sabato 13 febbraio 2010

Libertà di pensiero e censura.



Due considerazioni, una personale e una pubblica, in riferimento alla censura ricevuta da Radio Cernusco Stereo.



Una di solidarietà ai due conduttori, Loris e Andrea, che si sono visti censurare dal CdA della radio, le decisioni in merito alla scaletta della trasmissione.
Cda che ha di fatto leso il principio di libertà che deve essere garantito ad ogni redazione nella scelta del palinsesto per un effettiva libertà di stampa.
Rimane una profonda amarezza per essere stato censurato dalla radio di cui sono stato uno dei primi dj nel lontano 1977, ideatore del programma in questione e fautore della diretta radio del consiglio comunale.

Per quanto riguarda il risvolto "pubblico", la motivazione addotta dal CdA risulta volutamente falsa in quanto sappiamo che non esiste nessuna regola, se non quella della discrezionalità della redazione, in riferimento alla necessità di contraddittorio in studio( regola valida solo nel periodo di par condicio elettorale. Ma Mercoledi 10 febbraio la par condicio per le regionali non era ancora scattata.)
E poi chi chiamare per un contraddittorio con me?

Sport- Il Presidente della Consulta dello Sport è stato invitato ma ha declinato l'invito.
Sulla gestione dello sport sono apertamente critico nei confronti dell'Assessore allo Sport. Si doveva forse chiamare il titolare della delega, cosi che si potesse dibattere oltre che sullo sport anche sulle tematiche giovanili?

Partito Democratico - Ho fatto dichiarazioni forti su Moschea e Villaggio Solidale, che implicano una presa di posizione. Il nuovo portavoce ha liquidato il tutto con la frase "è una opinione personale". E' vero! Ma qual'è la sua posizione e quella del partito in riferimento al tema stranieri e libertà di culto? Non sarebbe male conoscerla. Doveva forse venire in radio l'Assessore-portavoce a fare da contraddittorio?
Il tesoriere del partito mi critica su fb per sputare nel piatto in cui mangio, senza entrare mai nel merito di esprimere il suo parere sugli oggetti a tema. Dovevamo allora invitare lui, cosi da conoscere finalmente la sua posizione?

Wi-fi - Ho apertamente criticato la gestione dell' affare. Chi doveva essere invitato? il tandem assessorile con deleghe alla Comunicazione e quella alla Informatizzazione?

Crocefisso - Non condivido l'uso strumentale dela questione crocefisso fatta in consiglio comunale. Chi doveva essere invitato? Qualche membro del Partito della libertà?

Mattone - Non sono d'accordo con la colata di cemento di via Cavour ( mamma mia che obbrobrio!! ma chi ci compra casa li?) Chi doveva venire in Radio? Il Sindaco precedente?

Lega - Non condivido la politica di pancia della Lega sugli stranieri. Chi dovevamo chiamare? Il segretario o il commissario leghista?

Sindaco- Non condivido alcune scelte e relativi percorsi decisionali del Sindaco.
Era lui da invitare cosi da farci vicendevoli contradditori?

Anonimo - Sono infastidito da chi firma gli articoli con le sigle M.F - C.G , A.B. ,e chi firma i post con Anonimo. Dovevamo invitare loro così da dare un volto ai pensieri espressi?

Asilo - Asilo o tata per Luca? Dovevamo chiamare forse mia moglie per dirimere la questione?

Capite che trovare un contraddittorio non solo non è facile, ma è anche stupido.
L'unico vero contraddittorio è il conduttore stesso che, come ho detto nel mio discorso di apertura in consiglio comunale nel 2007, citando Travaglio, deve essere più un cane da guardia che un cane di accompagnamento, facendo domande che mettano il dito nella piaga delle questioni, e non come spesso capita ai giornalisti della tv nazionale, che più che domande svolgono il ruolo di asta del microfono per le dichiarazioni indisturbate dei politici di qualsiasi schieramento.
E' il conduttore che deve saper saper chiedere ragione delle scelte compiute e delle dichiarazioni rilasciate dall'ospite.
Sono sicuro che gli amici Loris e Andrea non mi avrebbero fatto sconti.
Senza dimenticare gli ascoltatori, che avrebbero potuto chiamare per domandare o contraddire.
Putroppo la libertà di pensiero questa volta non ha toccato solo me ma anche loro.
Scusate!

1 commento:

paolo ha detto...

se vuoi lascia il mio nome per il dibattito ...

andiamo d'accordo su poche cose...ma una ci unisce ed è fondamentale !!

ci vuole più dibattito in questa città che sta scemando nell'oblio della normalizzazione !

maggioranza e opposizione unite nel sonno con qualche benpensante che distribuisce TAVOR di CENSURA !

CERNUSCO SVEGLIA!!!!

Lasciami un tuo segno. Grazie

Grazie per i commenti lasciati. Vi chiedo una cortesia, lasciate la vostra firma, un riferimento, almeno il nome, magari la mail. La vita non è solo questione di merito e di metodo, ma anche e soprattutto una questione personale. Le cose che si dicono, come si dicono, acquistano sapore se riferite a un volto, a un nome.Ciao Claudio.



mail claudiogargantini@alice.it

cell. 335.6920669

fax 06.418.69.267