"Ciò che inquieta è l'indiscutibile buona fede.
Perchè la malafede è meno pericolosa.
Ha infatti la debolezza della cattiva coscienza, mentre la buona fede è inossidabile, incrollabile, invincibile, marcia con la Verità in tasca e il Sole in fronte e la spietatezza che solo i Giusti possono pensare di potersi permettere."
Questa frase di Massimo Fini su Senz'Anima ha dato un nome al fastidio che provavo quando riconoscevo a qualcuno di essere in buona fede.
Ora ho trovato le parole che esprimono quel mio sentire.
In effetti è vero.
Penso che occorra sospettare di chi si dichiara candidamente in buona fede.
La malafede è più onesta, lascia aperta la porta della discussione, del dubbio, di quell'errore che ci fà persone umane.
giovedì 2 dicembre 2010
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