Cernusco città europea dello sport 2020 può diventare anche
in questo periodo post emergenza Covid il motore della ripartenza delle società
sportive grazie alle quali i nostri bambini, ragazzi, adolescenti e giovani
possono trovare un occasione per essere protagonisti nelle varie attività sportive.
Proprio per questo la ripresa dell'attività sportiva deve anticipare quella scolastica per permettere alle famiglie “ripartenze” differenti nelle attività dei
figli e i figli possano godere da subito della bellezza del praticare il proprio sport.
Dai campi estivi comunali ai centri sportivi e organizzazioni private abbiamo
visto un grande impegno e assunzione di responsabilità per mettere in campo e
gestire i centri estivi con professionalità
nel rispetto delle regole. E di questo dobbiamo essere loro grati e fare un grande plauso.
La normativa regionale già da luglio
permetteva gli sport di contatto con relativo utilizzo delle strutture
sportive. Proprio per questo ci chiediamo il motivo per cui, nonostante il grande investimento dell'amministrazione comunale e del Sindaco Zacchetti sullo Sport, attività importanti
come il calcio, il basket e la pallavolo, che contano insieme centinaia di tesserati, non abbiano ancora potuto utilizzare a pieno
regime gli spazi sportivi e iniziare la propria attività in tutte le fasce di età previste?
Occorre che l’Amministrazione
percorra per questi sport la stessa strada percorsa per permettere al rugby il pieno utilizzo
delle strutture sportive comunali.
Per questo chiediamo al Sindaco di spiegare il motivo per cui
ad inizio settembre il football club calcio non possa ancora usufruire degli
spazi sportivi dopo le ore 20 e gli venga negato l’utilizzo degli spogliatoi ( che in ogni centro sportivo privato già da luglio vengono utilizzati) mentre il Basket Cernusco, come la Pallavolo, non abbiano ancora potuto iniziare l’attività a pieno regime nelle palestre del centro sportivo come in
quelle della scuola di via don Milani e nelle strutture sportive dell’ Itsos. Oltre al motivo per cui il centro sportivo di Via Boccaccio è chiuso e negato alle società sportive che lo hanno richiesto.
Occorre inoltre che il Sindaco spieghi alle società sportive e alla città come verrà rimesso in uso il parquet ancora una volta rovinato dagli ultimi acquazzoni che hanno allagato il Palazzetto oltre a quali interventi sono previsti perché in caso di futuri acquazzoni il Palazzetto non venga più allagato.
Chiediamo anche quali altre società sportive non abbiano
ancora potuto da inizio settembre iniziare l’attività e per quale motivo.
Lo sport è un motore troppo
importante per la crescita psicofisica dei ragazzi e delle ragazze e ci
chiediamo come sia possibile che un Sindaco che tanto sta investendo nello
sport non abbia seguito nel proprio Assessorato di riferimento affinché venga pienamente garantito l’utilizzo delle
strutture necessarie per cui le nostre società sportive
possano compiere a pieno il proprio servizio a beneficio dei nostri piccoli e
grandi atleti?
Grazie per la risposta
Claudio Gargantini – Consigliere comunale
Cernusco sul naviglio
Capogruppo Cernusco Civica
* interrrogazione presentata via pec per il prossimo consiglio comunale.