Grazie al lavoro svolto dal comitato composto da cittadini e cittadine consapevoli partecipanti al gruppo facebook NO all'ecuo sacco, SI all'equa TARI ho inoltrato come consigliere comunale questa richiesta.
Al Sindaco dr. Eugenio
Comincini del Comune di Cernusco sul Naviglio
e per conoscenza
al Dott. Fortunato Napoli Segretario
Generale Municipio Cernusco sul naviglio
all’Autorità Garante per la protezione
dei dati personali
alla Prefettura di Milano
Cernusco sul naviglio li 24 giugno 2016
Il sottoscritto Claudio
Gargantini in qualità di consigliere
comunale del Comune di Cernusco sul Naviglio,
premesso che
1) i Comuni stabiliscono con propri Regolamenti
le modalità della raccolta differenziata, del conferimento e del trasporto
delle diverse frazioni di rifiuti, per favorirne la gestione separata e
promuoverne il recupero, nel rispetto dei principi di efficienza, efficacia ed
economicità,
2) nei giorni scorsi – in conformità, si presume,
al Regolamento comunale di cui al punto 1) – la società CEM Ambiente, cui il
Comune risulta avere appaltato il servizio – ha dato inizio all’attività di
raccolta dei rifiuti,
3) il Comune ha distribuito ai cittadini – per
procedere alla raccolta differenziata – un certo numero sacchetti
contrassegnati mediante un codice a barre idoneo ad identificare i singoli
assegnatari,
4) il Comune ha altresì stabilito che sacchetti
addizionali possono essere richiesti soltanto da persone che dimostrino il loro
stato di indigenza, in tal modo prevedendo un ulteriore e peculiare trattamento
di dati personali,
premesso altresì che
l’Autorità Garante per la protezione
dei dati personali, in data 14 luglio 2005, ha emanato – in seguito a
segnalazioni e reclami di cittadini interessati alla tutela della propria
privacy – un provvedimento recante precise indicazioni alle quali i Comuni
hanno l’obbligo di attenersi, al fine di garantire il necessario equilibrio tra
l’interesse pubblico al corretto conferimento dei rifiuti da parte dei
cittadini e l’interesse di costoro a vedere tutelata la propria privacy;
all’interno del provvedimento, tra
l’altro, si precisa che:
a) i
soggetti pubblici interessati devono integrare la normativa che considera di
rilevante interesse pubblico la finalità di applicazione delle norme in materia
di sanzioni amministrative (art. 71, comma 1, lett. a) del Codice),
indicando nell'atto di natura regolamentare che deve essere adottato entro il
31 dicembre 2005, in conformità al parere del Garante, i tipi di dati
trattabili e le operazioni eseguibili in relazione alla problematica in esame (art. 20,
comma 2, del Codice);
b) a garanzia degli interessati, tutti i titolari
del trattamento interessati hanno l’obbligo di conformare gli eventuali
trattamenti di dati personali utilizzati ai principi in materia di protezione
dei dati personali, tenendo presenti anche gli obblighi che attengono:
- alla predisposizione
dell'informativa (art. 13);
- alle misure di sicurezza (artt.
31-36 e allegato B));
- all'individuazione dei brevi
periodi di eventuale conservazione dei dati personali raccolti e
- alla selezione dei soggetti
che, in qualità di incaricati o responsabili del trattamento, sono autorizzati
a compiere operazioni di trattamento sulla base dei compiti assegnati e delle
istruzioni impartite (artt. 29 e 30).
c) In caso di raccolta "porta a
porta" della spazzatura, anziché di conferimento in contenitori dislocati
in strada, deve considerarsi in termini generali non proporzionata la
prescrizione contenente l'obbligo di utilizzare un sacchetto trasparente. In
tal caso, infatti, chiunque si trovi a transitare sul pianerottolo o, comunque,
nello spazio antistante l'abitazione, è posto in condizione di visionare agevolmente
il contenuto esteriore;
Considerato che
- non è dato conoscere il
Regolamento comunale di cui al punto a),
- non risulta essere stata
fornita ai cittadini alcuna informativa ex art. 13 d. lgs. 196/2003 dalla quale
emergano finalità e modalità del trattamento effettuato,
- - nella relazione che
accompagna il contratto di servizio presentato nel
consiglio comunale del 30 novembre 2015 si parla di piena tracciabilità dei
rifiuti gestiti
- Nel Contratto di Servizio per
la regolamentazione dell’affidamento in house del segmento del servizio di
igiene urbana relativo al trattamento, recupero e smaltimento dei rifiuti
urbani e assimilati nonché della gestione riferita alla cessione dei materiali
recuperabili nel comune di Cernusco sul Naviglio Periodo 2016 – 2024
presentato nel consiglio comunale del 30 novembre 2015 non sono
chiare le norme riguardanti la privacy
chiede
al fine di poter valutare modalità,
termini, finalità del trattamento effettuato sui propri dati e sui dati degli
altri cittadini di Cernusco sul Naviglio di poter avere accesso –
anche tramite indicazione delle modalità di reperimento – del Regolamento
comunale di cui alla lettera a) e di conoscere altresì il contenuto
dell’informativa di cui alla lettera b) insieme alle modalità in cui essa è
stata inoltrata ai cittadini.
Chiede altresì sin d’ora, nell’ipotesi
in cui il Regolamento non sia stato emanato e/o l’informativa non sia stata
debitamente inoltrata, che il trattamento effettuato
sia immediatamente sospeso, a tutela della privacy dell’intera cittadinanza.
Con osservanza
Claudio Gargantini
Consigliere comunale lista civica
Persona e Città
phone 335.6920669
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