiaro messaggio "elettorale" . Infatti al posto di un generoso Città di Cernusco come firma si è preferito il nome e cognome di Comincini e Marchetti dove invece al posto di Formigoni si è messo Regione Lombardia.
Piccole finezze che oltre al messaggio "sociale" passano come un chiaro messaggio "psicologico".
Quale sia è chiaro.
In tutti i casi rimane il costo sostenuto dall'amministrazione per il telone che deve essere ancora comunicato.
Rimane poi la questione degli investimenti sulla comunicazione.
400.000 nel 2009 e 80.000 quest'anno sono molti, direi troppi soprattutto nei tempi di crisi economica che attanaglia le casse comunali.
Chiedo più attenzione agli attuali amministratori e futuri candidati nello spendere il denaro pubblico nella comunicazione amministrativa, stando sempre attenti a non utilizzare il denaro di tutti per sottolineature personali.
Lò so , il confine è lieve, ma l'intellingenza delle persone è tale che può arrivare a comprenderla e a rispettarla.
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mail claudiogargantini@alice.it
cell. 335.6920669
fax 06.418.69.267
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