I Sindaci Maggioni e Comincini non
facciano i passacarte del Carosello e
convochino un consiglio comunale aperto.
Il 3 novembre 2016 la società
Eurocommercial ha protocollato un nuovo progetto di ampliamento del Carosello.
O meglio sostanzialmente nessun nuovo progetto
in quanto il progetto è lo stesso
del 2014 mentre le differenze apportate
sono di bassa entità e irrilevanti per rendere differente la nuova presentazione da quel progetto già bocciato dal sindaco di Carugate
Luca Maggioni allora consigliere di opposizione dell’ex Sindaco Gravina.
Non è pensabile che il Sindaco
responsabile della salute dei cittadini rischi di fare solo da passacarte di un progetto che rischia di
minare ulteriormente la salute degli abitanti della zona e di compromettere il
rilancio culturale delle nostre città.
Ecco i lati
negativi che compongono il Libro Nero del Carosello:
·
L’area Carosello è già ora una delle più TRAFFICATE E
INQUINATE d’Europa, da un aumento della superficie commerciale del 52,3%
possiamo solo aspettarci un peggioramento
·
Il progetto è INCOMPATIBILE CON LA NECESSITÀ DI RIDUZIONE DI
CONSUMO DI SUOLO
·
I comuni interessati sono già cementificati per il 65%, il
PGT di Carugate dichiara L’AREA SATURA
·
SERRAVALLE HA NEGATO NEL PRECEDENTE PROGETTO QUALSIASI
ACCORDO PER LA REALIZZAZIONE DI UN NUOVO SVINCOLO AUTOSTRADALE e nella nuova
presentazione non risulta, nella documentazione, alcun accordo per nuovi svincoli con la
società SERRAVALLE, nemmeno una lettera di intenti;
·
TRAFFICO: l’area dei centri commerciali è tra le più
congestionate con un flusso veicolare annuo di circa 17 milioni di
veicoli. L’aumento del traffico previsto
è intorno al 30%
·
L’aumento dello SMOG sarà più o meno simile
·
L’aumento di MALATTIE CORRELATE è un tema eluso
·
I pali portanti la balconata del nuovo ampliamento a bordo
lago rischiano di MINARE LA FALDA ACQUIFERA.
·
Le concentrazioni commerciali SOTTRAGGONO OCCUPAZIONE
·
I NEGOZI AL DETTAGLIO SOFFRONO E SPESSO MUOIONO
·
CONFCOMMERCIO ha presentato uno studio che afferma come con
un ampliamento del genere saranno purtroppo maggiori i posti di lavoro
che si perderanno (nel commercio di vicinato e nell’indotto) rispetto a quelli
che si creano.
·
L’ampliamento interesserà una parte del PARCO DEGLI AIRONI , PARCO
COMUNALE SOGGETTO A NUMEROSI VINCOLI AMBIENTALI: rovinando irreversibilmente
l’ecosistema che si è creato nella cava ri naturalizzata
·
I laghi artificiali
sono da intendersi equiparati come laghi
naturali e pertanto soggetti ai vincoli della legge Galasso e del D.lgs.
42/2004
·
A Cernusco sul naviglio
l’attuale maggioranza è stata eletta sulla base di un programma che
dichiarava BATTAGLIA AI CENTRI COMMERCIALI
·
La REGIONE ha già prodotto un atto ufficiale: la mozione
n.333 votata dalla Commissione IV in sede deliberante ai sensi dell’art.122,
comma 6, del Regolamento generale del CR (quindi è come se l’avesse votata il
Consiglio Regionale) che IMPEGNA LA GIUNTA A NON DARE SEGUITO ALLE RICHIESTE
DEI SINDACI DI CARUGATE E CERNUSCO SUL NAVIGLIO e quindi a rigettare ogni
richiesta di attivazione di ADP concernenti l’ampliamento del centro
commerciale Carosello.
Non si comprende dunque la fretta con cui Il Sindaco Maggioni in pieno
periodo di campagna referendaria abbia inserito gli incontri con le
associazioni e con la città per parlare di un progetto da lui bocciato in
consiglio comunale quando era all’opposizione del Sindaco Gravina.
Per questo chiediamo oltre a questi incontri ormai programmati,
che a Carugate come a Cernusco sul naviglio si convochino CONSIGLI COMUNALI APERTI sul
progetto di ampliamento del Carosello in modo da produrre un vero percorso di
trasparenza e partecipazione.
Comitato
Salviamo il Parco degli Aironi.
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