Sabato
20 ottobre nel centro cittadino è andata in scena la prima edizione dello
"Sbaracco" organizzato
dalla società Ediesse Srl, iniziativa che ha avuto un successo di
partecipazione delle attività commerciali e di pubblico, complice anche la
giornata primaverile che ha invitato i cittadini a visitare i pop up retail a
cielo aperto.
L’iniziativa ci stimola a ricordare ai commercianti, come all’amministrazione che se si vuole investire
sulle attività commerciali occorre
inventare e reinventarsi partendo dalla domanda, cosa cerca il cliente e perché dovrebbe acquistare da noi.
Occorre ripensare la presenza delle attività commerciali in
chiave moderna a partire dagli orari e dalla cura del cliente.
Inventare poi, significa continuare a mettere in campo iniziative che
possano creare occupazione, dare un servizio a valore aggiunto alla vendita e
soddisfare le esigenze della clientela.
Riprendendo i punti del nostro programma elettorale
chiediamo all’Assessore al Commercio Ermanno Zacchetti di mettere in campo
quelle iniziative come la fidelity card con sconto sugli acquisti e sui parcheggi coinvolgendo il
Credito Cooperativo, che nella sua mission ha il sostegno alle attività del
territorio.
Inoltre lo Sbaracco ha dimostrato come un centro chiuso alla
viabilità metta nelle migliori condizioni il cittadino di girare per i negozi
in tutta libertà.
Ecco perché occorre che venga ripresa in considerazione la
nostra proposta di vietare il traffico passante nel centro storico creando per i residenti
percorsi “obbligati” di entrata e uscita che vietino il taglio.
In questa direzione abbiamo dato il nostro piccolo
contributo rinunciando al pass di cui ha diritto il consigliere comunale Gargantini per entrare
in ztl. Invitiamo anche gli altri consiglieri, gli assessori e il Sindaco a
mettersi sul piano di tutti i cittadini e fare altrettanto.
Inoltre l’allargamento del centro storico a via Cavour e
viale Assunta darebbe ulteriormente lustro al centro storico e allargherebbe la
zona di benessere pedonale.
Abbiamo visto purtroppo svanire la possibilità di allargare
la zona commerciale che sarebbe
derivata dallo spostamento della scuola media di piazza Unità d’Italia nella
zona est della città.
Spostamento che oltre a creare un vero polo scolastico
moderno avrebbe dato la possibilità di recuperare il giardino di villa Greppi e
di costruire nuovi spazi commerciali sul parcheggio di via Marconi con
posteggio sotterraneo.
Purtroppo i grandi progetti non fanno parte del dna
dell’Amministrazione Comincini.
Speriamo che in futuro si possa recuperare qualche occasione
persa.
Claudio Gargantini
Lista civica Persona e
Città
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