lunedì 3 dicembre 2012

Pass Park. I cittadini ripianano il "buco" dell'Amministrazione


Pass park – Il comune preleva  3.200 euro ai cittadini per un servizio  mai entrato in funzione.

Durante la discussione della variazione ed assestamento di bilancio di previsione al punto 5 nel consiglio comunale del 26 novembre ho chiesto conto dell’entrata nelle casse comunali di 3.200 euro sotto la voce pass parcheggi.

L’entrata “tecnica”, spiegava l’Assessore Rosci, era  dovuta al pagamento dei 20 euro a seguito del pass park rilasciati ai cittadini.

Pass che non è mai stato attivato nella sua finalità originaria, ossia quella di permettere l’autorizzazione ai residenti di parcheggiare in alcune zone della città grazie a una  tessera digitale rilasciata dagli uffici comunali e verificata da  apposita strumentazione da parte della polizia municipale.

Ad oggi, nonostante il sistema di rilevamento non sia mai entrato in funzione,  i pass vengono regolarmente rilasciati a 20 euro cadauno.

Alla richiesta di chiarimenti “politici” il Sindaco Comincini è uscito di nuovo dall’aula senza rispondere. Stessa uscita avvenuta  nel 2010, quando ero membro della maggioranza Comincini e  posi la richiesta di chiarimento per quello che avevo considerato  uno spreco di soldi pubblici.

L’investimento dell’amministrazione era stato di 23.000 euro,  che doveva essere parzialmente ripagato dai cittadini con l’acquisto dei pass a 20 euro cadauno, mentre il precedente pass era a costo zero per tutti.

Il pass a 20 euro aveva uno scopo preciso nei desideri e negli "sprechi" dell'Amministazione , scopo che viene regolarmente disatteso dal mancato funzionamento del sistema di rilevamento.

A questo punto era meglio manterenere in essere quello a costo zero. Ci avrebbero guadagnato le casse comunali e le tasche dei cittadini. 

Ma oggi come allora non è data sapere la motivazione di tale errato investimento, e il motivo del mancato funzionamento del sistema. 
Non si comprende neppure  l’ostilità del Sindaco a non dare spiegazioni nel merito.

È cosi, che ad oggi  i cittadini si  trovano a “rimborsare” al comune un investimento rivelatosi inutile ed errato, su cui sin dall’inizio avevo visto bene votando contro questo provvedimento.

Per conoscere il motivo per cui l’Amministrazione continua a chiedere 20 euro a pass nonostante il sistema non sia ma entrato in funzione bisognerà attendere la mia prossima interrogazioni  in consiglio comunale al Sindaco. 

Claudio Gargantini
lista civica Persona e Città

1 commento:

Anonimo ha detto...

Forse il Sindaco ha lasciato l'aula in tutta fretta perchè aveva un appuntamento con Renzi per disegnare il futuro dell'Italia.
Della serie....di Mr Bean non ne avremo mai a sufficienza!

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