A
seguito dell’Assemblea pubblica sulla questione mensa tenutasi Mercoledì 26
febbraio presso l’auditorium di via don Milani, l’unica cosa certa che
resta dalla serata è il dubbio che rimane ai genitori dei circa 2200 bambini
che utilizzano il servizio, sulla regolarità dei controlli e sul sistema
delle sanzioni che garantisce il rispetto del capitolato e di conseguenza la
qualità dell’alimentazione dei nostri bambini.
Come
altresì sono forti i dubbi sull’efficacia e la competenza
della commissione mensa a svolgere il proprio ruolo.
Che
il processo non funzioni è evidente, come sono forti i dubbi
che chi debba difendere gli interessi della collettività non metta in moto
tutto ciò che il capitolato prevede per alzare al massimo la soglia delle
sanzioni così da abbassare al minimo la possibilità degli errori della ditta
erogatrice del servizio mensa.
A
questo proposito abbiamo chiesto tutta la documentazione agli atti dalla firma
del capitolato nell’agosto 2011 ad oggi per verificare eventuali mancanze ed
errori.
Preoccupa
anche la disinformazione dell’Assessore all’Istruzione Rita Zecchini
riguardante la documentazione presentata dai genitori questa sera relativa ad
atti regolarmente depositati negli uffici scolastici.
Se
ai genitori interessa soprattutto il benessere dei propri figli agli altri
cittadini non può certo non interessare l’enorme somma di denaro che
potenzialmente si sarebbe potuta recuperare grazie alle sanzioni.
A
questo punto attendiamo tutte le carte per verificare non solo gli errori e le
relative latitanze, ma soprattutto per dare il nostro contributo affinché tutti
gli attori coinvolti possano raggiungere l’importante obiettivo di
nutrire e nutrire bene i nostri ragazzi.
Claudio
Gargantini – consigliere comunale
Capogruppo
Persona e Città
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