Due riflessioni riguardanti la nostra società e l'infanzia mi hanno accompagnato in questi giorni.
La prima è la convinzione sempre più profonda che la nostra società non sia fatta per l'infazia proprio a partire dalla separazione madri (padri) e figli che il mondo del lavoro richiede.
La seconda è che sono sempre più le persone che incontro e che, per motivi di carriera hanno tolto il tempo dell'intimità con i propri figli e che ora alle soglie della pensione si ritrovano "stranieri" in casa, confermando così la discrasia tra famiglia e lavoro.
Ecco perchè ho accolto con interesse l'invito a partecipare ad un incontro il cui tema è
IL DESIDERIO DI LAVORARE E AVERE FIGLI:
PERCHÉ RESTA UNA QUESTIONE PRIVATA?
Interessante le domande che gli organizzatori pongono inizialmente.
Perché l’esperienza delle madri (e dei padri) non è (ancora) diventata
parola pubblica preziosa per contribuire a rendere economia
e organizzazione del lavoro più sensate?
Perché il desiderio di nuove modalità di lavoro e di un nuovo modo di vivere
la maternità (e la paternità), che circola nei blog e negli scambi tra mamme
in internet, faticano a tradursi in pensiero e azioni collettive?
Il senso di questa Agorà è quella di proporre un confronto non-virtuale che metta al centro il duplice desiderio di lavorare e avere figli, convinti che l’esperienza e il sapere di chi sperimenta sulla sua pelle cura e lavoro retribuito, se condivisi, possano portare nuova consapevolezza e nuovo sapere per tutti e quindi forza, idee e coraggio per modificare l’esistente.
Non ci resta che partecipare e portare la nostra esperienza nella speranza che questa società possa non solo progredire in economia e sviluppo ma soprattutto in relazioni umane partendo da quelle con i nostri figli che prima di ogni cosa ha bisogno di tempo e intimità.
L’AGORÀ DEL LAVORO
per incontrarsi ribellarsi progettare
a Milano il 30 gennaio 2012 dalle 18,30 alle 21
Viale D’Annunzio, 15; tram 2 e 14 P.za General Cantore
3 e 9 P.za 24 Maggio; metro 2 Sant’Agostino
Ecco il blog dell'Agoradellavoro
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