martedì 30 aprile 2013

Bilancio del primo anno del Comincini bis


Ecco le nostre risposte all'intervista de Il Punto per il numero di maggio

1.  Un bilancio di questo primo anno di Comincini bis

Il giudizio non può che essere negativo. Ne è prova l’esagerato impegno del Sindaco nel sostegno a Matteo Renzi, prima con le primarie e poi nella faida interna al PD, quasi che a Cernusco non ci sia nulla da fare. Nel frattempo anche quest’anno ci sono esuberi alla materna nonostante dal 2007 la nuova scuola fosse nel programma elettorale, punto ribadito nelle linee programmatiche del 2012 come priorità assoluta. E con la materna anche i nidi piangono, non  prevedendo questa Amministrazione nessun aumento di posti nei prossimi tre anni.. Per rimanere in tema di scuole verranno sprecate ingenti risorse per ristrutturare la scuola media di piazza Unità d’Italia invece di spostarla  nella zona est di Cernusco recuperando così il giardino di Villa Greppi e ampliando la zona commerciale su via Marconi con parcheggi sotterranei, dimostrando ancora una volta la poca capacità di visione della Cernusco futura. Altro che Cernusco 2032.  

Entrando nei meriti della Giunta c’è un enorme disallineamento tra la voglia di emergere dell’Assessore ai Servizi Sociali Silvia Ghezzi e i risultati da lei finora ottenuti, fino a dimenticarsi di eliminare il suo conflitto di interessi con Eccemamma, di cui ancora fa parte del Direttivo.

Rita Zecchini all’Istruzione rimane al palo con gli esuberi e su lei il giudizio è ancora più pesante visto il pensiero sulla scuola che ci si aspetterebbe da un membro di Rifondazione. Purtroppo anche per la sinistra la scuola materna non solo non è un diritto ma è anche un occasione per discriminare le famiglie in termini economici.

Rosci continua a rifugiarsi dietro il patto di stabilità ma visti gli errori di alcuni suoi interventi precedenti viene quasi da dire meno male che il patto c’è. Sarebbe meglio che non ci fosse, ma con lui nemmeno Rosci ai lavori pubblici.

L’Assessore Marchetti ha dovuto proporre agli operatori privati uno scambio di aree importanti in zona Via Fontanile , lo stesso scambio da lui bocciato, solo due anni fa, in fase di approvazione del PGT

Zacchetti Assessore, promette da due anni il bando per la gestione del centro sportivo senza riuscirci  e rimanda da tempo la ricerca di sponsorizzazioni sportive per il comune, dimenticandosi di sottolineare, in termini di commercio, che è stata proprio l’edilizia privata,  tanto avversata dall’odierna maggioranza allora opposizione, a fare arrivare a Cernusco nuovi cittadini benestanti che influiscono positivamente sul commercio locale.

Per il resto il Presidente del Consiglio Fabio Colombo imbavaglia l’opposizione limitando il numero delle interpellanze e interrogazioni con i loro quesiti, dimenticando  come lui e il suo compagno Marchetti non avessero nessun vincolo quando si trovavano seduti sui banchi dell’opposizione.

2.  Il punto sui grandi nodi dello sviluppo di cernusco: ex garzanti, albergo melghera, villa alari, allargamento della zona a traffico limitato fino a comprendere via Cavour, l'ospedale Uboldo fuori dal centro.. Tutto tace?

La Garzanti e la Villa sono entità drammaticamente dimenticate da questa Amministrazione che non ha la levatura e la capacità di un guizzo d’ ali per risolvere questioni complesse. L’abbandono di Cernusco della Facoltà di Scienze Motorie è li a ricordarcelo.  

Per non parlare poi del centro allargato  a via Cavour e alla stazione MM : questa proposta  poteva costituire la vera grande a novità del PGT per la città  con la delocalizzazione dell’IPSIA in via Masaccio  e con l’allargamento della felice esperienza del “ centro storico” ma la proposta, per questi amministratori aveva un peccato d’origine : essere stata pensata da un altro sindaco e per questo motivo doveva essere cancellata.

Questa amministrazione è troppo ideologizzata , e quindi di per sé limitata,  per svolgere un compito complessivo di ripensamento reale della città.

Anche in questo secondo mandato il Sindaco Cominicini taglierà i nastri di opere iniziate dalle Amministrazioni che lo hanno preceduto.  
Contratto di quartiere e Vecchia Filanda su tutti. 
Senza dimenticare che la buona idea di Vivere Cernusco di fare della Filanda un centro culturale con biblioteca annessa è stata bocciata proprio dai compagni del Partito Democratico. Diciamo che il Pd a Cernusco assomiglia a quello nazionale nella capacità di essere insulso nelle proprie decisioni.

3.  Un dibattito politico senza scossoni: per la maggioranza sembra tutto facile, sia per i numeri, sia per un'opposizione poco agguerrita e compatta, tranne poche voci. Su quali temi ti stai impegnando?

Il dibattito politico è senza scossoni perché in consiglio, soprattutto all’opposizione, ci sono consiglieri neofiti e il gruppo del pdl deve ancora decidere cosa fare da grande. Persona e Città continua a dare il suo positivo contributo di critica costruttiva.

In questi tempi stiamo portando all’attenzione dei cittadini i problemi della scuola con i suoi esuberi e la mancanza di programmazione e di idee di questa Amministrazione senza dimenticare che a fronte di un continuo impegno di genitori ed insegnanti per controllare la qualità dei cibi preparati nelle mense scolastiche è assente un regolamento che l’Amministrazione tarda a stilare per dare sicurezza e dignità al lavoro di tanti volontari.

Per gli esuberi la nostra proposta è chiara. Tutti coloro che si iscrivono hanno uguale diritto a essere accolti e a vedersi ripartire equamente eventuali costi. Equità significa anche garantire contributi solo a coloro che ne hanno bisogno. In questa direzione è andata la Mozione da noi presentata sull’Isee atta a garantire una verifica corrispondente alla reale situazione economica della famiglia degli studenti.

Per quanto riguarda la partecipazione occorre una verifica sul lavoro delle Consulte, troppo spesso  limitate nella capacità propositiva e appiattite sull’Amministrazione.

Per quanto riguarda lo Sport l’invito è di non sprecare l’occasione, grazie al nuovo terreno che entrerà a far parte del centro sportivo di via Buonarroti, per rendere il centro non solo economicamente sostenibile ma anche un polo aggregativo per la città.

Viabilità e salute sono stati anch’esse temi delle nostre interrogazioni.

In futuro c’è nelle nostre attenzioni la costruzione di una tavola civica con le altre forze del territorio e con singole persone disponibili a mettersi in gioco senza gioco delle parti.

Claudio Gargantini, capogruppo Persona  e Città

domenica 28 aprile 2013

Attiva-Mente. Nasce un nuovo attore nel panorama scolastico

Continua il fermento intorno al mondo della scuola cernuschese. 

Dall'esperienza del Comitato Genitori , che tanto ha dato nella battaglia per il diritto alla scuola materna di tutti i bambini,  nasce Attiva-Mente  ,  per  promuovere e rilanciare la centralità dell' Istruzione pubblica di ogni ordine e grado.


Per chi volesse saperne di più la neonata Associazione ha fissato un incontro aperto a tutti  per Sabato 4 giugno alle ore 10.30 presso la Vecchia Filanda di Cernusco.




C'è sempre più bisogno di voci fuori dal coro per rendere migliore la sinfonia. 
In bocca al lupo!


sabato 27 aprile 2013

ABBIAMO CORSO PER UNA COSA SERIA....in ricordo di Marta

Anche quest'anno parte la corsa di solidarietà organizzata dal KemKogi
 in collaboraziona con l' ASO  e AGESCI 

"ABBIAMO CORSO PER UNA COSA SERIA"

ventesima edizione - 5 km di corsa o al passo non conta. 

Conta esserci per partecipare alla costruzione di progetti di riscatto sociale in quelle terre d'africa, troppo spesso serbatoi dell'opulenza occidentale. 

Dopo la premiazione e il rinfresco gli scout si occuperanno dell’attivita’ prima del pranzo 
( dalle 12 alle 13) con la caccia al tesoro 

Terminato il gioco c’e’ il pranzo : risottata e pane e salame 
(al momento dell’iscrizione puoi decidere se fermarti a pranzo…a offerta libera)

Nel pomeriggio per chi rimane ci saranno giochi e alle 16 merenda con the, pane e nutella

Inoltre dallle 15 c’e’ il laboratorio creativo dell’Anpi, sono iniziative indipendenti ma comunque belle.

Non ci sono spese e trattenute organizzative su tutto ciò che viene raccolto.
Tutto va a sostegno dei progetti.

Questo è possibile perchè il Kemkogi è interamente un associazione di volontariato senza spese di gestione interne.

Allora non solo vieni di corsa, ma passa parola anche agli amici. 

Grazie 
gargadicorsa


venerdì 26 aprile 2013

MOZIONE ISEE IN CONSIGLIO COMUNALE


 Ecco il testo della mozione sull'isee, condivisa da tutti i capigruppo in conferenza e  passata all'unanimità nel consiglio comunale di lunedi 22 aprile 2013

al  Presidente del consiglio comiunale
fabio colombo

Nuove disposizioni in merito all’isee
per l’accesso ai servizi comunali


PREMESSO
che l’Amministrazione Comunale deve farsi garante del principio di equità,  garantendo che le tariffe di accesso differenziate ai servizi comunali siano commisurate alla reale situazione economica familiare,

Il consiglio comunale di Cernusco sul Naviglio
Impegna
 Sindaco e Giunta ad elaborare un apposito regolamento in materia di ISEE che fondi le tariffe di accesso ai servizi comunali sull’ISEE familiare, evitando, ad esempio,  che queste si fondino, come nel caso dei servizi scolastici,  sull’ISEE relativo al solo reddito del familiare convivente col bambino

Ciò consentirebbe non solo di garantire il principio di equità citato in premessa, ma anche di recuperare risorse, erogate oggi anche a chi non si trova in reali necessità, che potrebbero essere più opportunamente impiegate al servizio della collettività.

Claudio Gargantini
Capogruppo Persona e Città

domenica 21 aprile 2013

Interpellanza al Sindaco su esuberi alla materna e ai nidi


Al Sindaco Eugenio Comincini
All’Assessore alla Pubblica Istruzione  Rita Zecchini
All’Assessore ai Minori e alla Famiglia Silvia Ghezzi

Interpellanza sui servizi per l'infanzia con particolare riferimento agli esuberi della scuola materna e ai nidi
da fare nel consiglio comunale di Luned' 22 aprile 2013

PREMESSO 
-che, per il TERZO ANNO CONSECUTIVO, circa 30 bambini risultano in esubero alla scuola dell’infanzia;

CONSIDERATO
-che l’anno scorso, grazie alla battaglia del  Comitato Genitori  (appositamente costituitosi sulla questione esuberi) è stata portata all’attenzione dell’Amministrazione non solo l’emergenza dell’anno scolastico 2012/2013 ma soprattutto la mancanza di programmazione, evidenziando i numeri degli esuberi anche per l’anno scolastico 2013/2014 costringendo di fatto l’Amministrazione a trovare una soluzione evitata nel 2011 per mancanza di emersione pubblica dell’identico problema.

RITENUTO
-che politicamente e socialmente, non è accettabile proclamare la Cernusco family friendly e poi mancare nella programmazione facendo  ogni anno sempre più vittime;
-che sia inaccettabile la posizione dell’assessore Rita Zecchini che ha dichiarato   “Speravamo di avere altri numeri, ma quest’anno l’inserimento di sei nuovi bambini disabili, ricordo che in questo caso le classi possono avere un numero massimo di 25 alunni invece che 29, ha portato a questa lista d’attesa” poiché le politiche scolastiche a breve e lungo termine non possono essere certo fondate sulla “speranza.
-che sia grave non aver fatto tesoro dell'esperienze degli anni passati per impostare soluzioni nuove e alternative non solo rispolverando l’ingiusta e discriminatoria soluzione proposta l’anno scorso che prevede, SOLO PER LE FAMIGLIE DEGLI ESUBERI, il pagamento di una quota che nessuna altra famiglia paga per l’iscrizione dei propri figli alla scuola dell’infanzia ma anche non dando il via, per tempo, alla realizzazione della nuova struttura necessaria a ospitare i bambini;

CONSIDERATO
-       che la Cernusco Family Friendly, tanto sbandierata nei programmi elettorali, continua a registrare inaccettabili liste d’attesa per la scuola dell’infanzia e per i nidi;
-       che anche l’Associazione Eccemmamma fondata dall’Assessore ai Minori e alla Famiglia Silvia Ghezzi, facente parte ancor oggi del suo Direttivo,  ha dichiarato nel filmato Poponne visibile nel sito di Eccemamma che Cernusco è quasi la città ideale e che vuole farla diventare Poponne ( minuto 12:05) chiedendo per bocca degli intervistati nel video più servizi per le famiglie a partire da nidi e materne.

RITENUTO
-       che, sia i nidi sia le scuole per l’infanzia, siano servizi indispensabili per garantire alle famiglie la possibilità di conciliare famiglia e lavoro
-       che occorre considerare nidi e materne quali infrastrutture necessarie per una società civile, ribadire che tutti i bambini hanno pari diritto di accesso e comportarsi di conseguenza;
- che sia arrivato il momento, per questa Amministrazione, di ragionare seriamente su queste problematiche in maniera concreta, efficiente e funzionale, senza nascondersi dietro il Patto per la scuola lanciato dall’Assessore all’Istruzione Zecchini che, senza soluzioni concrete ai problemi reali e attuali, rischia di diventare un paravento per la perdita di altro tempo;

PRESO ATTO
- che, come da Relazione Previsionale e  Programmatica 2013-2014-2015 approvata nel precedente Consiglio comunale, ci sono 2.455 bambini in età prescolare dagli 0 ai 6 anni,

SI CHIEDE al Sindaco, all’Assessore alla Pubblica Istruzione Zecchini e all’Assessore ai Minori e famiglia Ghezzi

1.    Il motivo per il quale l’Assessore Zecchini abbia intenzione di discriminare a livello economico i bambini esclusi facendo pagare alle loro famiglie il servizio educativo?
2.    Se sia intenzione dell’Amministrazione trovare  soluzioni reali e non discriminatorie per far fronte al problema ormai non contingente ma strutturale degli esuberi alla scuola materna?
3.    A che punto è il progetto,  già nel vostro programma del 2007 ribadito anche in quello del 2012, definito nelle linee programmatiche dal Sindaco  “priorità assoluta”   della costruzione di una nuova scuola?
4.    Il motivo per il quale nelle linee programmatiche del Sindaco si parli di implementazione dei posti negli asili nido mentre nella Relazione già citata i posti siano da oggi  al 2015 sempre e solo 126?
5.    Se esiste un coordinamento di tutti i nidi, pubblici e privati, presenti sul nostro territorio in modo da fornire un servizio preciso e puntuale alle nostre famiglie. Se esiste, perché non è pubblicizzato sul nostro sito? Se non esiste, non è forse il caso di istituirlo come base del fantomatico Progetto Informafamiglia sbandierato dall'assessore Silvia Ghezzi?
6.    Se è intenzione dell’ Assessore Ghezzi istituire l’albo delle baby sitter che era stato previsto  dal contratto di quartiere ma eliminato proprio dall’Assessore Zecchini  nella precedente legislatura amministrativa?


Grazie per la risposta scritta
Cordiali saluti



Claudio Gargantini  Capogruppo  Persona e Città

Altri firmatari…………

sabato 20 aprile 2013

Interpellanza Anziani soli per il consiglio comunale

Lunedi 22 aprile consiglio comunale
Ecco l'interpellanza che presenteremo al Sindaco e all'Assessore alle Politiche Sociali e Famiglia Silvia Ghezzi.


Alla cortese attenzione
Sindaco Eugenio Cominicini
Assessore Servizi Sociali, Silvia Ghezzi
SEDE




OGGETTO: Interrogazione Anziani Soli

Premesso che si avvicina il periodo estivo e, come ogni anno, occorre prestare particolare attenzione al problema degli anziani soli e delle famiglie di anziani in emergenza senza alcun aiuto o
strutture alle quali rivolgersi nel bisogno "in acuto".

Si interrogano il Sindaco e l’assessore ai Servizi Sociali per sapere:

1) se il settore Servizi Sociali ha predisposto un censimento dei casi più difficili di anziani malati soli

2) se sono chiari i bisogni dell’anziano solo e malato e cioè quelli relativi all’igiene personale e della casa, alla preparazione dei pasti, alla somministrazione dei  medicinali;

3) se esiste una figura cardine di comunicazione tra territorio e Servizi Sociali per segnalare i casi urgenti come per esempio la Rete dei Medici di Famiglia o le Associazioni di Volontariato che prestano assistenza e, se non esiste, se non si ritenga utile e urgente istituzionalizzarla

4) se esiste un coordinamento tra le Associazioni di Volontariato come per esempio CARITAS, AUSER, S. VINCENZO che a volte sono presenti in contemporanea sovrapponendosi e contrastandosi negli interventi e, se non esiste, se non si ritenga utile istituzionalizzarlo;

5) se l’amministrazione è al corrente che il mese di agosto, nei giorni di sabato e domenica  non vengono forniti i pasti a domicilio?

6) se, a proposito del punto 5) esiste una procedura interna al Settore Servizi Sociali che controlli la qualità dei servizi erogati che, tra l’altro, sono un costo consistente per l’Amministrazione e devono essere costantemente presidiati;

7) a che punto è il centro diurno integrato anziani di via buonarroti, quali servizi conterrà e quando partirà?

8) se è intenzione dell’Amministrazione avviare il percorso per istituire una casa di riposo per anziani a Cernusco sul naviglio?

Grazie per la risposta scritta
Cordiali saluti

Claudio Gargantini
Capogruppo Persona e Città

altri firmatari.............




giovedì 11 aprile 2013

Regolamentazione commissione mensa e problema esuberi a Cernusco sul naviglio.


Nei giorni scorsi è emerso da articoli di stampa che il Comune di Cernusco non si è dotato di un regolamento COMUNALE per il funzionamento della Commissione Mensa come previsto dalle linee guida della Regione Lombardia per la refezione scolastica (2002) che ritengono “indispensabile da parte del soggetto titolare del servizio la definizione di un regolamento per il funzionamento della stessa”;

I genitori volontari della Commissione, in questi anni hanno lavorato con impegno senza essere legittimati né tutelati dal Comune di Cernusco.  
Riteniamo quindi necessario che l’Amministrazione Comunale porti al più presto al vaglio della Commissione Istruzione un regolamento da approvare in Consiglio. Sulla stesura del nuovo regolamento sarà fondamentale il contributo dei genitori dell’attuale Commissione Mensa ma anche quello di altri organismi partecipativi legati al mondo della scuola (Comitati genitori, associazioni, etc.).

Il nuovo regolamento, che ci auguriamo preveda la sola partecipazione di genitori, docenti,  tecnici comunali ed esperti potrà incrementare la partecipazione dei genitori al fine di migliorare ulteriormente il controllo sul servizio di refezione scolastica che interessa migliaia di bambini e di famiglie valorizzando anche le proposte di miglioramento dello stesso.

In tutto questo percorso stupisce l’assenza dell’Amministrazione e in particolare il silenzio dell’assessore alla Pubblica Istruzione Rita Zecchini che avrebbe il compito di adeguare alla normativa una situazione anomala che mette in imbarazzo soprattutto i genitori dell’attuale commissione mensa a cui va il nostro ringraziamento per tutto il lavoro che continuano a svolgere con competenza e passione civica.

Per quanto riguarda gli annunciati esuberi spiace constatare come con l’arrivo del nuovo Assessore all’Istruzione Rita Zecchini nulla sia cambiato, anzi  peggiorato, a partire dalla dichiarazione della stessa che preannunciava zero esuberi manifestando palesemente anche questa volta una mancanza di programmazione.

E’ grave che non si sia fatto tesoro dell’esperienze degli anni passati per impostare soluzioni nuove e alternative rimanendo appesi alla sola  speranza di invio delle insegnanti da parte del Provveditorato.

Occorre considerare  nidi e materna quali infrastrutture necessarie per una società civile e  ribadire che tutti i bambini che si iscrivono alla materna hanno pari diritto di accesso e comportarsi di conseguenza.

Bisogna mettere in cantiere possibili azioni  alternative al potenziale mancato arrivo delle insegnanti come distribuire su tutti eventuali costi per pagare i nuovi insegnanti. Per esempio con un aumento di 10 cent. per pasto o spalmando su tutti un contributo in modo che nessun bambino venga discriminato ed escluso.

In caso contrario il tanto dichiarato  slogan  di una Cernusco family friendly suonerebbe sempre più come una presa in giro fatto anche questa volta  sulla pelle dei più piccoli e delle loro famiglie.

Claudio Gargantini
Capogruppo Persona e Città

mercoledì 3 aprile 2013

Litigare con efficacia si può attraverso l'ascolto di mondi possibili.

“Non vi sono mai due persone che non si capiscono; vi sono solo due persone che non hanno discusso”.
Proverbio africano


Personalmente ritengo che i litigi siano, al pari delle polemiche strumentali  e delle domande semplici, enormi fonti di ricchezza e di crescita umana. 

Penso che il corso della vita sia determinato  dalle risposte più  che dagli stimoli.

Per quanto riguarda i litigi "efficaci" segnalo questo interessante articolo che spiega come si può portare a casa qualcosa di buono da ogni situazione litigiosa.

Per quanto riguarda l'ascolto, determinante per un litigio efficace, segnalo un libro che mi sta appassionado,  L'arte di ascoltare e mondi possibili da cui riporto le sette regole:

1. Non avere fretta di arrivare a delle conclusioni. Le conclusioni sono la parte più effimera della ricerca.
2. Quel che vedi dipende dal tuo punto di vista. Per riuscire a vedere il tuo punto di vista, devi cambiare punto di vista.
3. Se vuoi comprendere quel che un altro sta dicendo, devi assumere che ha ragione e chiedergli di aiutarti a vedere le cose e gli eventi dalla sua prospettiva.
4. Le emozioni sono degli strumenti conoscitivi fondamentali, se sai comprendere il loro linguaggio. Non ti informano su cosa vedi, ma su come guardi. Il loro codice è relazionale e analogico.
5. Un buon ascoltatore è un esploratore di mondi possibili. I segnali più importanti per lui sono quelli che si presentano alla coscienza come al tempo stesso trascurabili e fastidiosi, marginali e irritanti, perché incongruenti con le proprie certezze.
6. Un buon ascoltatore accoglie volentieri i paradossi del pensiero e della comunicazione. Affronta i dissensi come occasioni per esercitarsi in un campo che lo appassiona: la gestione creativa dei conflitti.
7. Per divenire esperto nell'arte di ascoltare devi adottare una metodologia umoristica. Ma quando hai imparato ad ascoltare, l'umorismo viene da sé.


Insomma 7 regole importanti che valgono per la vita privata come in quella  pubblica, in famiglia come al lavoro, in amicizia come in politica. 

Quindi litigare fa bene se si sà ascoltare. 
Claudio


Il futuro Patto per la scuola non deve farci dimenticare i problemi esistenti oggi


Persona e Città ha accolto con interesse la conferenza di sabato 23 marzo per costruire un Patto sulla scuola.

Ciò non deve farci dimenticare che sono molteplici i problemi piccoli e grandi che toccano da vicino la vita delle nostre famiglie in relazione alle questioni scolastiche a partire dagli  esuberi preannunciati sulla scuola materna senza dimenticare la domanda verso l’asilo nido, che l’anno scorso non ha soddisfatto in pieno le domande, ma che deve essere considerato, per una Cernusco veramente family friendly, al pari delle  “infrastrutture” di un paese moderno e civile.

In relazione alla parte amministrativa della mensa vogliamo sottolineare il disagio creato dalla Gemeaz nella gestione del nuovo sistema di pagamento della refezione che ha portato in alcuni casi ad accumulare più rate in un unico accredito bancario.

Invitiamo il Sindaco, che ha preannunciato su facebook un incontro con la Gemeaz Cuzin per Venerdi 5 aprile per affrontare le problematiche che sono rimaste irrisolte,  a far valere le ragioni delle nostre famiglie per un servizio più efficace.

Nelle questioni inerenti la scuola vogliamo rilevare l’importanza di un comitato di controllo dei genitori per quanto riguarda la mensa e invitiamo gli uffici e l’Amministrazione a evidenziare meglio i rapporti e le modalità di collaborazione con la stessa.

Claudio Gargantini
Capogruppo Persona e Città

Alcune domande al Presidente della Consulta dello Sport Roberto Ambrosoni sul suo funzionamento


Diamo merito a Roberto Ambrosoni Presidente dell’Atletica Cernusco, insieme ad altre società sportive, di aver  chiesto in tempi non sospetti l’attivazione della Consulta dello Sport e di aver partecipato alla stesura del suo Regolamento nel gruppo di lavoro coordinato da Claudio Gargantini quale consigliere incaricato dal Sindaco a fine 2007 per  stendere il Regolamento  della Consulta dello Sport
Ora Roberto Ambrosoni si ritrova Presidente della Consulta e riteniamo che nessuno come lui possa interpretare al meglio questo ruolo affinché la Consulta diventi ciò per cui è stata pensata, creando le condizioni affinché  i principi e le competenze presenti nel Regolamento vengano attuate.

Poniamo qui alcune domande in vista dell'Assemblea della Consulta dello Sport di Giovedi 4 aprile alle ore 20.45 in sala consiliare aperta al pubblico.

Partecipazione.
Abbiamo visto  convocare un Assemblea a marzo 2013  dopo quasi  un anno e partecipata per un quarto dei membri. Se il ruolo della Consulta era quello di coinvolgere chiediamo al Presidente quali sono i motivi di tale mancata partecipazione?
Inoltre essendo stata convocata dopo un anno ci si aspetterebbe dal Presidente una relazione sul lavoro svolto in questo suo primo anno di reggenza. Speriamo che questa dimenticanza possa essere recuperata in apertura di serata dal Presidente. Il mondo sportivo e i cittadini  meritano di conoscere l’attività svolta dal Direttivo. 

Concessione spazi
Nell’Assemblea invalidata di marzo 2013 sia il Presidente Ambrosoni che il vice Presidente Villa alla richiesta del rappresentante del softball Brivio in merito alla richiesta della sua società di utilizzare il container presso l’ingresso del centro sportivo di via Buonarroti  hanno replicato di non essere a conoscenza di tale  richiesta
Ricordo che in data 27 marzo 2012 il dirigente Cazzaniga inviava richiesta di parere protocollata al Presidente della Consulta e ai membri del Direttivo chiedendo , tra gli altri, un parere sull’utilizzo della struttura segnalando le due richieste ricevute, una dall’Atletica Cernusco e l’altra dall’Associazione di Softball
A questo proposito il direttivo della Consulta verbalizza nel direttivo del 2 aprile 2012 di ipotizzare l’utilizzo del container all’Atletica, decisione presa  e  protocollata il 18 giugno 2012 con una lettera indirizzata al dirigente Cazzaniga e all’Assessore allo Sport Zacchetti.
Stessa modalità con date differenti anche per le nuove ore palestra disponibili grazie  alla convenzione con l’Aurora – Bachelet
Anche qui c’è stata la comunicazione da parte degli uffici mal gestita dal Direttivo.
Essendo il Presidente e il Direttivo il garante del funzionamento della Consulta chiediamo di recuperare quel livello di trasparenza e di comunicazione che può essere di sprono ad una piena partecipazione che il mondo dello sport richiede.

Nuovi sviluppi
Il centro sportivo di via Buonarroti, grazie al potenziale sviluppo dato dallo scambio di aree definito in consiglio comunale, che porterà ad un incremento del 25 % dell’attuale spazio, meritano una riflessione anche  in Assemblea per comprende come sviluppare il centro secondo una pianificazione che eviti  i particolarismi che spesso hanno caratterizzato lo sviluppo del centro per dimostrare come un sport vero leale e di tutti sa guardare oltre i propri confini.
Di tutto questo non c’è spazio nell’odg  quasi che temi cosi importanti possano essere frutto di discussione del solo Direttivo. Chiediamo che vengano inseriti nelle varie.
Inoltre sappiamo essere presenti in Cernusco personaggi con ruoli importanti nelle federazioni sportive Regionali e nel Coni.
Pensiamo che una Consulta attiva e propositiva debba sfruttare tutte le opportunità di confronto e riflessione cercando nel suo percorso quegli attori  che di volta in volta possano dare un contributo allo sviluppo dello sport  e delle sue strutture.

Comunicazione  e trasparenza
Essendo le Assemblee momenti aperti al pubblico, invito il Presidente a migliorare la comunicazione dei lavori della Consulta  a tutta la cittadinanza vuoi  sul sito comunale come sul nuovo Calendario delle Associazioni, per non dire sulla stampa attraverso comunicati specifici.
Anche i Verbali  possono e devono essere pubblicati per permettere a chiunque di informarsi e di dare il proprio contributo attraverso i rappresentanti presenti in Assemblea e nel Direttivo.
Pensiamo che sia dovere della Consulta mantenere  alto il livello di trasparenza e comunicazione cosi da permettere a tutti i cittadini di contribuire alla crescita della nostra comunità nei diversi ambiti di competenza.
Persona e Città attraverso il suo consigliere comunale è disponibile a contribuire a far si che la Consulta sia ciò per cui è stata pensata quale luogo di rappresentanza, di crescita  e di sviluppo dello sport in città.

Claudio Gargantini
Capogruppo Persona e Città

Lasciami un tuo segno. Grazie

Grazie per i commenti lasciati. Vi chiedo una cortesia, lasciate la vostra firma, un riferimento, almeno il nome, magari la mail. La vita non è solo questione di merito e di metodo, ma anche e soprattutto una questione personale. Le cose che si dicono, come si dicono, acquistano sapore se riferite a un volto, a un nome.Ciao Claudio.



mail claudiogargantini@alice.it

cell. 335.6920669

fax 06.418.69.267