L'apertura di un nuovo studio medico con barriere architettoniche riporta alla ribalta la mancata attenzione verso le persone disabili, gli anziani e i cittadini in situazioni di difficoltà motoria.
Per questo motivo, insieme al capogruppo della Lega Luca Cecchinato, abbiamo posto un interrogazione al Sindaco per il prossimo consiglio comunale utile di Cernusco sul naviglio, per verificare lo stato di Attuazione del Piano eliminazione barriere architettoniche e la situazione degli studi medici con e senza barriere architettoniche.
Eccola di seguito.
Alla C.A. del Sindaco
Alla C.A. dell’Assessore competente
Alla C.A. del Presidente del Consiglio comunale
INTERROGAZIONE
OGGETTO: stato del P.E.B.A. - Piano eliminazione barriere architettoniche e studi medici
Considerato che
Con la l.41/1986 art. 32 vengono introdotti i P.E.B.A., Piani di eliminazione delle barriere architettoniche, strumenti in grado di rilevare le barriere architettoniche presenti negli spazi e edifici pubblici e garantirne una progressiva rimozione. Nel 1992 la normativa viene estesa anche agli spazi urbani tramite la legge 104/92 art. 24.
Considerato che
Nel 1996 con il D.P.R. 503/96 artt. 3-4 vengono definiti anche quali sono i percorsi accessibili.
L’art.1 comma 4 dispone che in ogni caso agli edifici e spazi pubblici esistenti, anche se non soggetti a recupero o riorganizzazione funzionale, debbano essere apportati tutti quegli accorgimenti che possano migliorarne la fruibilità. La legge 13/1989 “Disposizioni per favorire il superamento e l'eliminazione delle barriere architettoniche negli edifici privati” impone il dovere di progettare e realizzare qualsiasi tipo di edificio e spazio in modo da renderlo accessibile a tutti. Queste disposizioni hanno il limite di riguardare solamente gli spazi realizzati dopo il 1989, a prescindere dalla loro natura privata o pubblica, quindi, senza alcun obbligo di intervento su strutture costruite prima dell’entrata in vigore di questa legge. Inoltre, non sono previste scadenze per l’adeguamento ai requisiti richiesti e nemmeno chiare sanzioni.
Considerato che
Nella nostra città si riscontrano in modo sempre più frequente problematiche relative all’assegnazione di medici di base, a causa dell’evidente sbilanciamento tra il numero di medici e il numero sempre più elevato di abitanti.
La presenza di barriere architettoniche presso gli studi medici è un problema diffuso, a causa dell’inosservanza delle normative sopra citate.
Ciò crea evidenti problemi ad utenti con disabilità, messi nella condizione di non potersi recare autonomamente presso il proprio medico, i quali spesso esercitano la professione in studi senza ascensore, con gradini all’ingresso e brevi spazi stretti in cui risulta impossibile accedervi.
Si chiede:
Lo stato di attuazione del Piano eliminazione barriere architettoniche e l'eventuale mappatura.
Il cronoprogramma della loro eliminazione con le relative coperture di bilancio e gli strumenti anche partecipativi utilizzati per la mappatura (indagini, focus group, coinvolgimento degli stakeholder).
Quanti studi medici di base sono presenti in città e quanti sono senza barriere architettoniche.
Se l’Amministrazione abbia intrapreso, o intenda intraprendere e come, un percorso di progressiva eliminazione delle barriere architettoniche anche presso le strutture al cui interno è presente uno studio medico.
Claudio Gargantini - Capogruppo Cernusco Civica in Consiglio comunale
Luca Cecchinato - Capogruppo Lega in Consiglio comunale