Finalmente la Farmacer viene venduta.
Ne parla qui il partito di maggioranza al governo della città.
Noto con soddisfazione che l’Amministrazione comunale insieme a PD, Vivere Cernusco e Rifondazione Comunista, si siano avvicinati alle mie posizioni sulle farmacie comunali.
Già nel primo vertice di maggioranza a Triuggio nel settembre 2009 fui l’unico a dire che la Farma.Cer andava ceduta.
Posizione ribadita più volte in consiglio comunale e in commissione.
Ceduta perché non è compito dell’amministrazione comunale fare concorrenza in un settore dove i privati garantiscono bene il servizio.
Ceduta perché non deve essere luogo di occupazione di poltrone.
Ceduta perché unico caso nella storia delle farmacie, la nostra non portava nessun utile.
Ceduta perché dalla vendita si sarebbero ricavati parecchi milioni di euro da utilizzare in mille utili modi.
Condivido la preoccupazione affinché venga garantito il posto ai lavoratori e chiedo serietà a chi compra e capacità di mettersi in gioco ai lavoratori per questo cambio di pelle.
Mi spiace che nelle motivazioni dell’Amministrazione la vendita non sia vissuta come un gesto positivo ma come un atto dovuto.
Spero solo che i soldi che saranno ricavati dalla vendita non vengano sprecati.
Claudio Gargantini
Consigliere comunale indipendente
domenica 16 ottobre 2011
Vengono cedute le farmacie comunali. Era ora!
Iscriviti a:
Commenti sul post (Atom)
Lasciami un tuo segno. Grazie
Grazie per i commenti lasciati. Vi chiedo una cortesia, lasciate la vostra firma, un riferimento, almeno il nome, magari la mail. La vita non è solo questione di merito e di metodo, ma anche e soprattutto una questione personale. Le cose che si dicono, come si dicono, acquistano sapore se riferite a un volto, a un nome.Ciao Claudio.
mail claudiogargantini@alice.it
cell. 335.6920669
fax 06.418.69.267
mail claudiogargantini@alice.it
cell. 335.6920669
fax 06.418.69.267
1 commento:
MI sono astenuto per criticare la scelta dell'amministrazione di vendere le licenzenon come un atto virtuoso ma come un atto dovuto per i vincoli del patto d stabilità. Un occasione persa da Comincini & co. per dire che la politica non deve fare economia ma solo creare le condizioni perchè ognuno faccia la sua parte
Posta un commento