domenica 23 agosto 2009

La legge non è uguale per tutti!


Riprendo l'articolo di Giuseppe D'avanzo su Repubblica di oggi in cui, ironizzando sulla prima di Feltri come direttore del Giornale, racconta tutti i vari motivi, fatti di inchieste giudiziarie e non, da cui deduciamo che la foto sarebbe appropriata.

Tipo le 64 società off-shore "All Iberian" che Berlusconi si è creato all'estero, governandole direttamente e con mano ferma.
E ancora i sentieri del "group B very discreet della Fininvest" siano transitati quasi mille miliardi di lire di fondi neri, sottratti al fisco con danno di chi paga le tasse; i 21 miliardi che hanno ricompensato Bettino Craxi per l'approvazione della legge Mammì; i 91 miliardi (trasformati in Cct) destinati non si sa a chi ....
E ancora, la proprietà abusiva di Tele+ (violava le norme antitrust italiane, per nasconderla furono corrotte le "fiamme gialle" ); il controllo illegale dell'86 per cento di Telecinco (in disprezzo delle leggi spagnole); l'acquisto fittizio di azioni per conto del tycoon Leo Kirch contrario alle leggi antitrust tedesche; le risorse destinate poi da Cesare Previti alla corruzione dei giudici di Roma che hanno messo nelle mani del capo del governo la Mondadori; gli acquisti di pacchetti azionari che, in violazione delle regole di mercato e in spregio dei risparmiatori, favorirono le scalate a Standa, Mondadori, Rinascente.
Per non dire come al fondo della fortuna di Berlusconi ci siano evasione fiscale e falso in bilancio, corruzione della politica, della Guardia di Finanza, di giudici e testimoni; manipolazione, a danno degli azionisti, delle leggi che regolano il mercato e il risparmio in Italia e in Europa.

Per finire con le diciassette leggi ad personam che hanno salvato il suo editore da condanne penali, protetto i suoi affari, alimentato i profitti delle sue imprese.

Lui non ci andrà in galera perchè parecchi gli hanno votato una fiducia che si è trasformato in amnistia.
Ma se tali reati li avesse commessi un semplice comune cittadino, compresi coloro che lo sostengono, come sarebbe andata?

Non è certo accanimento questo, ma semplice rispetto della verità e della libertà.
Non parlarne sarebbe mentire a noi stessi e agli altri.
Constato solo che in talia la legge non è uguale per tutti.

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