mercoledì 27 novembre 2019

Unanimità del Consiglio comunale di Cernusco sul Naviglio sulla Mozione Lago Gabbana.


Il Consiglio Comunale di Cernusco ha votato all’unanimità la mozione “salvaguardia del plis est cave – lago di cava gabbana”, presentata dai Consiglieri (ordine alfabetico) Cecchinato (Lega), Cassamagnaghi (Forza Italia), Frigerio (Cernusco Viva), Gargantini (Cernusco Civica) e Ratti (Lega). La questione dell'interramento del lago, portata all'attenzione in tutti e cinque i comuni del PLIS EST CAVE (Brugherio, Carugate, Cernusco, Cologno, sotto forma di interrogazione a Vimodrone), è stata approvata a Brugherio, Cernusco e Cologno e bocciata a Carugate.
Tutto il Consiglio, nell’ottica di tutela degli ecosistemi ambientali, della trasparenza, partecipazione e in coerenza con gli obiettivi del PLIS, risorsa ambientale strategica di livello sovracomunale, esprime preoccupazione e impegna il Sindaco a chiedere al Sindaco di Vimodrone, quale Presidente del Plis:
1.         La sospensione dei lavori ;
2.         La presentazione di un progetto complessivo di riqualificazione dell’area che tenga in considerazione tutte le opzioni previste dalle norme della Regione sulla ricomposizione paesaggistica delle ex cave nei paesaggi lombardi e il riuso del territorio recuperato ( Deliberazione di Giunta Regionale 25 luglio 2013 - n.X/495);
3.         Presentazione e condivisione in Comitato di Gestione del progetto presentato con conseguente assunzione decisionale di merito

Tutti gli interventi hanno sottolineato gli errori di Vimodrone e del sindaco Veneroni nella modalità in cui hanno comunicato agli altri membri del Plis l’iniziativa della proprietà di voler interrare il lago gabbana.
Per Gargantini (Cernusco Civica) “Il futuro che ci aspetta e che desideriamo è che tutto il Plis possa essere tutelato e fruito come ad oggi lo è il Parco Increa ora che anche il Parco degli Aironi non verrà più violato dall’ampliamento del centro commerciale.”
Per Cecchinato (Lega): “con l’approvazione di questa mozione si rafforza il dovere delle amministrazioni a vigilare, confrontarsi e portare alla conoscenza della cittadinanza e delle sue istituzioni queste tematiche”
Per Frigerio (Cernusco Viva): “E’ un segnale forte per la tutela del territorio e ribadire l’urgenza di interventi contro il traffico passante e l’inquinamento per uno sviluppo più sostenibile”
Per Cassamagnaghi (Forza Italia): “Ringrazio il consigliere Luca Cecchinato per la difesa del nostro territorio e il consigliere Giordano Marchetti per il grande contributo di idee che ha fatto cambiare idea al PD (prima contrario) in merito all’approvazione del provvedimento”  
Siamo, con i colleghi che hanno firmato la mozione e con tutti i colleghi di maggioranza e opposizione che hanno contribuito all’utile dibattito portando i propri contributi positivi al miglioramento della mozione presentata, soddisfatti di aver affrontato la questione anche nel Comune Capofila del PLIS con l’auspicio che in futuro non si prendano più decisioni così importanti senza condivisione con gli altri Comuni.
   

Di seguito la mozione 

MOZIONE

Oggetto: SALVAGUARDIA DEL PLIS EST DELLE CAVE – lago di cava Gabbana di Vimodrone
PREMESSO CHE
• Con la delibera di Giunta Provinciale n.501 del 25 maggio 2009 è stato istituito il Parco Locale di Interesse Sovracomunale (Plis) “est delle cave”, ai sensi dell’art.34 della L.R. 30/11/1983 n.86, che interessa i Comuni di Carugate, Cernusco Sul Naviglio; Brugherio, Cologno M.se e Vimodrone;
• Il 2 dicembre 2011, presso il Comune Capofila di Cernusco sul Naviglio è stata sottoscritta la CONVENZIONE per la gestione del Plis est delle cave;
• Il Plis è gestito (art. 5 convenzione) da un Comitato composto dai Sindaci dei Comuni convenzionati o loro delegati;
PREMESSO INOLTRE CHE
• La giunta regionale ha deliberato i criteri per l’esercizio da parte delle Province della delega delle funzioni in materia di PLIS (dg n.8/6148 del 12/12/2007) che in premessa stabilisce come segue
“Oltre agli aspetti di carattere territoriale che sono accertati dalla Provincia, il PLIS è un significativo luogo in cui gestire insieme (Comuni, Amministrazioni; cittadini) una porzione d’eccellenza del proprio intorno. Sebbene la scelta di formare un PLIS sia del tutto volontaria da parte di ciascuna amministrazione, una volta avviato il percorso, occorre farlo insieme, condividendo tutti i passaggi della gestione. Non è accettabile che, a parco avviato, ciascuna amministrazione si ritenga libera di agire nel parco in maniera indipendente, senza la condivisione con i partners: sarebbe incongruo e poco comprensibile da parte dei cittadini;”
VISTO CHE
• Nello scorso luglio sono iniziati dei lavori di cantiere presso il lago di cava della Ca-scina Gabbana nel Comune di Vimodrone, area che rientra nel perimetro del PLIS EST CAVE
• Il Comune ha autorizzato, tramite permesso di costruire, il totale riempimento del lago di cava con materiali definiti “terre e rocce” e la conseguente sparizione dello stesso;
• Il lago e il bosco intorno si sono formati, nell’arco di almeno cinquant’anni, a seguito dismissione di una cava pertanto l’ambiente risulta già rinaturalizzato;
• Il lago è ormai un’oasi naturale, un importante polmone verde e habitat di una varie-gata fauna.
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VISTO INOLTRE CHE
• La zona con il lago di cava e la Cascina Gabbana è un’area di pregio dal punto di vista naturalistico, con numerosi vincoli, e risulta, oltre che nel PLIS,
✓ Negli “ambiti territoriali T5 – territori naturali – arre agricole” nel PGT del Comune di Vimodrone e fascia tampone ovvero elemento di connessione di aree naturali anche esterne al plis (DDP del PGT)
✓ Area assoggettata a tutela nel sistema delle aree protette del PTCP della Città Metropolitana (tav. 5);
QUESTO CONSIGLIO COMUNALE
Nell’ottica di tutela degli ecosistemi ambientali, della trasparenza, partecipazione e in coerenza con gli obiettivi del PLIS, risorsa ambientale strategica di livello sovracomunale, esprime preoccupazione e impegna il Sindaco a chiedere al Sindaco di Vimodrone quale Presidente del Plis:
a) La sospensione dei lavori ;
b) La presentazione di un progetto complessivo di riqualificazione dell’area che tenga in considerazione tutte le opzioni previste dalle norme della Regione sulla ricomposizione paesaggistica delle ex cave nei paesaggi lombardi e il riuso del territorio recuperato ( Deliberazione di Giunta Regionale 25 luglio 2013 - n.X/495);
c) Presentazione e condivisione in Comitato di Gestione del progetto presentato con conseguente assunzione decisionale di merito

Votata all’unanimità dal consiglio comunale di Cernusco sul naviglio in data 25 novembre 2019



martedì 19 novembre 2019

Denunciato dall' ex Assessore Giordano Marchetti per una critica politica.



Comunicato stampa. Denunciato  dall' ex Assessore  Giordano Marchetti per una critica politica.








La denuncia penale ricevuta   da parte di   Giordano Marchetti ora consigliere comunale di Vivere Cernusco e all’epoca dei fatti Vice Sindaco e Assessore al Territorio è  stata archiviata in data 31 ottobre 2019.
Il Gup ha ribadito la legittimità delle opinioni da me espresse nell’ ambito della lecita attività politica, e che la critica politica è stata effettuata nel rispetto di tutti i limiti posti a tutela dei soggetti criticati, senza alcuna rilevanza penale. Archiviazione già proposta dal Pubblico Ministero e pienamente accolta dal Gup, nonostante l’ opposizione di Marchetti.
Denuncia ricevuta nel 2017 in qualità di Consigliere Comunale della lista   Cernusco Civica mentre, nell’ambito dell’esercizio della libertà di espressione politica  e delle funzioni di indirizzo e controllo come da mandato elettorale, rivolgevo  critiche   alla precedente Amministrazione attraverso un  articolo scritto durante il ballottaggio delle elezioni comunali in cui auspicavamo una riorganizzazione degli uffici. Riorganizzazione poi avvenuta da parte dell’ Amministrazione  Zacchetti su iniziativa  della Giunta sostenuta da Pd e Vivere Cernusco.
Per lo stesso articolo sono anche stato citato in sede civile dal dirigente Acquati. Il procedimento ha concluso la fase istruttoria e si è in attesa di sentenza nel prossimo anno.
Questa infelice situazione ci rammenta come sia interesse di tutti   sollecitare e mettere in atto ogni iniziativa che difenda la libertà dei cittadini e dei consiglieri comunali    di poter esprimere il diritto/dovere di critica politica nell’interesse della vita democratica della nostra città.
Essendo la causa scaturita dalla mia attività di consigliere comunale accetterò il contributo di coloro che liberamente vorranno aiutarmi a coprire il costo delle spese legali sostenute mentre ciò che verrà raccolto in più verrà devoluto per attività benefiche.  
Passata questa brutta esperienza, non mi è passata la voglia di lavorare per la mia comunità, cosa peraltro che non ho mai smesso di fare.

Claudio Gargantini- Capogruppo Cernusco Civica
Consigliere Comunale Cernusco sul Naviglio.

venerdì 15 novembre 2019

Richiesta di spostamento della conferenza di Scoping


Da: Gargantini Claudio
Inviato: venerdì 15 novembre 2019 22:43
A: Della Cagnoletta Paolo (paolo.dellacagnoletta@comune.cernuscosulnaviglio.mi.it)
Cc: Ermanno Zacchetti ; GUGLIELMINI Mariagiovanna ; MELZI Pietro
Oggetto: conferenza di scoping - richiesta di rinvio

E' stata convocata la prima conferenza di valutazione (Conferenza di Scoping) per il giorno lunedì 18 novembre alle ore 14.00

Il Documento di Scoping è stato messo a disposizione, attraverso pubblicazione sul sito, solo in data odierna Venerdi 15 novembre 2019.
Essendo  la fase di Scoping   un processo partecipativo;  la produzione del documento a soli "3 giorni" dalla conferenza, di fine settimana per altro,  per esaminare più di 50 pagine, ci sembrano molto poche per garantire la stessa partecipazione più volte sollecitata dalla stessa Amministrazione Zacchetti.  

Sollecitato da cittadini e associazioni chiedo all'Assessore Paolo Della Cagnoletta , che ha già dimostrato attenzione alla partecipazione spostando i tempi per le proposte alla Variante del PGT dell'estate scorsa,  che la 1° conferenza sia rinviata e siano dati almeno altri 20 giorni per esaminare il documento, come da prassi in molti Comuni.

Cordiali saluti 
Claudio Gargantini - consigliere comunale
Capogruppo Cernusco Civica


lunedì 4 novembre 2019

Gli eventi di Cernusco 2020 non bastano a coprire le mancanze nelle strutture sportive.

La pioggia di domenica 3 novembre 2019 con relativo allagamento del campo comunale e relativa sospensione della partita di seconda divisione dimostra ancora una volta come la politica amministrativa del Sindaco Zacchetti, assessore allo sport nelle passate legislature, molto bravo a organizzare eventi speciali per Cernusco città dello sport 2020 ,  faccia acqua nella gestione della quotidianità sportiva dove ogni giorno le società sportive sono chiamate a vivere e fare sport. 



Campo di calcio comunale 1 - Il campo dove ad oggi gioca il Football Club Cernusco ha subito un danneggiamento nel momento del rifacimento delle tribune dovuto al fatto che i detriti più che portati via sono stati messi sotto il campo causando una difficoltà di drenaggio. La stessa nuova struttura degli spogliatoi denota grandi limiti dove all'interno sono state lasciate delle vasche pronte a imbarcare acqua quando piove o ghiaccio d'inverno con relativo pericolo per la sicurezza dei ragazzi che usano gli spogliatoi. 






Il lavaggio delle scarpe inoltre scarica direttamente in campo e quindi ad ogni lavaggio l'ingresso del campo si allaga. Tutte magagne segnalate da tempo e dovute a un lavoro fatto male  negli anni precedenti senza la preoccupazione di dare una struttura con l'obiettivo di essere utilizzato al meglio dagli sportivi e forse anche senza la conoscenza piena di cosa abbiano bisogno gli sportivi





I campi sarebbero già potuti essere rifatti  2 anni fà se Zacchetti diventato Sindaco nell'estate 2017 avesse immediatamente portato nei primi consigli comunali dell'autunno 2017  il Project già passato nell'ultima giunta Comincini come pubblica utilità. A questo punto i campi sarebbero stati rifatti in sintetico insieme al rifacimento del centro sportivo già nel 2018 . Cosa che avverrà forse solo  grazie all'operatore privato Enjoy ma non prima dell'autunno 2020  un primo step per poi finire i lavori nel 2021 

Dico forse perché ad oggi i tempi amministrativi non hanno permesso di firmare la convenzione che segue all'aggiudicazione del bando ad oggi non ancora aggiudicato! 

Palazzetto dello sport di via Buonarroti. Ad ogni pioggia entra acqua dal tetto e ad ogni acquazzone, in qualsiasi momento dell'anno, l'acqua oltre che dal tetto entra anche dalle porte. Ciò provoca un danno al parquet del Palazzetto( già cambiato più di una volta) oltre che ai materassi e alle strutture della ginnastica. 
In estate poi è risaputo che il caldo soffocante, dovuto alle vetrate sul tetto e alla mancata areazione,  rende quasi impossibile 'attività dei nostri ragazzi impegnati nelle attività sportive e nei Camp.
Da parte dell' Amministrazione Zacchetti non è ancora uscita una  proposta seria  per sistemare queste gravi lacune mentre se dovesse piovere in modo sostanzioso nei giorni precedenti qualche evento di Cernusco 2020 il palazzetto sarebbe inagibile. 



Pista di atletica Zacchetti in un post su  Facebook in risposta alla mia segnalazione di domenica 3 novembre sul disastro dei campi allagati del rifacimento della pista come di un attività fatta dalla sua Amministrazione ma occorre sottolineare che la pista non è stata rifatta ma solo spruzzata.  Infatti sono stati spesi solo 130.000 euro a fronte dei 400.000 necessari per rifare "veramente" una pista. 


Centro sportivo di Via Boccaccio.  Se da una parte non possiamo che gioire per la partenza dell'ultima tappa del Giro d'Italia da Cernusco sul naviglio occorre sottolineare come da anni la ciclistica Tino Gadda con i propri ragazzi debbano convivere quotidianamente con l'addestramento cani che utilizza uno spazio interno all'anello dei ciclisti a volte sporcandola. 
La soluzione è semplice. Basta spostare l'area cani in un'altra  zona verde  e sicuramente fuori dal centro sportivo di via Boccaccio. 
Al posto dell'addestramento cani troverebbe spazio un circuito di mountain bike utilissimo  alla città e ai ragazzi. Purtroppo ad oggi l'amministrazione Zacchetti non ha manifestato l' intenzione ne alcun progetto riguardante lo spostamento dell'addestramento dei cani. 

Dopo il fallimento della convenzione  che nel marzo 2012 prevedeva ristrutturazione e gestione da parte della Federazione Hockey, l'Amministrazione ha voluto ugualmente rilanciare nel 2018 un incarico di 2 anni sempre alla Federazione per permettere al alcuni membri dell'Hockey Cernusco di rientrare da un mutuo contratto per ristrutturare parti del centro sportivo comunale. Incarico dato direttamente alla Federazione in quanto non si possono concedere incarichi diretti alle società sportive ma solo alle Federazioni sportive a meno che si proceda a bando pubblico. 
La Federazione Hockey non ha saputo gestire i rapporti tra le società coinvolte nella gestione con il risultato che la società con i debiti è stata estromessa dalla gestione. Quindi obiettivo fallito e conseguenti disagi per gli utenti in quanto sono   mancate anche le forniture di luce a gas intestate alla società Hockey estromessa dalla gestione.
Inoltre il Comune a sue spese ha rifatto anche i campi da calcetto per circa 150.000 soldi che sarebbero stati risparmiati attraverso un bando di ristrutturazione e gestione. 


In una commissione consiliare di Mercoledì 30 ottobre 2019 presenti il Sindaco e l'Assessore allo sport Maria Grazia Vanni, sotto la quale è partito il nuovo incarico alla Federazione,  presente lo stesso commissario della Federazione con i membri delle varie società sportive hockey nate dalle varie scissioni, e dopo ampio dibattito,  si è rimasti in attesa che la Federazione produca i riscontri alle contestazioni fattegli dagli uffici e che anche la società Hockey Cernusco produca la documentazione che attesti come il mutuo sia stato contratto per ristrutturare beni comunali. 
Ci rivedremo tra un paio di settimane per proporre  come commissione una proposta alla giunta Zacchetti. Dei lavori della commissione la stampa ne ha parlato largamente come anche dei problemi esistenti all'interno del centro sportivo.

Per quanto riguarda la difficile situazione creatasi  mi chiedo come mai , per permettere ai membri dell'Hockey Cernusco di gestire la struttura cosi da  pagare le rate del mutuo, non si sia seguita la strada che da decenni l'Amministrazione ha seguito nei confronti dei campi da tennis dove la "gestione" è stata data ad incarico diretto non alla Federazione tennis ma alle Società di tennis che gestiscono i campi?
Resta inoltre assurdo che i campi , facenti parte del perimetro del centro sportivo non siano stati inseriti nel Project essendo un tutt'uno   con il centro sportivo.

Delle due l'una. O l'incarico diretto a società del territorio si possono fare o l'Amministrazione Zacchetti deve spiegare come mai i campi da tennis, che hanno rilevanza commerciale, non siano andati a bando? 

Resta confermato il fatto che se da una parte il Sindaco Zacchetti è molto  bravo, oserei dire il number one,  a programmare e veicolare eventi speciali per Cernusco Città Europea dello Sport 2020 dall'altra la sua politica amministrativa arranca facendo acqua da più parti. 

Per concludere  le cose raccontate sopra sono critiche costruttive nel momento che l'Amministrazione vorrà anteporre le  risposte alle reali esigenze delle associazioni sportive  agli slogan del va tutto bene perché siamo Città Europea dello Sport 2020 perchè gli eventi passano ma la vita reale di tutti i giorni è la sola che resta a farci compagnia.





Claudio Gargantini 
consigliere comunale- capogruppo Cernusco Civica. 

















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