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A che punto siamo con il progetto di ampliamento carosello?
Mercoledì 15 giugno, ore 21, saranno presenti all’incontro pubblico in biblioteca a Cernusco sul Naviglio, le organizzazioni ambientali e civiche, i movimenti, i partiti, e i singoli cittadini sensibili alla salvaguardia del verde e alla tutela della salute, insieme ai Consiglieri Regionali Colla, Saggese e Buffagni.
Premesso che
· A Cernusco sul naviglio l’attuale maggioranza è stata eletta sulla base di un programma che dichiarava battaglia ai centri commerciali e a Carugate vige un PGT che definisce le aree dei grandi centri commerciali SATURE.
· Parte dell’ampliamento avverrebbe sul Parco Blu degli Aironi, Parco Comunale con vincoli d’inedificabilità e area già vincolata ai sensi del DLGS 42/2004.
· L’area Carosello è già ora una delle più trafficate e inquinate d’Europa e l’aumento del traffico previsto è stimato intorno al 30 % con il relativo l’aumento delle malattie correlate allo smog e all’inquinamento che ricadranno principalmente sui cittadini di Carugate e Cernusco.
· La concentrazione commerciale dei grandi centri svuota i negozi di paese, linfa vitale del tessuto sociale delle nostre città.
· Serravalle ha negato qualsiasi accordo per la realizzazione di un nuovo svincolo autostradale.
Preso atto che Il 22 dicembre 2014 il Consiglio Regionale Lombardo ha approvato a maggioranza la mozione n. 0333 che impegna il Presidente Maroni e la Giunta regionale a non dare seguito alle richieste dei due Sindaci dei comuni di Carugate e Cernusco sul naviglio e quindi a rigettare ogni richiesta di attivazione di accordi di programma concernenti l’ampliamento delle strutture commerciali citate in premessa.
Rilevato che nei mesi scorsi i Sindaci hanno tentato una forzatura cercando di inserire Parco Aironi nel Plis est Cave ma lasciando fuori una porzione di laghetto, proprio quella destinata all’ampliamento Carosello e che solo la decisa presa di posizione del Consiglio Comunale di Cologno M.se ha bloccato lo scempio.
Ricordando che il Parco Aironi è un bene pubblico, una cava rinaturalizzata ceduta al Comune anni fa, considerata bene indisponibile dei Cernuschesi ed è improponibile autorizzare la cementificazione del Parco per un ampliamento del centro commerciale.
Rilevato che il 24 maggio, i sindaci di Cernusco Comincini e l’Ex Sindaco di Carugate Gravina insieme ai dirigenti Eurocommercial, multinazionale olandese proprietaria del Centro Commerciale Carosello, si sono presentati in Regione per presentare un nuovo progetto di ampliamento o modifiche allo stesso. Progetto protocollato a Cernusco il 16 maggio 2016 contenente tavole datate 18 dicembre 2014. Quindi nessun nuovo progetto ma solo la neanche troppo velata volontà di fare pressioni per riaprire il tavolo.
Ricordato che nelle ultime elezioni di Carugate di domenica 5 giugno ha vinto la lista civica Pro Carugate che in una nota stampa del 26 maggio 2016 al riguardo del progetto, si è espressa ricordando che il progetto doveva prevedere un percorso partecipativo che non c’è stato ma soprattutto ricordando il principio, previsto dalle leggi regionali e nazionali vigenti, del consumo di suolo zero. Comunicato stampa a cui è seguito un post su Facebook del 30 maggio del candidato della lista, ora Sindaco, Luca Maggioni in cui ricordava che l’accordo di programma portato dal Sindaco Gravina è fermo da due anni in Regione e che se lui fosse stato eletto avrebbe fatto il possibile per ritirarlo.
A seguito di tutte queste importanti novità ribadiamo la volontà non solo di salvaguardare il perimetro del Parco degli Aironi all’interno del PLIS ma anche di rilanciarlo e di renderlo fruibile ai cittadini.
Auspichiamo anche il rigetto definitivo di questo progetto e un blocco allo sviluppo indiscriminato dei centri commerciali già presenti.
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