giovedì 11 giugno 2020

Palazzetto dello Sport a Cernusco. Nuovo acquazzone e vecchi problemi


L’ultimo acquazzone ha risollevato il solito problema dell’allagamento delle palestre e del Palazzetto dello Sport del centro sportivo di Via Buonarroti dopo l'ultimo avvenuto a fine anno scorso di cui scrivevo in un post del 4 novembre 2019 .




Il Sindaco Ermanno Zacchetti che tanto ha investito nella Cernusco 2020 può dire che questa volta gli è andata bene. Ci fossero state le iniziative dell’evento della Città Europea dello Sport 2020 sarebbe stato alquanto imbarazzante doverle rinviare per il parquet annacquato o per i materassi bagnati causa il solito acquazzone che già in anni passati ha lasciato il segno. 

E nessuno come lui, che macina sport da sempre, sa quanto è dura farsi in quattro per preparare gli eventi e quanta amarezza ci  sia nel  vederli saltare perché la struttura fa “acqua da tutte le parti”.

I problemi del Palazzetto sono vecchi da quando è stato costruito dalla vecchia Amministrazione  del Sindaco Paolo Frigerio la cui realizzazione è stata da subito complicata sotto varie aspetti. Se il palazzetto è stata una bella intuizione e una risposta alle esigenze delle società sportive , la stessa  non ha saputo però mettere in campo una struttura degna di quello che era il pensiero che ne ha motivato la sua realizzazione.

Sotto il livello della strada quando piove imbarca acqua dalle porte e dal tetto, senza magazzini interrati, con le porte che si aprono al contrario negli spogliatoi, con le due palestre senza il muro che le separa fino al soffitto  e con un caldo insopportabile d’estate che rende impossibile l'attività dei ragazzi  la struttura di via Buonarroti  quanto è piacevole esteticamente  tanto è critica internamente.

Nemmeno la precedente Amministrazione Comincini con il super Assessore ai lavori pubblici Rosci ha saputo metter mano alla struttura  che ospita lo Sport della seconda Federazione italiana per iscritti, il Basket in serie C con i suoi campioni d'Italia under 15; senza dimenticare l'attività della Pallavolo e della pluridecorata Ginnastica che ad ogni acquazzone deve mettere i materassi a prendere  il sole.



Ecco che la patata bollette di una struttura da ristrutturare è passata ora  nelle mani del Sindaco Zacchetti e dell’Assessore allo Sport Grazia Vanni.

Il problema c’è ed è sotto gli occhi di tutti e chi lo frequenta sa quanto le criticità segnalate siano presenti  e che quando emergono mettano in difficoltà l’attività sportiva di un palazzetto che ha già dovuto cambiare il parquet per l’acqua imbarcata oltre al ripetuto  danno alle strutture della Ginnastica. 


Ecco perché la programmazione di  Cernusco  città europea dello sport rinviata al 2021 darà l’occasione al Sindaco di mettere mano a uno dei gioielli sportivi di Cernusco;  per rendere il futuro centro sportivo su cui la sua Amministrazione sta investendo fortemente in partnership con Enjoy Company ,  il centro sportivo più efficiente della Lombardia  cosi da presentarsi in forma per gli eventi dell'anno prossimo e per dare un miglior servizio agli sportivi e ai cittadini.

Certo la sistemazione poteva essere messa in capo al Project  presentato da Enjoy , cosi da permettere a un imprenditore sportivo qualificato la migliore soluzione agli annosi problemi conosciuti, ma purtroppo il Palazzetto verrà solamente consegnato al vincitore del bando per la sua gestione ma non per la sua sistemazione.

Che siano le vasche di contenimento già presentate precedentemente   o altre soluzioni che gli uffici comunali possono sicuramente pensare resta giusto che gli sportivi che frequentano il palazzetto meritino un impianto sportivo con i fiocchi e con essi l’intera Città affinché non si vedano più  i sacchetti in stile fiume in piena a difesa del palazzetto. 



Siamo sicuri che la soluzione è già nella testa del nostro Sindaco e degli uffici. 

L’unica  domanda resta una . Sarà attuata prima del prossimo acquazzone?

Claudio Gargantini
consigliere comunale Cernusco Civica. 

Nessun commento:

Lasciami un tuo segno. Grazie

Grazie per i commenti lasciati. Vi chiedo una cortesia, lasciate la vostra firma, un riferimento, almeno il nome, magari la mail. La vita non è solo questione di merito e di metodo, ma anche e soprattutto una questione personale. Le cose che si dicono, come si dicono, acquistano sapore se riferite a un volto, a un nome.Ciao Claudio.



mail claudiogargantini@alice.it

cell. 335.6920669

fax 06.418.69.267